Aggiornato il 4 Maggio 2023
Potete consultare questa guida pratica alla compilazione del modello Unico o del modello 730 ai fini della dichiarazione dei redditi che indica alcuni passaggi fondamentali per risolvere problemi relativi alla dichiarazione redditi. Primo tra tutti è capire quali sono i soggetti che devono presentare la dichiarazione e come fare per la compilazione e l’indicazione dei costi da portare in detrazione.
I contenuti dell’approfondimento:
- Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi
- Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito
- Esonero dichiarazione dei redditi per limiti reddituali
- Esenzione 730 per limiti d’importo
Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi 730 2023
NB: in base alla tipologie e ai limiti di reddito, alcuni soggetti NON DEVONO presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno. Questo non vuol dire però che non debbano versare le imposte.
Di seguito i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Unico. Se avete solo redditi corrisposti da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale e contemporaneamente avete esclusivamente solo una delle seguenti tipologie di reddito allora sarete esonerati.
Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e redditi derivanti dall’abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati e sempreche il fabbricato non locato non sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale e che l’abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e solo lavoro dipendente o di pensione. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio o lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale.
- Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale
- Redditi esenti: Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali, redditi soggetti ad imposta sostitutiva.
- Redditi soggetti ad imposta sostitutiva: Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico
- Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.
Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili
Esonero 730 e unico per limiti reddituali
- Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze nel limite di 500 euro annue e solo se da abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
- Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito nei limiti complessivi di 8 mila euro purchè il periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze nei limiti di 7500 euro annue (box, cantina, ecc.) purchè il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
- Reddito derivante da pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (box, cantina, ecc.) nei limiti di 7750 euro l’anno purchè il periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni.
- Le detrazioni per coniuge e familiari a carico so- no spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito nei limiti di 7500 euro. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli.
- Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro nei limiti di 4800 euro annui. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale
- Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nei limiti di 28.158,28.
Esenzione 730 in base al limite di importo
Se invece la seguente equazione (che molti di voi immagino avranno a fare in quanto non conoscono la materia anche se dalle istruzioni del 730 sembra scontato conoscerla) da un valore inferiore a 10,33 euro non dovrete presentare il 730.
imposta lorda – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –ritenute fiscali subite nell’anno
Si è esonerati, pertanto qualora la vostra imposta è inferiore ai 10,33 euro.
Nei prossimi articoli affronteremo le principali problematiche che possono interessare il contribuente in sede di calcolo o previsione delle tasse da versare tramite i modelli della dichiarazione dei redditi da utilizzare, quelli più convenienti (730, 740, modello Unico, CUD, ecc, ecc).
Modello 730 Editabile
In basso troverete gli articoli di approfondimento per la compilazione del mod.730 e dei singoli campi come per esempio le detrazioni e le deduzioni, le spese mediche, la detrazione degli interessi sul mutuo, come indicare i terreni o i fabbricati ecc, mentre se volte cimentarvi con la compilazione del 730 direttamente dal vostro PC l’agenzia delle entrate ha pubblicato finalmente il modello 730 editabile (basta avere un programma comunissimo come acrobat reader che legge i file in formato pdf). Vi ricordo prima di tutto che i file sono stati creati dall’agenzia delle entrate e che sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate, qualora aveste problemi di ricerca del sito o della sezione o aveste problemi di accesso potete farlo anche da qui gratuitamente ovviamente.
730 Precompilato: come funziona?
Parte dal 2015 la stagione del 730 precompilato a cui non potevo non dedicare un articolo di approfondimento gratuito tutto per voi in cui trovate quali sono in sintesi le sue caratteristiche, come si consulta, come si scarica dal sito dell’agenzia delle entrate o dell’INPS, come modificarlo e se lo accettate questo cosa comporta oppure quali sono le scadenze e tanti casi pratici e particolare che potrebbero interessare anche la vostra specifica situazione.
La documentazione da portare al CAF
Vi ricordo che la scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi al proprio datore di lavoro è il 30 aprile mentre se siete in ritardo dal primo maggio sarà possibile consegnare la documentazione CAF o la dichiarazione dei redditi 730 anche ai CAF. Dopo la scadenza del 31 maggio per compilare la dichiarazione dei redditi dovrete rivolgervi ad un intermediario e compilare il modello unico da inviare telematicamente.
Vi consiglio anche di leggere gli altri articoli pubblicati nella categoria dichiarazione dei redditi 730 e Unico che sono una vera e propria guida fiscale per la compilazione corretta della dichiarazione.
Direttamente dalle istruzioni la tabella con i casi di esonero
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. La condizione generale di esonero prevedere che se l’imposta netta è inferiore a 10,33 euro non sarà obbligatoria la presentazione della dichiarazione dei redditi sempre che il soggetto non sia obbligato alla presentazione delle scritture contabili.
L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.
Casi di esonero in base alla tipologia di reddito
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.
CASI DI ESONERO
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo. |
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TIPO DI REDDITO |
CONDIZIONI |
Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) |
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Lavoro dipendente o pensione |
1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio 2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale |
Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) |
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Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche |
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Redditi esenti. Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali |
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Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico |
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Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili |
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(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. |
CASI DI ESONERO CON LIMITE DI REDDITO
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo. |
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TIPO DI REDDITO |
LIMITE DI REDDITO (uguale o inferiore a) |
CONDIZIONI |
Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze(*)) |
500 |
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Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**) |
8.176 |
Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. |
Pensione + altre tipologie di reddito (**) |
8.500 |
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Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.) |
7.500 (pensione) 185,92 (terreni) |
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Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli |
8.500 |
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Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale |
5.500 |
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Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche |
30.658,28 |
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(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. (**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. |
CONDIZIONE GENERALE DI ESONERO
In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33 come illustrato nello schema seguente: |
Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione: imposta lorda (*) – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi – ritenute = importo non superiore a euro 10,33 (*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze. |
- Chi deve presentare il Modello REDDITI Persone fisiche
Devono presentare il modello REDDITI Persone fisiche 2023 e non possono utilizzare il modello 730 precompilato o ordinario i contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:
¡ nel 2022 hanno percepito:
- redditi derivanti da produzione di “agroenergie” che non si considerano produttive di reddito agrario;
- redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
- redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
- redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
- redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
- plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; – redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
- nel 2022 e/o nel 2023 non sono residenti in Italia (vedi in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”);
- devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
- utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
- nel 2022 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, e che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia; ¡ devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
- coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti.
Nuovi articoli
Vi consiglio anche di leggere i nuovi articoli sul 730 per la dichiarazione redditi degli anni successivi che rimandano ad articoli di approfondimento con chiarimenti su tematiche specifiche. In alternativa potete utilizzare il motore di ricerca interna al sito oppure sfruttare le categorie che trovate nel menù in cima ad ogni pagina.
Vi ricordo che potete consultare le guide pratiche, come ad esempio
Calcolo Acconto Irpef Ires Irap
Detrazione Interessi passivi mutuo nel 730 o in Unico
Calcolo Acconto INPS
Elenco spese deducibili nel 730 o Modello Unico
Il 730 precompilato
Vi segnalo inoltre oltre ai casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico anche la Guida alla presentazione del 730 precompilato. Qui potrete trovare tutte le scadenze dal primo giorno del download dall’area riservata all’ultimo giorno utile per la comunicazione di eventuali rettifiche.
Domande e casi di esonero dal 730
Oltre i commenti che trovate qui sotto potete leggere l’articolo dedicato proprio anche ai casi di esenzione dalla presentazione del modello 730 (pre compilato e non) domande e risposte su casi di esonero del 730
Esonero dalla dichiarazione dei redditi: Domande e Risposte
Quali sono i limiti per la detrazione delle spese sanitarie
Purtroppo no nel senso che lei al tempo probabilmente ha fruito di uno stipendio maggiore di quello che le avrebbe dovuto corrispondere il suo secondo datore di lavoro se fosse successo il contrario. E’ successo lo stesso alla mia ragazza solo che nel suo caso la cartella di pagamento era prescritta per cui non ha pagato nulla. Legga l’articolo dedicato alla prescrizione della cartella esattoriale
Io ho un problema io nel 2008 lavoravo a contratto con più persone ma adesso 2013 mi è arrivata l’agenzia dell’entrata e mi dicono che devo pagare 2.000 euro. Ma io adesso non lavoro cosa posso fare e se c’è qualcuno che mi può aiutare.
No; deve fare distinzione rispetto alla normativa che la obbliga all’apertura della artita iva (nella quale lei mi sembra vi debba rientrare) e normativa INPS che la obblighe ad iscriversi alla gestione separata e versare i contributi previdenziali ed assistenziali. La dichiarazione nel suo caso comunque la dovrà presentare. Se ha aperto la partita Iva nell’anno oggetto di dichiarazione dovrà presentare il modello Unico, altrimenti il modello 730.
Le consiglio di leggere l’articolo dedicato alla gestione separata INPS.
Buonasera,
io quest’anno ho lavorato come musicista presentando ritenute d’acconto.
Nel mio caso il tetto massimo per non pagare tasse è di 8mila euro o di 7500euro??
Mi hanno spiegato che comunque pagherò la dichiarazione di redditi perchè ho fatto molte ritenute d’acconto.
Considerando infatti le nuove normative sto tenendo d’occhio il limite di euro 2mila annui per DATORE DI LAVORO.
Ciò vuol dire che, ad esempio, alla fine dell’anno posso avere anche 10 “datori di lavoro” diversi che mi facciano fare 50 concerti purchè il limite sia di 2mila ad ogni “datore di lavoro”, giusto???
salve io sono na impiegata locale italiana que lavora in un’ambasciata presso la Santa Sede, vorrei sapere se devo fare la dichiarazione di reddito. grazie
Ciao ho un problema, nell’anno 2007 ho cambiato azienda a marzo e sono rientrato all’azienda in cui lavoravo a maggio, ma loro subito mi hanno inserito in una cooperativa di lavoro guadagnando ancora meno di prima, la busta paga dice socio lavoratore dipendente, adesso la agenzia delle entrate dice che non ho presentato dichiarazione dei redditi per l’anno 2007 intimandomi a pagare € 3865,00, per l’anno 2007 ne ho avuto un guadagno di € 18652 di cui € 2600 di tfr e € 2900 di ferie e permessi accumulati, cosa mi aspetta? le aziende per cui ho lavorato sono falliti, grazie aspetto risposta.
Gli indennizzi ricevuti a causa di incidenti stradali vanno dichiarati? Grazi!
buonasera,
io sono discoccupata da quest’estate ed ho lavorato solo due mesi.Poi altre due-tre volte ho lavorato come promoter e in fiera dove sono stata pagata con i buoni lavoro dall’inps.Non ho nessun bene al mio nome.Devo fare il 730?grazie!
Si, per il quadro dei minimi compilerà il quadro CM mentre per gli altri redditi quello dei redditi diversi (se ha fatto prestazioni occasionali) oppure quello dei lavoratori autonomi.
salve, io ho finito la pratica nel 2012 e sempre nel 2012 mi sono aperto partita iva come superminimo.
L’anno prossimo in sede di dichiarazione dei redditi devo presentare 2 dichiarazioni distinte?? 730 e unico contribuenti minimi???
Sono senza lavoro e vivo in un appartamento a titolo gratuito perché è di mia madre. Non guadagno niente, sono nullatenente, devo fare la dichiarazione dei redditi ?
Grazie
salve sono francesco…vorrei sapere se è obbligatorio per me fare la dichiarazione dei redditi anche se ho solo il reddito da lavoro dipendente senza avere altre proprietà e senza avere detrazioni da fare…grazie
Ho un reddito da lavoro dipendente e sono proprietario della mia abitazione (dove risiedo), sono obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi?
Entrambi sono possibili per lei.
Sono disoccupato dal 2 gennaio 2012 e percepisco il trattamento di disoccupazione dall’ inps.
Ho necessità di scaricare spese mediche e affitto della casa in cui abito con mia moglie e mio figlio.
devo presentare il modello 730 o il modello unico 2012.
Grazie.
Facciamo un passo indietro. La banca le fa domande perchè ha l’obbligo di segnalare questo genere di operazioni che in pratica non hanno una tracciabilità e superano le soglie valide nel 2011 imposte dalle norme antiriclaggio. Nel 2012 la somma è scesa a 1.000 euro (legga l’articolo dedicato alla tracciabilità del contante sull’argomento).
E questo per quello che riguarda la banca che probabilmente la segnalerà, ma se lei può dimostrare da dove vengono (provare non siginifca dire che me l’ha date uno di passaggio ma semmai farsi fare una dichiarazione scritta dal benevolo amico).
Per il fisco invece questa genea due problemi: da una parte potrebbe recepire la segnalazione e decidere di accertarla chiedendola da dove vengono e semmai andare dal suo amico e verificare che questi soldini sono frutto di attività tassate. IN secono luogo avrebbe dovuto versare un’imposta sulle donazioni (trova l’articolo sempre utilizzando il motore di ricerca interno).
Penso di averle dato un quadro sintetico della situazione con diversi spunti….arrivederci
Salve, sono laureata ma non ho ancora lavorato perché non ho trovato lavoro (a parte un anno di servizio civile).Volendo intraprendere un’attività in proprio un amico mi ha voluta aiutare regalandomi una discreta somma di denaro, che ho versato in banca. Me l’ha elargita in diverse tranche nell’anno 2011, in contanti (30000 euro circa), che io ho appunto versato sul mio conto. Un’altra parte me l’ha bonificata direttamente sul conto corrente nel 2012.
Ora: in banca mi hanno atto domande sulla provenienza del denaro, ii ovviamente ho risposto che me l’aveva dato X Y. Io dovrei are la dichiarazione dei redditi?
grazie cordiali saluti
[…] Politicainrete Politicainrete Politicainrete Politicainrete Politicainrete Politicainrete Esonero dalla dichiarazione dei redditi: chi non deve presentarla? senti buffone,,, se hai solo redditi da lavoro dipendente e hai solo la prima casa sino ad ora non […]
No, ma per fruire delle detrazioni di imposta comunichi al suo datore di lavoro che ha un figlio e che la sua abitazione principale ce l’ha perche’ in affitto. In tal modo le saranno scomputate le dovute detrazioni direttamente in busta paga sia a lei sia a suo marito. Saluti
Salve, siamo un nucleo familiare di 3 persone. Io lavoratrice dipendente presso un’azienda privata a temppo indeterminato mio marito dipendete statale e un bimbo di un anno. Siamo in affitto e non abbiamo immobili di nostra proprietà. Volevo sapere se dobbiamo presentare il modello x l’irpef e la dichiarazione dei redditi?
Grazie x la risposta.
No
SONO UN LAVORATORE DIPENDENTE CON UN GUADAGNO ANNUO DI 29000EURO, SONO PROPRIETARIO DI UN IMMOBILE CHE E’ PRIMA E UNICA CASA . SONO OBBLIGATO A FARE IL 730
Non è obbligatorio.
Percepisco solo uno stipendio da lavoratrice dipendente a tempo indeterminato di circa 25.000,00 euro lordi annui. Mi danno regolare CUD ogni anno.
Sono in affitto in un immobile non di mia proprietà.
Devo fare anche la dichiarazione dei redditi?
Non so quanto guadagna all’ora pertanto non posso risponderle. Se suppongo però una paga oraria di 7 euro allora si, dovrà presentare la dichiarazione dei redditi.