Esonero dalla dichiarazione dei redditi 2023: chi non deve presentarla?

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

dichiarazione dei redditi - 730 unico

Potete consultare questa guida pratica alla compilazione del modello Unico o del modello 730 ai fini della dichiarazione dei redditi che indica alcuni passaggi fondamentali per risolvere problemi relativi alla dichiarazione redditi. Primo tra tutti è capire quali sono i soggetti che devono presentare la dichiarazione e come fare per la compilazione e l’indicazione dei costi da portare in detrazione.

I contenuti dell’approfondimento:

Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi 730 2023

NB: in base alla tipologie e ai limiti di reddito, alcuni soggetti NON DEVONO presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno. Questo non vuol dire però che non debbano versare le imposte.

Di seguito i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Unico. Se avete solo redditi corrisposti da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale e contemporaneamente avete esclusivamente solo una delle seguenti tipologie di reddito allora sarete esonerati.

Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito

  1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e redditi derivanti dall’abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati e sempreche il fabbricato non locato non sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale e che l’abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
  2. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e solo lavoro dipendente o di pensione. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
  3. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio o lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale.
  4. Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale
  5. Redditi esenti: Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali, redditi soggetti ad imposta sostitutiva.
  6. Redditi soggetti ad imposta sostitutiva: Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico
  7. Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.
    Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili

Esonero 730 e unico per limiti reddituali

  1. Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze nel limite di 500 euro annue e solo se da abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
  2. Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito nei limiti complessivi di 8 mila euro purchè il periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
  3. Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze nei limiti di 7500 euro annue (box, cantina, ecc.) purchè il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
  4. Reddito derivante da pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze  (box, cantina, ecc.) nei limiti di 7750 euro l’anno purchè il periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni.
  5. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico so- no spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
  6. Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito nei limiti di 7500 euro. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli.
  7. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro nei limiti di 4800 euro annui. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale
  8. Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nei limiti di 28.158,28.

Esenzione 730 in base al limite di importo

Se invece la seguente equazione (che molti di voi immagino avranno a fare in quanto non conoscono la materia anche se dalle istruzioni del 730 sembra scontato conoscerla) da un valore inferiore a 10,33 euro non dovrete presentare il 730.

imposta lorda – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –ritenute fiscali subite nell’anno

Si è esonerati, pertanto qualora la vostra imposta è inferiore ai 10,33 euro.

Nei prossimi articoli affronteremo le principali problematiche che possono interessare il contribuente in sede di calcolo o previsione delle tasse da versare tramite i modelli della dichiarazione dei redditi da utilizzare, quelli più convenienti (730, 740, modello Unico, CUD, ecc, ecc).

Modello 730 Editabile

In basso troverete gli articoli di approfondimento per la compilazione del mod.730 e dei singoli campi come per esempio le detrazioni e le deduzioni, le spese mediche, la detrazione degli interessi sul mutuo, come indicare i terreni o i fabbricati ecc, mentre se volte cimentarvi con la compilazione del 730 direttamente dal vostro PC l’agenzia delle entrate ha pubblicato finalmente il modello 730 editabile (basta avere un programma comunissimo come acrobat reader che legge i file in formato pdf). Vi ricordo prima di tutto che i file sono stati creati dall’agenzia delle entrate e che sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate, qualora aveste problemi di ricerca del sito o della sezione o aveste problemi di accesso potete farlo anche da qui gratuitamente ovviamente.

730 Precompilato: come funziona?

Parte dal 2015 la stagione del 730 precompilato a cui non potevo non dedicare un articolo di approfondimento gratuito tutto per voi in cui trovate quali sono in sintesi le sue caratteristiche, come si consulta, come si scarica dal sito dell’agenzia delle entrate o dell’INPS, come modificarlo e se lo accettate questo cosa comporta oppure quali sono le scadenze e tanti casi pratici e particolare che potrebbero interessare anche la vostra specifica situazione.

La documentazione da portare al CAF

Vi ricordo che la scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi al proprio datore di lavoro è il 30 aprile mentre se siete in ritardo dal primo maggio sarà possibile consegnare la documentazione CAF o la dichiarazione dei redditi 730 anche ai CAF. Dopo la scadenza del 31 maggio per compilare la dichiarazione dei redditi dovrete rivolgervi ad un intermediario e compilare il modello unico da inviare telematicamente.
Vi consiglio anche di leggere gli altri articoli pubblicati nella categoria dichiarazione dei redditi 730 e Unico che sono una vera e propria guida fiscale per la compilazione corretta della dichiarazione.

Direttamente dalle istruzioni la tabella con i casi di esonero

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. La condizione generale di esonero prevedere che se l’imposta netta è inferiore a 10,33 euro non sarà obbligatoria la presentazione della dichiarazione dei redditi sempre che il soggetto non sia obbligato alla presentazione delle scritture contabili.
L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.

Casi di esonero in base alla tipologia di reddito

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.

CASI DI ESONERO

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna.

L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo.

TIPO DI REDDITO

CONDIZIONI

Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*)

 

Lavoro dipendente o pensione

1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio 

2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali  regionale e comunale

Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze  e altri fabbricati non locati (*)

Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche

Redditi esenti.

Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali

 

Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico

Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.

Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili

(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.

CASI DI ESONERO CON LIMITE DI REDDITO

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna.

L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo.

TIPO DI REDDITO

LIMITE DI REDDITO

(uguale o inferiore a)

CONDIZIONI

Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze(*))

500

 

Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**)

8.176

Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni  Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali  regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.

Pensione + altre tipologie di reddito (**)

8.500

Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.)

7.500 (pensione) 185,92 (terreni)

Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli

8.500

 

Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro.

Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale

5.500

Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche

30.658,28

(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.

(**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.

CONDIZIONE GENERALE DI ESONERO

In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33 come illustrato nello schema seguente:

Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione: 

                                                     imposta lorda (*)                                                                    – 

detrazioni per carichi di famiglia          – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi – ritenute      =   importo non superiore a euro 10,33

(*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze.

  1. Chi deve presentare il Modello REDDITI Persone fisiche

 

Devono presentare il modello REDDITI Persone fisiche 2023 e non possono utilizzare il modello 730 precompilato o ordinario i contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:

¡ nel 2022 hanno percepito:

  • redditi derivanti da produzione di “agroenergie” che non si considerano produttive di reddito agrario;
  • redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
  • redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
  • plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; – redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
  • nel 2022 e/o nel 2023 non sono residenti in Italia (vedi in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”);
  • devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
  • utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
  • nel 2022 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, e che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia; ¡ devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
  • coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti.

Nuovi articoli

Vi consiglio anche di leggere i nuovi articoli sul 730 per la dichiarazione redditi degli anni successivi che rimandano ad articoli di approfondimento con chiarimenti su tematiche specifiche. In alternativa potete utilizzare il motore di ricerca interna al sito oppure sfruttare le categorie che trovate nel menù in cima ad ogni pagina.

Vi ricordo che potete consultare le guide pratiche, come ad esempio
Calcolo Acconto Irpef Ires Irap
Detrazione Interessi passivi mutuo nel 730 o in Unico
Calcolo Acconto INPS
Elenco spese deducibili nel 730 o Modello Unico

Il 730 precompilato

Vi segnalo inoltre oltre ai casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico anche la Guida alla presentazione del 730 precompilato. Qui potrete trovare tutte le scadenze dal primo giorno del download dall’area riservata all’ultimo giorno utile per la comunicazione di eventuali rettifiche.

Domande e casi di esonero dal 730

Oltre i commenti che trovate qui sotto potete leggere l’articolo dedicato proprio anche ai casi di esenzione dalla presentazione del modello 730 (pre compilato e non) domande e risposte su casi di esonero del 730

Esonero dalla dichiarazione dei redditi: Domande e Risposte

Quali sono i limiti per la detrazione delle spese sanitarie

Modello Redditi PF

381 Commenti

  1. Buongiorno Enrico,

    si dovrà presentare la dichirazione dei redditi a meno che non soddisgi una delle due possibilità:
    1. abbia redditi sotto la solgia comessivamente (e non abbia altri redditi ne immobili intestati)
    2. non abbia richiesto all’ultimo datore di lavoro il conguaglio nel CUD (ossia abbia esplicitamente chiesto al datore di lavoro di calcolare le imposte tenendo conto anche dei redditi percepiti precedentemente nel epriodo di imposta e delle ritneute subite)

    Saluti

  2. Buongiorno,
    Io ho lavorato a contratto a tempo indeterminato dal 01-01-2008 fino al 04-07-2008 (data in cui mi sono licenziata). Ho ricevuto il CUD dell’azienda. Non posseggo nulla e non ho nulla da detrarre. Non ho lavorato per i restanti mesi del 2008. Devo presentare la dichiarazione dei redditi?
    grazie mille,
    Valentina

  3. buona sera
    mio padre prende la pensione e lavora in regola per alcuni mesi dell’anno , deve fare il730 anche se ha 66 anni sommando i 2 cud

  4. Buongiorno,

    deve presnetare la dichirazione per dichiarare al fisco la proprietà dell’immobile da cui scaturisce una rendita catastale. Ai fini del lavoro prestato probabilmente non dovrà versare imposte e nemmeno se l’abitazione che ha di proprietà è quella principale. Tuttavia va presentata.

    Saluti

  5. Buongiorno Giordi,

    se ha un CUD ed è proprietaria dell’abitazione deve presentare la dichiazione in quanto cmq l’immobile dà una rendita per il fisco seppur disabitato.

    saluti

  6. Buongiorno Simona,

    certo, deve preentare la dichirazione dei redditi sempre che al suo seocndo ed ultimo datore di lavoro non abbia chiesto di effettuare il conguaglio per il pagamento delle imposte. Nel suo caso poi le conviene perchè si potrà detrarre le spese che mi ha indicato.
    Sul modello da compilar ele posso dire che tra gli articoli che ho scritto la convenienza tsra i due modelli di dichirazione dei redditi.

    Saluti

  7. Buongiorno,
    sono stato in regime di PIVA fino ai primi 3 mesi del 2007 poi ho avuto un contratto a progetto per una società che è durato fino alla fine del 2007, nel 2008 ho presentato il modello unico.
    Nel 2008 ho avuto solo un contratto a progetto con una società che mi ha rilasciato il CUD con i relativi conguagli. Non ho spese da detrarre ma sono proprietario di casa. Posso evitare di presentare la dichiarazione dei redditi?
    Grazie in anticipo

  8. Salve,nel 2008 ho svolto lavoro subordinato per 5 mesi ed ho ricevuto il CUD.A gennaio 2009, invece, ho lavorato con contratto a progetto, e sul corrispettivo è stata trattenuta la ritenuta d’acconto.Inoltre,dal 2008 sono proprietaria di un immobile,disabitato.Quale dichiarazione devo presentare,se necessaria,Unico o 730? Grazie!

  9. buongiorno ,volevo sapere se mio marito deve presentare la dichiarazione non lavorando piu da ottobre 2008 e avendo 2 cud di 2 società diverse..un altra cosa noi di solito detraiamo il mutuo ,spese mediche ,ecc.. ma ora se devo presentare la dichiarazione non lavorando piu ce un modo x riprendere i soldi detratti? grazie mille attendo risp

  10. Le non è obbligata a presentare la dichiarazione, ma consiglio comunque viste le spese elevate di farsi fare una proiezione delle imposte (che nel suo caso potrebbero anche andare a credito).
    Resta comunque non obbligato in quanto ha un reddito sotto la solgia mimima ed ha unicamente un solo reddito.

  11. Le consiglio vivamente di farlo in quanto vedrà che se sui “saltuari ” comepnsi le hanno applicato le ritenute d’acconto e lei ha molte spese per le detrazioni potrebbe essere che vada addirittura a credito di imposta con la possibilità di utilizzare il piccolo tesoretto di credito di imposta per l’anno successivo. E poi mi scusi, ma farsi fare una proiezione delle imposte e decidere successivamente se dichirare credo sia la scelta più conveniente da seguit7re. Sugli obblighi di legge le posso dire che dovrebbe presentare la dichiarazione inq uanto anche proprietario di immobile oltre che percettore di redditi

  12. Buon Giorno,
    volevo sapere se devo presentare quale dichiarazione e quando: non lavoro più da aprile 2008, il mio datore di lavoro mi ha consegnato il CUD2009 con la ritenuta di acconto pari a € 3.960,00, nell’anno 2008/09 ho sostenuto visite specialistiche e ho comprato parecchi medicinali di cui conservo scontrino… Che faccio? Ringrazio anticipatamente le Vs. risposte, saluti a tutti valeria

  13. SALVE, NELL’ANNO 2004 HO AVUTO CUD DA LAVORO DIPENDENTE E MALATTIA INPS, L’INPS NON MI HA mai mandato il cud, e andandolo a richiedere io mi hanno detto che non avevano nulla da darmi. ho presentato il mio 730 con il cud che avevo adesso l’agenzia delle entrate mi manda accertamento per quel cud non inserito in quanto l’inps ha presentato il 770 che posso fare ?

  14. Buongiorno,
    sono disoccupato da aprile 2007 ho a carico moglie anche lei disoccupata e una bimba di 3 anni circa. Mia moglie è proprietaria di un immobile (prima casa), io invece proprietario di un altro immobile del 25%. Ho percepito compensi per lavori molto saltuari nel 2008. Vivo con la mia famiglia in affitto e ho molte spese mediche da scaricare e assicurazioni. Non ho chiesto l’indennità di disoccupazione nella speranza di trovare subito altro lavoro. La domanda è devo (o posso) fare la dichiarazione dei redditi?
    Grazie in anticipo della risposta.
    Roberto

  15. Claudio,
    come fai ad avere la residenza fiscale in italia se lavori all’estero (suppongo tutto l’anno)?

    Se fiscalmente sei considerato residente in italia vale quanto ti ho detto prima.

    anno di imposta 2006: fuori tempo massimo per presentare la dichirazione. Potresti farlo per dimostrar ela buona fede, ma ti posso dire che al 99% l’amministrazione finanziria italiana non ti invierà nulla inq aunto non h ala capacità di monitorare la tua posizione fiscale; intendiamoci, ha gli strumenti per farlo ma non l’organico per svilupparle.

    anno di imposta 2007: dovevi presentare la dichiarazione e leggere le convenzioni contro le doppie imposizioni italia francia e italia spagna per vedere come ti venivano riconosciuti i crediti di imposta in italia per imposte pagate all’estero. Le convenzioni internazionali seguono lo stesso modello ocse previsto per tutta l’area ocse. C’è un articolo appositamente deicato al lavoro dipendente….è quello che ti interessa.

    anno di imposta 2008: entro il 16 giugno prepari unico per la liquidazione delle imposte dell’anno 2008 dichiarando tutti i redditi e le imposte ovunque prodotti e che ti hanno applicato.

    Ovviamente tutto ciò che dichiari dovrà essere certitificato dall’equivalente del CUD italiano che ti avranno rilasciato in francia o spagna

    Per la Francia comunica all’agenzia con raccomandata A/r che non hai più lì il tuo domicilio fiscale perchè lo hai spostato in italia.

    Saluti

  16. ciao andy,
    la mia residenza attuale é in italia e sono sullo stato di famiglia di mio padre che non percepisce la detrazione d’imposta visto che io guadagno piu’ di 2500 euro all’anno.
    io attualmente lavoro in spagna e dalla busta paga rilevo che pago le tasse (avendo il 10% di IRPEF).
    nel 2007 lavoravo ancora in francia per un’altra immpresa. durante quell’anno ho gia’ pagato le tasse perché lo vedo dalle buste paga e dai soldi che si trattevano. mi chiedevo se era indispensabile fare una dichiarazione dei redditi per l’anno 2007 (anno di lavoro in francia) e comunicare alla francia che non sono piu’ domiciliato in quel paese (lo dico perché continuano a inviarmi moduli).
    forse con questo modulo che mi hanno inviato posso compilare il modello “unico”?

  17. Ciao Cluadio,
    mi manca un elemento fondamentale. sapere se sei residente in italia (ossia se soggiorni per più più di 183 giorni) in italia, o hai il centro dei tuoi affari e dei tuoi interesi qui in Italia.

    In primis ti dico per i redditi 2006 e 2007 si deve fare un discorso in quanto saresti fuori tempo per la presentazione della dichirazione e quindi qualora volessi fossi obbligato a versare le tasse in ritardo, per l’anno di imposta 2006 sei in ritardo, per l’anno 2007 sei intempo per ravvederti fino al temrine di presentazione della dichiazrazione dei redditi unico 2009.

    Successivamente ti dico che per l’anno di imposta 2008, qualora fossi residente qui in italia i passaggi da seguire sono:
    verificare dove è la tua residenza. Se in italia, tu rispondi pin italia per qualsia reddito ovunque prodotto (principio del WWT), stante il riconoscimento delle imposte eventualmente giù pagate all’estero sullo stesso reddito riconosciute dall’italia ( a seconoda delle convenzioni internazionali con i paesi per cui hai lavorato). Se non risiedi in Italia invece e sei iscritto all’AIRE, allora il discorso cambia e potresti avere delle imposte da versare forse solo su eventuali immobili di proprietà qui in italia.

    Spero di averti dato uno spunto, se vuoi fornirmi maggiori dettagli posso consigliarti meglio.

  18. buongiorno andy,
    io ho lavorato in francia dal 2006 alla fine del 2007. ricordo che mentre stavo li ho dichiarato i redditi (www.impots.gouv.fr) solo per l’anno 2006 (ricevendo poi anche del denaro come aiuto perché a quanto pare il mio reddito annuale non era molto alto). ora vivo e lavoro in spagna. volevo sapere se dovevo per forza dichiarare anche il 2007 vivendo adesso in un altro paese. i miei ex coinquilini francesi mi hanno detto di aver ricevuto una busta a mia nome con il modulo per fare la dichiarazione.
    sapresti dirmi qualcosa?
    grazie

  19. Buongirono Enrico,

    Qualora decidesse di prssentare la dichiarazione per quest’anno Le consiglio di presentare tardivamente anche quella del’anno precedente in quanto manifesterebbe comunque la buona fede in sede di accertamento.
    Nel caso di sua mamma Le ricordo che i casi di esonero sono:
    chi ha percepito solo redditi da lavoro dipendente o collaborazioni da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di imposta;
    reddito complessivo al netto dell’abitazione principale e delle relative pertinenze inferiore a 8.000 euro, nel quale è compreso un reddito di lavori dipendente o assimilato per un periodo di tempo non inferiore a 365 giorni e non sono state operate ritenute (7.500 nel caso sia un reddito di pensione);
    reddito complessivo al netto dell’abitazione principale e delle relative pertinenze inferiore a 7.750 euro, nel quale è compreso un reddito di pensione perceito da una persona con età superiore a 75 anni di età;
    reddito complessivo al netto dell’abitazione principale e delle relative pertinenze inferiore a 4.800 nel caso di attività non esercitate abitualmente o da lavoratori autonomi o nel quale è compreso un reddito di lavoro dipendente o assimilato (o di pensione) per i quali non è prevista la detrazione rapportata la periodo di percepimento come nei casi precedenti;
    chi hapercepito anche più redditi di lavoro dipendnete e quindi ha ricevuto più CUD ma ha provveduto a farsi fare il conguaglio in busta paga dall’ultimo datore di lavoro;
    chi ha percepito solo reddito derivante dal possesso della propria abitazione principale e quindi redditi di fabbricati e anche le relative pertinenze (fare riferimento alla rendita catstale); chi ha percepito solo redditi esenti dall’imposta e che quinid non pagano le tasse (invalidi permamentti pensioni di guerra assegni per borse di studio, ecc, ecc) chi ha percepito solo redditi che hanno già pagato le tasse attraverso l’applicazione delle ritenute alla fonte a titolo di imposta (come nel caso di possesso di titoli, BOT CCT, titoli rappresentativi del debito pubblico).

    Pertanto verifiche prima di non rientrare in uno di questi casi.

  20. Buon Giorno, ho scoperto solo oggi riordinando carte della mamma Pensionata INPS di reversibilità, invalida riconoscita dalla stessa INPS al 100% e 94enne, che dovrebbe presentare all’INPS entro il 30.05.09 copia della denuncia redditi dello scorso anno. Il problema è che la mamma lo scorso anno non ha pretesentato alcuna Denuncia su consiglio del CAF essendo sotto limiti di reddito. Aggiungo che la mamma è anche proprietaria al 50% dell’alloggio dove abita (classe A3). Posso farle sottoscrivere una autocertificazione da consegna all’ente previdenziale dove si descrive quanto sopra? E’ sufficiente o serve altro? Ringrazio in anticipo per un cortese riscontro possibilmente anche all’indirizzo e-mail indicato. Enrico

  21. Salve, sono un dipendente pubblico con contratto di lavoro a tempo determinato, possiedo una quota dell’abitazione di mia madre ed una quota di un’altra abitazione, per la quale però non percepisco alcun reddito. Ho iniziato a lavorare a settembre 2008 e quest’anno ho ricevuto il mio primo (ed unico) CUD: sono tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi? Nel caso non fossi obbligato ma volessi comunque presentare la dichiarazione, posso detrarre l’assicurazione dell’auto e le tasse universitarie sostenute lo scorso anno?
    Cordiali saluti.
    Francesco

  22. Buongiorno,
    ho lavorato nello scorso anno con due contratti di lavoro (un lavoro interinale di 2 mesi presso un Call Center telefonico, poi un contratto a progetto del quale ho però solo le buste paga) più una collaborazione occasionale (ho ricevute di prestazioni occasionali emesse nel Gennaio 2009 ma di competenza del periodo Nov-Dic 2008). Ho inoltre un CUD ridicolo per un lavoro di un solo giorno con un’agenzia interinale (novembre 2008) per lavoro inventari presso Supermercati. Il problema nasce non tanto dagli importi dei vari CUD quanto dall’unico rapporto di lavoro in cui sono stato costretto a dare le dimissioni per giusta causa (e di cui il datore di lavoro non mi ha mai prodotto il CUD finora) e per il quale risultano importi di stipendi solo figurativi ma mai liquidati dal datore di lavoro (la ditta sta fallendo, io li ho denunciati più volte con l’ispettorato del lavoro provinciale – DPL di zona, non hanno mai pagato gli stipendi arretrati nonostante sia stato riscontratato il debito dell’azienda nei miei confronti).

    Che cosa debbo fare in questo caso particolare ? presentare comunque la dichiarazione 730, Unico o equivalente ? Richiedere a mezzo lettera raccomandata all’azienda il modello CUD 2009 entro 12 dal ricevimento ? Scrivere al commercialista che segue la contabilità di tale ex-datore di lavoro “disonesto” e fallimentare per chiedere il modello CUD 2009 entro un paio di settimane ?

    Risultano infatti alcune settimane di lavoro tra Giugno e l’intero mese di Luglio 2008 presso tale ex-datore di lavoro (questo sia all’ INPS che presso i Centri Impiego, ma di fatto ci sono pure irregolarità nei contributi INPS da parte dell’azienda stessa – che non ha pagato i debiti con INPS da mesi) quindi teoricamente per lo stato io ho lavorato, anche se non ho finora mai ricevuto la liquidazione stipendi dovuti arretrati. La DPL di zona non può farmi una autocertificazione per la dichiarazione dei redditi del 2008, nonostante a loro risulti da mesi che non sono stato pagato dall’azienda e che loro stessi hanno di recente diffidato legalmente tale azienda con la minaccia di procedure di pignoramenti beni aziendali tramite ufficiale giudiziario e quindi procedure varie con il Tribunale.

    Il caso è complicato, e cosa posso fare ? rivolgermi ad un Sindacato o ad un CAAF ? Parlare con l’ Agenzia delle Entrate di zona per segnalare l’accaduto (mancata consegna di CUD 2009) ? Parlare con la Guardia di Finanza ?

    Attendo vostre notizie, grazie anticipatamente per la cortese attenzione.

    Saluti

    Fabio B.

  23. Ciao Antonio,

    probabilmente se compilerai la dichirazione il tuo reddito imponibile essendo talmente basso andrà a zero per effetto delle detrazioni forfettarie e quindi avendo subito la tassazione per via delle ritenute che ti hanno applicato con lo stage vedrai che queste ti formeranno un credito per gli anni successivi.
    esempio: hai preso 100 cash, te ne hanno trattenute 20. il tuo reddito imponibile sarebbe 100. Supponiamo che usufruisci di alcune detrazioni che ti abbassino il reddito ipotizziamo fino a 50 dovrai pagare imposte solo su 50. Supponiamo la tassazione su 50 sia pari a 10. A te hanno diciamo già versato imposte per 20, ma tu dovevi 10, pertanto 20-10 = 10 di credito che ti andrà nella dichirazione successiva o potrai richiedere in rimborso (ma ci vogliono tipo 2-3 anni)
    Dovresti verificare se hai delle detrazioni_deduzioni forfettarie,
    Saluti,

    Pronto il software per la dichiarazione dei redditi 2009 modello 730

  24. Buongiorno,
    sono Antonio e attualmente sono uno uno stagista. Durante il 2008 ho percepito redditi da stage per un importo netto pari a 2500 euro circa. Su tali redditi i miei datori di lavoro hanno applicato una ritenuta alla fonte e adesso mi chiedevo se mi era possibile ottenere un rimborso di tali tributi. Se faccio la dichiarazione dei redditi ottengo il rimborso di tali tasse?
    Grazie anticipatamente per la disponibilità

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