Aggiornato il 4 Maggio 2023
Potete consultare questa guida pratica alla compilazione del modello Unico o del modello 730 ai fini della dichiarazione dei redditi che indica alcuni passaggi fondamentali per risolvere problemi relativi alla dichiarazione redditi. Primo tra tutti è capire quali sono i soggetti che devono presentare la dichiarazione e come fare per la compilazione e l’indicazione dei costi da portare in detrazione.
I contenuti dell’approfondimento:
- Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi
- Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito
- Esonero dichiarazione dei redditi per limiti reddituali
- Esenzione 730 per limiti d’importo
Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi 730 2023
NB: in base alla tipologie e ai limiti di reddito, alcuni soggetti NON DEVONO presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno. Questo non vuol dire però che non debbano versare le imposte.
Di seguito i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Unico. Se avete solo redditi corrisposti da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale e contemporaneamente avete esclusivamente solo una delle seguenti tipologie di reddito allora sarete esonerati.
Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e redditi derivanti dall’abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati e sempreche il fabbricato non locato non sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale e che l’abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e solo lavoro dipendente o di pensione. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
- Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio o lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale.
- Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale
- Redditi esenti: Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali, redditi soggetti ad imposta sostitutiva.
- Redditi soggetti ad imposta sostitutiva: Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico
- Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.
Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili
Esonero 730 e unico per limiti reddituali
- Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze nel limite di 500 euro annue e solo se da abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
- Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito nei limiti complessivi di 8 mila euro purchè il periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze nei limiti di 7500 euro annue (box, cantina, ecc.) purchè il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
- Reddito derivante da pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (box, cantina, ecc.) nei limiti di 7750 euro l’anno purchè il periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni.
- Le detrazioni per coniuge e familiari a carico so- no spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
- Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito nei limiti di 7500 euro. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli.
- Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro nei limiti di 4800 euro annui. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale
- Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nei limiti di 28.158,28.
Esenzione 730 in base al limite di importo
Se invece la seguente equazione (che molti di voi immagino avranno a fare in quanto non conoscono la materia anche se dalle istruzioni del 730 sembra scontato conoscerla) da un valore inferiore a 10,33 euro non dovrete presentare il 730.
imposta lorda – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –ritenute fiscali subite nell’anno
Si è esonerati, pertanto qualora la vostra imposta è inferiore ai 10,33 euro.
Nei prossimi articoli affronteremo le principali problematiche che possono interessare il contribuente in sede di calcolo o previsione delle tasse da versare tramite i modelli della dichiarazione dei redditi da utilizzare, quelli più convenienti (730, 740, modello Unico, CUD, ecc, ecc).
Modello 730 Editabile
In basso troverete gli articoli di approfondimento per la compilazione del mod.730 e dei singoli campi come per esempio le detrazioni e le deduzioni, le spese mediche, la detrazione degli interessi sul mutuo, come indicare i terreni o i fabbricati ecc, mentre se volte cimentarvi con la compilazione del 730 direttamente dal vostro PC l’agenzia delle entrate ha pubblicato finalmente il modello 730 editabile (basta avere un programma comunissimo come acrobat reader che legge i file in formato pdf). Vi ricordo prima di tutto che i file sono stati creati dall’agenzia delle entrate e che sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate, qualora aveste problemi di ricerca del sito o della sezione o aveste problemi di accesso potete farlo anche da qui gratuitamente ovviamente.
730 Precompilato: come funziona?
Parte dal 2015 la stagione del 730 precompilato a cui non potevo non dedicare un articolo di approfondimento gratuito tutto per voi in cui trovate quali sono in sintesi le sue caratteristiche, come si consulta, come si scarica dal sito dell’agenzia delle entrate o dell’INPS, come modificarlo e se lo accettate questo cosa comporta oppure quali sono le scadenze e tanti casi pratici e particolare che potrebbero interessare anche la vostra specifica situazione.
La documentazione da portare al CAF
Vi ricordo che la scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi al proprio datore di lavoro è il 30 aprile mentre se siete in ritardo dal primo maggio sarà possibile consegnare la documentazione CAF o la dichiarazione dei redditi 730 anche ai CAF. Dopo la scadenza del 31 maggio per compilare la dichiarazione dei redditi dovrete rivolgervi ad un intermediario e compilare il modello unico da inviare telematicamente.
Vi consiglio anche di leggere gli altri articoli pubblicati nella categoria dichiarazione dei redditi 730 e Unico che sono una vera e propria guida fiscale per la compilazione corretta della dichiarazione.
Direttamente dalle istruzioni la tabella con i casi di esonero
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. La condizione generale di esonero prevedere che se l’imposta netta è inferiore a 10,33 euro non sarà obbligatoria la presentazione della dichiarazione dei redditi sempre che il soggetto non sia obbligato alla presentazione delle scritture contabili.
L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.
Casi di esonero in base alla tipologia di reddito
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.
CASI DI ESONERO
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo. |
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TIPO DI REDDITO |
CONDIZIONI |
Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) |
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Lavoro dipendente o pensione |
1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio 2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale |
Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) |
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Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche |
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Redditi esenti. Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali |
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Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico |
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Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili |
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(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. |
CASI DI ESONERO CON LIMITE DI REDDITO
È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo. |
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TIPO DI REDDITO |
LIMITE DI REDDITO (uguale o inferiore a) |
CONDIZIONI |
Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze(*)) |
500 |
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Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**) |
8.176 |
Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. |
Pensione + altre tipologie di reddito (**) |
8.500 |
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Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.) |
7.500 (pensione) 185,92 (terreni) |
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Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli |
8.500 |
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Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale |
5.500 |
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Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche |
30.658,28 |
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(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. (**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. |
CONDIZIONE GENERALE DI ESONERO
In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33 come illustrato nello schema seguente: |
Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione: imposta lorda (*) – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi – ritenute = importo non superiore a euro 10,33 (*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze. |
- Chi deve presentare il Modello REDDITI Persone fisiche
Devono presentare il modello REDDITI Persone fisiche 2023 e non possono utilizzare il modello 730 precompilato o ordinario i contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:
¡ nel 2022 hanno percepito:
- redditi derivanti da produzione di “agroenergie” che non si considerano produttive di reddito agrario;
- redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
- redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
- redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
- redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
- plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; – redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
- nel 2022 e/o nel 2023 non sono residenti in Italia (vedi in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”);
- devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
- utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
- nel 2022 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, e che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia; ¡ devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
- coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti.
Nuovi articoli
Vi consiglio anche di leggere i nuovi articoli sul 730 per la dichiarazione redditi degli anni successivi che rimandano ad articoli di approfondimento con chiarimenti su tematiche specifiche. In alternativa potete utilizzare il motore di ricerca interna al sito oppure sfruttare le categorie che trovate nel menù in cima ad ogni pagina.
Vi ricordo che potete consultare le guide pratiche, come ad esempio
Calcolo Acconto Irpef Ires Irap
Detrazione Interessi passivi mutuo nel 730 o in Unico
Calcolo Acconto INPS
Elenco spese deducibili nel 730 o Modello Unico
Il 730 precompilato
Vi segnalo inoltre oltre ai casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico anche la Guida alla presentazione del 730 precompilato. Qui potrete trovare tutte le scadenze dal primo giorno del download dall’area riservata all’ultimo giorno utile per la comunicazione di eventuali rettifiche.
Domande e casi di esonero dal 730
Oltre i commenti che trovate qui sotto potete leggere l’articolo dedicato proprio anche ai casi di esenzione dalla presentazione del modello 730 (pre compilato e non) domande e risposte su casi di esonero del 730
Esonero dalla dichiarazione dei redditi: Domande e Risposte
Quali sono i limiti per la detrazione delle spese sanitarie
Potrei sapere una risposta relativa alla cessione che le ho chiesto a luglio?
grazie.
Io percepisco un assegno di mantenimento pari a 4800 euro l’anno(unico reddito). Non riesco a capire se devo dichiara o no.
Grazie.
Se non effettua l’acquisto nell’ambito della sua attività professionale non deve dichiarare il ricavo conseguito. Divera la fattispecie invec enel caso in cui lo conceda in affito, locazione inq aunto i ricavi prodotti sarebbero da consoderarsi redditi diversi e aumenterebbero il suo reddito imponibile (cfr art. 67 del TUIR).
In che senso cessione di beni contenuti nei pubblici registri?
In seconda battuta le cessioni sarannoi fatte questo anno quindi le dichiarerò nel 2011 per il 2010, o sbaglio??
ATTENZIONE:io faccio una cessione bene da privato (che sono io) ad una partita iva.
Ciao.
Buongiorno Andrea,
domanda non banale in quanto mi sono trovato io stesso a vendere un PC e mi son chiesto se il ricavo dovesse essere dichiarato. La cessione di beni contenuti nei pubblici registri rappresenta un reddito diverso allorquando effettuata da un privato ad un privato. Nella tua fattispecie e dato l’importo ritengo non debba rienrare nella categoria residuale dei redditi diversi da indicare nella dichiarazione dei redditi ma a dirti il vero vorrei verificare meglio rileggebdomi il testo unico dei reddti cosa dice.
Vedi non era poi così banale.
Domani però non potrò risponderti perchè sono fuori e se qualcuno lo vuole fare per me ne sarò grato.
Ricordo comq che il termine per la presentazione del 730 è scaduto ed il termine ordinario dell’unico anche.
Ti resta quidni procedere lal liqduiazione delle imposte entro la scadenza del 5 agosto. Questo per dire che qualche giorno lo abbiamo.
Saluti, ora ci sono i supplementare della finale.
Ciao
Domanda forse banale.
Questo anno venderò dei beni facendo la cessione da parte di un privato e siamo intorno ai 5000 o 6000 euro di controvalore, dovrò presentare la dichiarazione dei redditi?
Come mi comporto per essere a posto con le imposte per queste vendite?
Quanto sarà l’aliquota?
Grazie.
Se l’unico mio reddito sono una piccola casa (di mia proprietà) in cui risiedo + quanto percepisco dall’ affitto (con regolare contratto) di una stanza della casa (in un anno 5000 euro di affitto) devo presentare la denuncia dei redditi?
Per il 730 non è più in tempo. Per il modello unico invece ha tempo fino al 16 giugno o 16 luglio salvo le voci che girano sulle proroghe di venti giorni. Le consiglio di leggere tutti gli articoli che tasse-fisco scrive per le dichiarazioni dei redditi ed i commenti che le persone come lei lasciano.
provi a visionare sulla detra la categoria dichiarazione dei redditi 730
Grazie. In questo caso avendo lavorato con contratto a sei mesi da maggio a novembre e con contratto ad un mese nel mese di dicembre (la disoccupazione mi fu erogata ad aprile) perchè dovrei usare il model unico 2010 invece ad esempio del modello 730 2010?
Si può fare una calcolo sommario di quanto pagherò di irpef su una base imponibile di 12075 euro nell’anno 2009 sapendo che non ho niente da dedurre ne detrarre?
Il CAF si fa pagare per farmi da assistenza fiscale?
Grazie ancora
geatano è in tempo eccome legga uno degli articoli di tasse-fisco dedicato alle dichiarazioni dei redditi 730 o modello unico dove trovate tanti consigli utili e guide fiscali.
Io ho avuto queste rendite in questo ordine: prestazione non pensionistica inps, primo lavoro a 6 mesi, secondo ed ultimo lavoro 2009 a 1 mese. Il totale è quello di prima, 12075 euro. In pratica dovevo dire al primo datore di lavoro che avevo avuto rendita dalla disoccupazione requisiti ridotti inps, e poi dovevo dire al secondo datore di lavoro che avevo avuto rendita dal primo datore di lavoro? Così, tanto per sapere come comportrmi quest’anno se dovesse accadere la stessa sequenza.
Credo quindi di essere fuori tempo per quest’anno nella presentazionedel modello unico 2010. Cosa devo fare? Posso incorrere in sanzioni gravi?
Grazie
Ciao Gaetano,
a meno che tu non abbia richiesto al tuo secondo datore di lavoro ed al tuo ultimo datore di lavoro di farti i conguagli direttamente in busta paga, si, devi presentarla.
Ok, stavo dando un occhiata ai cud che i diversi datori di lavoro mi hanno spedito riguardo all’anno precedente
Ho tre cud, leggole voci dove dice [B]Redditi per i quali è possibile usufruire della detrazione…[/B]
Lavoratore dipendente: 8752 euro
Lavoratore dipendente: 1200 euro
Prestazione non pensionistica inps: 2123 euro
Ovvero 12075 che dovrebbe essere l’imponibile base, la somma dei redditi che ho prodotto nel 2009.
Dato che sono superiori agli 8000 ed in più con più di un datore di lavoro, dovrò presentare la dichiarazio e dei redditi?
Grazie
Purtroppo per questo genere di quesiti è sempre un pò complesso rispondere in poche righe lo so e me ne dispiace ma entriamo nell’ambito della fiscalità internazionale e purtroppo sono necessari alcuni chiarimenti: insomma è un pò lunga da spiegare su un blog.
nel 2009 ho lavorato in Italia fino al mese di maggio, poi sono andato a lavorare in Svizzera ma non mi sono iscritto all’AIRE, dovrò unificare le due entrate per le tasse in italia oppure pagarle separatamente in Italia e in Svizzera?, Grazie
Buongiorno,
se ho solo il cud per la pensione la prima casa e un terreno agricolo che vale praticamente niente devo comunque farlo il 730?
Ritengo di si.
Gentilissimo Andy,cortesemente mi puoi aiutare?
Ho due Cud 2009,uno da reddito dipendente e uno Inps da Cig,sono obbligato a presentare il mod. 730 ?
Vale quanto detto sopra. Deve presentarla e consulti sempre le ultime notizie sul sito e tutti gli altri articoli chre abbiamo scritto sulla dichiarazione 730 che trova nella categoria apposita sulla detra.
No deve comunque presentarla.
Provi anche a rileggere l’articolo che abbiamo scritto per il 730 2010 ed il modello unico 2010.
ho solamente reddito cud lavoratore dipendente e cud derivato da pensione,inoltre con la moglie abitazione di proprieta’(abitazione principale),posso non presentare il mod 730/2010
grazie
volevo sapere se posso evitare di fare dichiarazione dei redditi-mod 730 d-ato che quest’anno ho cud di lavoratore dipendente( per 181 gg per l’anno 2009, causa licenziamento e cud dell’inps per assegno temporaneo (pensione)per gg 365 dato che con questo tipo di assengno potevo continuare a lavorare
inoltre casa di proprieta (abitazione principale)
volevo sapere se posso evitare di fare la dichiarazione dei redditi mod. 730.
sono dipendente di azienda e nel 2009 ho canbiato azienda per fallimento.
ho ricevuto 2 cud 1° da gennaio ad aprile 2009 il 2° da maggio a dicembre 2009.
sono obbligato a fare il 730.
lavoro da solo,moglie e un figlio a carico, casa di proprietà, nessun altra rendita in famiglia.
grazie
Chi è disoccupato di lungo periodo (senza alcun tipo di reddito fisso), ma in possesso dell’immobile nel quale risiede, deve presentare la dichiarazione dei redditi oppure no? Deve in alternativa, presentare qualsiasi altra documentazione? Si consideri che, per il soggetto in questione, l’immobile è prima casa e non paga nemmeno l’ici. Grazie.
Se prova a leggere gli articoli dedicati ai liberi professionisti ai regimi iva e all’apertura della partita iva troverà moltissime informzioni che fanno al caso suo.
La legislazione a cui deve fare riferimento è sempre la stessa e valida per tutti gli esercenti arti e professioni.
Qualora avesse bisogno di utleriori consigli saròà ben lieto di prestarle assitenza. Può contattarmi all’indirizzo del sito.