Esonero dalla dichiarazione dei redditi 2023: chi non deve presentarla?

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

dichiarazione dei redditi - 730 unico

Potete consultare questa guida pratica alla compilazione del modello Unico o del modello 730 ai fini della dichiarazione dei redditi che indica alcuni passaggi fondamentali per risolvere problemi relativi alla dichiarazione redditi. Primo tra tutti è capire quali sono i soggetti che devono presentare la dichiarazione e come fare per la compilazione e l’indicazione dei costi da portare in detrazione.

I contenuti dell’approfondimento:

Quando non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi 730 2023

NB: in base alla tipologie e ai limiti di reddito, alcuni soggetti NON DEVONO presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno. Questo non vuol dire però che non debbano versare le imposte.

Di seguito i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi modello 730 o modello Unico. Se avete solo redditi corrisposti da un unico datore di lavoro obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale e contemporaneamente avete esclusivamente solo una delle seguenti tipologie di reddito allora sarete esonerati.

Esonero dichiarazione dei redditi per tipologia di reddito

  1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e redditi derivanti dall’abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati e sempreche il fabbricato non locato non sia situato nello stesso comune dell’abitazione principale e che l’abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
  2. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio e solo lavoro dipendente o di pensione. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
  3. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio o lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale.
  4. Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Inoltre le detrazioni per coniuge e familiari a carico devono essere spettanti e non devono essere dovute le addizionali regionale e comunale
  5. Redditi esenti: Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali, redditi soggetti ad imposta sostitutiva.
  6. Redditi soggetti ad imposta sostitutiva: Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico
  7. Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.
    Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili

Esonero 730 e unico per limiti reddituali

  1. Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze nel limite di 500 euro annue e solo se da abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
  2. Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito nei limiti complessivi di 8 mila euro purchè il periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
  3. Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze nei limiti di 7500 euro annue (box, cantina, ecc.) purchè il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
  4. Reddito derivante da pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze  (box, cantina, ecc.) nei limiti di 7750 euro l’anno purchè il periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni.
  5. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico so- no spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.
  6. Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito nei limiti di 7500 euro. Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli.
  7. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro nei limiti di 4800 euro annui. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale
  8. Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nei limiti di 28.158,28.

Esenzione 730 in base al limite di importo

Se invece la seguente equazione (che molti di voi immagino avranno a fare in quanto non conoscono la materia anche se dalle istruzioni del 730 sembra scontato conoscerla) da un valore inferiore a 10,33 euro non dovrete presentare il 730.

imposta lorda – detrazioni per carichi di famiglia – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –ritenute fiscali subite nell’anno

Si è esonerati, pertanto qualora la vostra imposta è inferiore ai 10,33 euro.

Nei prossimi articoli affronteremo le principali problematiche che possono interessare il contribuente in sede di calcolo o previsione delle tasse da versare tramite i modelli della dichiarazione dei redditi da utilizzare, quelli più convenienti (730, 740, modello Unico, CUD, ecc, ecc).

Modello 730 Editabile

In basso troverete gli articoli di approfondimento per la compilazione del mod.730 e dei singoli campi come per esempio le detrazioni e le deduzioni, le spese mediche, la detrazione degli interessi sul mutuo, come indicare i terreni o i fabbricati ecc, mentre se volte cimentarvi con la compilazione del 730 direttamente dal vostro PC l’agenzia delle entrate ha pubblicato finalmente il modello 730 editabile (basta avere un programma comunissimo come acrobat reader che legge i file in formato pdf). Vi ricordo prima di tutto che i file sono stati creati dall’agenzia delle entrate e che sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate, qualora aveste problemi di ricerca del sito o della sezione o aveste problemi di accesso potete farlo anche da qui gratuitamente ovviamente.

730 Precompilato: come funziona?

Parte dal 2015 la stagione del 730 precompilato a cui non potevo non dedicare un articolo di approfondimento gratuito tutto per voi in cui trovate quali sono in sintesi le sue caratteristiche, come si consulta, come si scarica dal sito dell’agenzia delle entrate o dell’INPS, come modificarlo e se lo accettate questo cosa comporta oppure quali sono le scadenze e tanti casi pratici e particolare che potrebbero interessare anche la vostra specifica situazione.

La documentazione da portare al CAF

Vi ricordo che la scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi al proprio datore di lavoro è il 30 aprile mentre se siete in ritardo dal primo maggio sarà possibile consegnare la documentazione CAF o la dichiarazione dei redditi 730 anche ai CAF. Dopo la scadenza del 31 maggio per compilare la dichiarazione dei redditi dovrete rivolgervi ad un intermediario e compilare il modello unico da inviare telematicamente.
Vi consiglio anche di leggere gli altri articoli pubblicati nella categoria dichiarazione dei redditi 730 e Unico che sono una vera e propria guida fiscale per la compilazione corretta della dichiarazione.

Direttamente dalle istruzioni la tabella con i casi di esonero

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna. La condizione generale di esonero prevedere che se l’imposta netta è inferiore a 10,33 euro non sarà obbligatoria la presentazione della dichiarazione dei redditi sempre che il soggetto non sia obbligato alla presentazione delle scritture contabili.
L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.

Casi di esonero in base alla tipologia di reddito

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna. L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef.

CASI DI ESONERO

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna.

L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo.

TIPO DI REDDITO

CONDIZIONI

Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*)

 

Lavoro dipendente o pensione

1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio 

2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali  regionale e comunale

Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze  e altri fabbricati non locati (*)

Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche

Redditi esenti.

Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali

 

Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico

Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta.

Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili

(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.

CASI DI ESONERO CON LIMITE DI REDDITO

È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, nei limiti di reddito previsti nella seconda colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella terza colonna.

L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, in tutto o in parte, il trattamento integrativo.

TIPO DI REDDITO

LIMITE DI REDDITO

(uguale o inferiore a)

CONDIZIONI

Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze(*))

500

 

Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**)

8.176

Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni  Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali  regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.

Pensione + altre tipologie di reddito (**)

8.500

Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.)

7.500 (pensione) 185,92 (terreni)

Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli

8.500

 

Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro.

Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale

5.500

Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche

30.658,28

(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.

(**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.

CONDIZIONE GENERALE DI ESONERO

In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33 come illustrato nello schema seguente:

Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione: 

                                                     imposta lorda (*)                                                                    – 

detrazioni per carichi di famiglia          – detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi – ritenute      =   importo non superiore a euro 10,33

(*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze.

  1. Chi deve presentare il Modello REDDITI Persone fisiche

 

Devono presentare il modello REDDITI Persone fisiche 2023 e non possono utilizzare il modello 730 precompilato o ordinario i contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:

¡ nel 2022 hanno percepito:

  • redditi derivanti da produzione di “agroenergie” che non si considerano produttive di reddito agrario;
  • redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
  • redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
  • plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate e non qualificate e derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; – redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
  • nel 2022 e/o nel 2023 non sono residenti in Italia (vedi in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”);
  • devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
  • utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
  • nel 2022 hanno percepito redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR erogati da soggetti esteri, e che trasferiscono in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno, con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti, situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia; ¡ devono compilare il prospetto degli aiuti di Stato;
  • coloro che destinano a locazione più di 4 appartamenti.

Nuovi articoli

Vi consiglio anche di leggere i nuovi articoli sul 730 per la dichiarazione redditi degli anni successivi che rimandano ad articoli di approfondimento con chiarimenti su tematiche specifiche. In alternativa potete utilizzare il motore di ricerca interna al sito oppure sfruttare le categorie che trovate nel menù in cima ad ogni pagina.

Vi ricordo che potete consultare le guide pratiche, come ad esempio
Calcolo Acconto Irpef Ires Irap
Detrazione Interessi passivi mutuo nel 730 o in Unico
Calcolo Acconto INPS
Elenco spese deducibili nel 730 o Modello Unico

Il 730 precompilato

Vi segnalo inoltre oltre ai casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico anche la Guida alla presentazione del 730 precompilato. Qui potrete trovare tutte le scadenze dal primo giorno del download dall’area riservata all’ultimo giorno utile per la comunicazione di eventuali rettifiche.

Domande e casi di esonero dal 730

Oltre i commenti che trovate qui sotto potete leggere l’articolo dedicato proprio anche ai casi di esenzione dalla presentazione del modello 730 (pre compilato e non) domande e risposte su casi di esonero del 730

Esonero dalla dichiarazione dei redditi: Domande e Risposte

Quali sono i limiti per la detrazione delle spese sanitarie

Modello Redditi PF

381 Commenti

  1. una badante che lavora 25 o 30 ore alla settimana… deve presentare il modelo 730? o deve presentate qualcun altro modelo?.. quanto e’ il minimo di reddito per fare il modelo 730?… grazie per la risposta.

  2. […] da 8000 aggiornato il 09 agosto 2011 Vai alla home:Mutuo PrestitiIl prestito da 8000 euro, come accade per ogni importo finanziabile, può essere concesso a tutte le…ituti di […]

  3. Siamo un attimo in ritardo con la dichiarazione. Comunque non avebbe dovuto presentarla in quanto il suo datore di lavoro ha versato per suo conto le imposte.

  4. Buonasera, io ho lavorato solo per 3 mesi d’estate nel 2006 e mi è stato dato il CUD ma non capisco niente di tutto questo. Cosa devo fare???
    Vi ringrazio anticipatamente dell’aiuto.

  5. Buongiorno,
    Un cittadino italiano iscritto all’AIRE in Francia, trasferisce la propria residenza anagrafica presso un comune italiano ma mantiene le sue uniche fonti di reddito, immobiliare e salariale in Francia dove continua a dichiarare tali redditi e a pagare le imposte dovute in tale stato.
    Potete confermarmi che secondo la convenzione tra Italia e Francia per evitare le doppie imposizioni sul reddito (legge 7 gennaio 1992 n.20) questi redditi (art.6 e 15)non sono imponibili in Italia avendo pagato le imposte dovute allo stato Francese?
    E’ indispensabile che questa persona presenti ogni anno un modello Unico riportando tali dati anche se non possiede nessun altro reddito in Italia?
    Grazie per l’aiuto.

  6. Buongiorno,
    vivo all’estero e pago le tasse all’estero (Svizzera) sul mio reddito da lavoro.
    Nel 2010 ho percepito 2900 euro in Italia come reddito da affitto della mia abitazione principale in Italia. Il contratto di locazione é un contratto per studenti, e dovrei quindi dichiarare solo il 60% del reddito da locazione. Devo fare la dichiarazione anche in Italia?
    Grazie per l’aiuto

  7. Buona sera, una domanda: nel 2010 ho percepito un reddito da lavoro dipendente da un unico datore di lavoro (che ha effettuato la ritenuta d’imposta)e fin ora non avevo mai presentato dichiarazione perche’ non avevo beni immobili- a Luglio 2010 per effetto di testamento sono diventato’ proprietario di un box e di terreni agricoli . devo presentare il 730?

  8. Salve, anch’io nell’2010 ho lavorato come insegnante (contratto a progetto e collaborazione occassionale) e ho avuto il reddito inferiore a 2 milla euro, ho un CUD e una lettera dichiarazione sui redditi. Non sono italiana, prima avevo lavorato in un’altro stato di comune europea. Devo compilare la dichiarazione? Grazie

  9. Salve, lavorando come insegnante per lavori a progetto come devo calcolare il reddito complessivo per capire se sono esonerato dalla dichiarazione? Devo calcolare il reddito complessivo lordo o al netto delle ritenute d’acconto?
    Nel 2010 ho avuto un reddito complessivo composto solo da contratti a termine (tipo progetti, n ore di lezione, pagati a fine erogazione) che se calcolato lordo supera di poco i 4800 euro, se al netto delle ritenute è inferiore a tale soglia… come devo comportarmi?

    Grazie

  10. Nel suo caso il reddito prodotto dalla sua abitazione principale non concorre alla determinazione del reddito imponibile ed il reddito da lavoro dipendente dovrebbe già essere tassato in busta paga tramite le ritenute che effettua il suo datore di lavoro pertanto non dovrebbe presentare il 730

  11. buongiorno, una domanda: nel 2010 ho percepito un reddito da lavoro dipendente da un unico datore di lavoro (che ha effettuato la ritenuta d’imposta) e a fine anno ho acquistato prima casa di proprietà. sulla base di questo secondo assunto sono esentato (come anni precedenti quando percepivo esclusivamente reddito da lavoro dipendente da un unico datore di lavoro) oppure dopo l’acquisto devo dichiarare qualcosa? e se sì cosa? grazie per l’attenzione

  12. onestamente non conosco il riferimento normativo, è una borsa di studio erogata in ambito di ricerca scientifica. le so dire solo che dal totale della borsa di studio è stato trattenuto il pagamento dell’irpef.

  13. Buonasera,
    potrebbe specificare il riferimento normativo in base al quale la boorsa di studio è stata erogata e a quale titolo in quanto alcune borse di studio non dovranno essere ricmprese nella dichiarazione dei redditi e le somme riscosse sono esenti dal pagamento dell’Irpef.

  14. Salve,
    nell’anno 2010 ho percepito una borsa di studio dell’importo di circa 19.000 euro, vivo ancora con i miei genitori, devo fare la dichiarazione dei redditi?grazie

  15. sono disoccupata da un anno nel 2010 ho lavorato solo 5 mesi ed il resto disoccupazione, devo fare la denuncia del reddito???

  16. Buongiorno,
    potrebbe specificare i termini della domanda per verificare se ha bisogno di inserire il reddito derivante dall’abitazione principale nel modello Isee o nel modello 730. In entrambi i casi quello dell’abitazione principale seppur indicato non dovrebbe incidere sulla quantificazione del reddito imponibile. Ai fini Isee potrebbe tuttavia concorrere a determinare il reddito disponibile.

  17. se non ho ancora accatastato la mia abitazione principale quindi di conseguenza nonho reddito catastale posso presentare egualmente domanda isee

  18. Ciao Eleonora,
    se non hai un reddito ed indichi in dichiarazione degli interessi passivi è legittimo che il fisco si chieda come stai pagando mensilmente quegli interessi dal momento che non percepisci somme. Verò è che potresti averli sul conto corrente, ma a auqel punto non si renderebbe conveniente l’averli presi a prestito per l’acquisto di casa.
    Per rispondere alla tua domanda comunque ti dico che si, a mio avviso puoi indicarli. Se vuoi leggi anche la guida alla detrazione degli interessi passivi su mutuo..

  19. ciao io sono proprietaria di una casa della quale pago un mutuo ma non ho un lavoro e quindi nessun reddito devo fare lo stesso il 730 ?

  20. Può leggere la guida fiscale alla compilazione del 730 in cui trova i casi di esonerao e obbligo alla compilazione. Nel suo caso tuttavia le consiglio sempre di fidarsi ad un commercialista e sempe che sia fidato. Sono e siamo professionisti dotati di requisiti di onorabilità e professionalità e ritengo remota la possibilità che non la obblighi alla compilazione quando sussista l’obbligo.

  21. vorrei sapere perche il mio commercialista è da due anni che non mi fa fare il 730,dici che le trattenute sono minime,sono ha tempo indeterminato,il mio reddito annuo è di meno di 12.000 euro,mia figlia e mio marito sono al mio carico,ho un mutuo che finisce nel ottobre 2011, ho un contratto di 24 ore settimanali.Cosa devo fare per sapere di più.grazie mille

  22. Dovrebbe verificare la rendita catastale derivante da entrambe le abitazioni ossia quella in cui risiede e la sedonda in quanto se la somma è inferiore a 500 euro, la esonera dalla presentazione del 730.

  23. CIAO,
    HO 64 ANNI,VIVO SOLO, NON LAVORO E NON PERCEPISCO ALCUN REDDITO, MA SONO IN POSSESSO DELLA CASA DOVE ABITO.
    VIVO ESCLUSIVAMENTE CON QUANTO HO POTUTO RISPARMIARE NEL CORSO DELLA MIA VITA.
    ORA HO ACQUISTATO, PER MOTIVI DI SALUTE UN’ALTRA ABITAZIONE,NELLE VICINANZE DI MILANO,PER AVVICINARMI ALLE MIE SORELLE. L’HO POTUTA COMPERARE COME PRIMA CASA MA HO DOVUTO SPOSTARE LA RESIDENZA.
    LA MIA DOMANDA E’ LA SEGUENTE :ORA SONO TENUTA HA FARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI? E COSA DEVO DICHIARARE?

    GRAZIE PER LA RISPOSTA

    CORDIALI SALUTI CAGGIANO CELESTINO

  24. Ciao, io sono in profondo dubbio se devo o no fare il 730. Percepisco uno stipendio da lavoro dipendente e sono proprietario dell’abitazione in cui risiedo avuta in donazione dai miei genitori l’anno scorso .Sono in obbligo o no dal presentare la dichiarazione dei redditi ?

    Grazie x la collaborazione

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