In questo articolo potete consultare i prosptti di rateizzazione sia del saldo sia degli acconti Irpef di giugno per valutare se procedere o meno alla rateizzazione.
Nei precedenti articoli ci siamo occupati della convenienza tra modello unico e modello 730 per la dichirazione dei redditti ai fini del pagamento delle tasse valutando la convenienza dell’uno e dell’altro e considerando che spesso il modello unico è a pagamento in quanto necessita di un intermediario per il suo invio telematico al contrario del modello 730 che può essere presentato presso uno dei centri di assistenza fiscale CAF autorizzati per la dichirazione dei redditi e per il pagamento delle imposte.
Ricordiamo che possono essere rateizzati tutti i tributi che scaturisocno dal calcolo delle imposte effettuato mediante la dichirazione dei redditi e quindi Irpef, Irpeg (Ires), IVA, Addizionale comunale e addizionale regionale.
Vogliamo ricordare attraverso una tabella versamento imposte a rate che il pagamento può essere rateizzato in un massimo di 5 rate di cui la prima sarà sempre fissata per il 16 giugno dell’anno successivo al periodo di riferimento con una maggiorazione delle tasse da versare a titolo di interessi.
Si ricorda che gli interessi da rateazione non devono essere cumulati all’imposta, ma devono essere versati separatamente.
I contribuenti non titolari di partita IVA possono effettuare il pagamento della prima rata entro il 16 giugno 2014 ovvero entro il 16 luglio 2014 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo d’interesse corrispettivo.
Per le rate successive si applicano gli interessi indicati nella seguente tabella 1 e 2 rispettivamnte per i titolari e non di partita Iva.
Le tabelle sono riferite alla dichiarazione Unico 2014 relativa all’anno di imposta 2013
La rateizzazione conviene?
A mio personale avviso la rateizzazione sulle imposte conviene per via delle ridotto tasso di interesse applicato. Se a questo aggiungiamo che c’è chi nel frattempo investe la disponibilità economica per farla fruttare in brevi investimenti con un tasso di rischio accettabile (anche se il concetto naturalmente è squisitamente soggettivo) allora può definirsi conveniente la rateizzazione degli acconti.
Se invece avete difficoltà a gestire liquidità sul conto corrente nel senso che la spendete o la investite malamente allora meglio pagare subito e stare sereni.
Vi consiglio comunque di leggere questo articolo ddicato all’approfondimento sul tema della rateizzazione delle imposte di giugno.
Nelle tabelle per l’evidenza delle precentuali degli interessi da versare sulle rate di unico della dichirazione dei redditi 730 o modello unico si tiene conto sia che si proceda al versamento del 16 giugno che del 16 luglio.
Nella seconda tabellagli interessi sono maggiori in quanto si tiene conto della maggiorazione dello 0,40% derivante dalla posticipazione della prima rata al 16 luglio:
Potete anche consultare le guide pratiche alla compilazione del 730 o dell’Unico e la tabella delle spese e dei costi da scaricarsi nella dichiarazione dei redditi.