Domanda su mancata omessa presentazione dichiarazione dei redditi 730 o unico sanzioni e multe

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omessa dichiarazione dei redditiNon ho presentato la dichiarazione dei redditi 730, perchè il primo commercialista a cui mi ero rivolto mi aveva detto che con il mio codice di attività Iva non ero tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi. Ho fatturato circa 7.000 euro per ognuno dei 2 anni. In questi giorni mi è arrivato l’invito della guardia di finanza a presentarmi presso la caserma per una verifica fiscale. Queste e altre sono domande che arrivano il cui esito finale è sempre quello della omessa presentazione della dichiarazione dei redditi che sia il Modello Unico o il 730 e vediamo come possiamo fare.

Proroga Unico 2020 sui redditi 2019

Per il calcolo delle sanzioni da ravvedimento operoso per correggere errori nel calcolo delle imposte generate da tali dichiarazioni dovrete anche considerare eventuali  proroghe concesse dal legislatore sui termini di scadenza previsti per la trasmissione telematica. A titolo di esempio per la dichiarazione dei redditi 2020 il termine della dichiarazione è stato prorogato al 10 dicembre 2020.

Vediamo quali scadenze a seguito del Decreto Ristori Quater. Le dichiarazione dei redditi IRES e IRPEF e dell’IRAP possono beneficiare della proroga al 10 dicembre 2020. La proroga avrà effetti anche ai fini del calcolo di eventuali ravvedimenti operosi che dovranno tarare il computo dei giorni e delle sanzioni da queste nuove scadenze.

Possono beneficiare della proroga tutti i contribuenti indistintamente sia titolari di partita IVA e sia privati cittadini senza.

Questo implica anche che il calcolo del termine dei 90 giorni per coloro che si scordano di trasmettere la dichiarazione scatterà da tale data. Questo si traduce nel fatto che la dichiarazione dei redditi 2020 si considera omessa per quest’anno superato il termine del 10 marzo 2021, ossia 90 giorni dal 10 dicembre 2020.

Omessa presentazione del 730

Sicuramente quest’anno sarà sicuramente più difficile incappare nell’omessa presentazione del 730 precompilato ma potreste effettivamente avere problemi anche solamente tecnici e allora sarà lecito chiedersi anche in questa occasione “A cosa andrò incontro?” Se dovevo fare la dichiarazione dei redditi sugli anni passati, quale sarà la sanzione che mi verrà applicata ? Spero in una risposta rapidissima. GRAZIE per la disponibilità

Il  30 settembre è la scadenza naturale prevista per la presentazione delle dichiarazione die redditi modello Unico sia per le persone fisiche sia per le società di persone o di capitali. Avrete poi la possibilità di inviare il modello Unico entro 90 giorni (cosiddetta dichiarazione tardiva) ovvero anche oltre tale termine (cosiddetta dichiarazione nulla ma valida ai fini dell’accertamento dell’agenzia delle entrate) dietro corresponsione di sanzioni tramite ravvedimento operoso che variano a seconda della situazione (credito o debito di imposta) e momento (più attendete maggiori saranno le sanzioni) in cui presenterete la dichiarazione e vi ravvedete.

Quando la colpa è del commercialista o del CAF

Può capitare che i commercialisti diano informazioni errate, è normale sbagliare (anche se quando ci sbagliamo ci vengono proprio i 5 minuti). Quando è grave sono possibili azioni di risarcimento nei loro confronti che ricordiamolo hanno e pagano una assicurazione che è obbligatoria e che serve proprio a coprire i lori sbagli e risarcire i clienti rimasti danneggiati; ma in genere senza andare troppo per le lunghe ci si mette d’accordo su chi debba pagare le sanzioni ed interessi e può succedere che si faccia a metà. Dico può perchè in un rapporto se non sono previste contrattualmente questo genere di situazioni ci si dovrà accordare e capire di chi sono state le colpe e verificare se si è disposti a riconoscerle o meno. In questo caso comunque molto probabilmente andrai in contro ad una rideterminazione del reddito sulla base di un accertamento.

A tal proposito vi segnalo comunque cosa fare in caso di errore del CAF o del Commercialista che si sono occupati della redazione della vostra dichiarazione dei redditi

Rideterminazione del reddito imponibile Irpef

Ridetermineranno il tuo reddito sulla base dei beni che possiedi misurando la tua capacità reddituale (vedi articoli sul redditometro che abbiamo postato tempo fa per farti un’idea): sarà tua cura dimostrare che avevi la capacità di spendere per mantenerti e per curare i tuoi beni (mobili ed immobili) al di là del fatto che non hai dichiarato reddito per il solo fatto che li avevo sul conto corrente e loro non possono sindacare sul tuo conto corrente se non dimostrando (e l’onere della prova in questo caso è a loro carico) che il contante che avevi sul conto ha una provenienza illecita o illegittima, insomma non dichiarata (Sull’argomento redditometro comunque puoi leggere gli altri articoli dedicati all’argomento).

Ma ti possono anche e solo aver convocato per sapere come mai non hai dichiarato e presentato la dichiarazione dei redditi  e per farti presentare la documentazione necessaria a provare il tuo reddito accertabile.

Ti sarà pertanto rideterminato il reddito con applicazione di una sanzione probabilmente del 30% sul reddito ricostruito, interessi giornalieri che decorrono dalla data di omesso versamento al tasso di interesse legale vigente (vedi articolo sul tasso di interesse legale così ti fai un’idea). Poi se sono inclementi ti applicheranno anche le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi (tanto il 730 quanto il modello unico).

Quanto valgono le sanzioni e le multe per omessa presentazione del 730

L’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi comunque viene sanzionata con una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 258 euro, Se non erano dovute imposte invece le sanzioni vanno da 258 a 1032 euro.Ri porto a tal proposito il testo della norma che dice che si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 258,00 a euro 2.065,00, se nella dichiarazione sono omessi o non sono indicati in maniera esatta e completa dati rilevanti per l’individuazione del contribuente o, se diverso da persona fisica, del suo rappresentante, dati rilevanti per la determinazione del tributo, oppure non è indicato in maniera esatta e completa ogni altro elemento prescritto per il compimento dei controlli (art. 8 del D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471).

Tornando al caso specifico quindi se provano che la tua attività era abituale e continuativa allora le cose si complicano in quanto ti potrebbero (ma non lo fanno) applicare le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione di inizio attività che vanno da 516 a 2058 euro e ti applicheranno anche le sanzioni per mancata presentazione della dichiarazione Iva in misura simile a quella della mancata presentazione della dichiarazione dei redditi Irap.

Questo sempre che gli imponibili che avreste dovuto dichiarare sono relativamente contenuti in quanto vi segnalo che al superare di alcune soglie e/o fattispecie per reati fiscali c’è il penale.

Novità dal 2016

Con la Nuova Legge di stabilità 2016 tuttavia dal primo gennaio 2016 le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione  prevedranno una sanzione ordinaria dal 120 al 240 % con un minimo di 250 euro. Nel caso in cui non sia dovuta alcuna imposta da 250 a 1.000 euro o il doppio nel caso di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Viene invece prevista la sanzione dal 60 al 120% nel caso in cui la dichiarazione omessa è trasmessa telematicamente entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva sempreché non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o controlli.

Nel caso in cui la dichiarazione sia a credito si applicherà una sanzione da 150 a 500 euro da raddoppiare nel caso  di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.

Mancato o pagamento parziale o sbagliato delle imposte o delle tasse nel 730

Se nella dichiarazione è indicato un reddito imponibile inferiore a quello accertato, o, comunque, un’imposta inferiore a quella dovuta o un credito superiore a quello spettante, si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento della maggiore imposta o della differenza del credito. La stessa sanzione si applica se nella dichiarazione sono esposte indebite detrazioni d’imposta ovvero indebite deduzioni dall’imponibile, anche se esse sono state attribuite in sede di ritenute alla fonte (art. 1 del D. Lgs. 18 di-cembre 1997, n. 471).

Se le violazioni riguardano redditi prodotti all’estero, le sanzioni sono aumentate di un terzo con riferimento alle maggiori imposte relative a tali redditi. Le medesime sanzioni sono invece raddoppiate, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge n. 78 del 2009, qualora l’omissione riguardi investimenti ed attività di natura finanziaria detenute negli Stati o nei territori a regime fiscale privilegiato di cui ai D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001.

Nei casi di omesso, insufficiente o ritardato versamento in acconto o a saldo delle imposte risultanti dalla dichiarazione si applica la sanzione amministrativa pari al 30 per cento anche se vi dico di accorgervene prima e di utilizzare il ravvedimento operoso così si abbattano al 3% di ogni importo non versato o versato in ritardo. In quest’ultimo caso, se i versamenti sono effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione del 30 per cento, oltre a quanto previsto dalla lettera a) del comma 1 dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, è ulteriormente ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. Tale riduzione della sanzione opera anche in sede di contestazione da parte dell’ufficio.

Riduzione delle sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi 730

Oltre al caso più conveniente del ravvedimento operoso la sanzione del 30 per cento è ridotta al 10 per cento nel caso in cui le somme dovute siano pagate entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione dell’esito della liquidazione automatica effettuata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 2 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462), oppure 20 per cento nel caso in cui le somme dovute siano pagate entro trenta giorni dal ricevimento dell’esito del controllo formale della dichiarazione, effettuato ai sensi dell’articolo 36-ter del D.P.R. n. 600 del 1973 (art. 3 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 462).

Errori minori nella dichiarazione

La violazione dell’obbligo di corretta indicazione del proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo di corretta comunicazione a terzi del proprio numero di codice fiscale, dell’obbligo di indicazione del numero di codice fiscale comunicato da altri soggetti, è punita con la sanzione amministrativa da euro 103,00 a euro 2.065,00 (art. 13 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605). Si richiama l’attenzione dei contribuenti sulle specifiche sanzioni, previste dall’art. 4 della L. 24 aprile 1980, n. 146, in materia di dichiarazione dei red- diti di fabbricati. In particolare, sono previste le ipotesi di omessa denuncia di accatastamento di fabbricati e conseguente omissione di dichiarazione del relativo reddito, di omessa dichiarazione del reddito delle costruzioni rurali che non hanno più i requisiti per essere considerate tali.

In realtà una volta che sei li ricostruirete insieme la tua vicenda reddituale e successivamente emetteranno nei tuoi confronti un avviso di accertamento con cui ti applicheranno delle sanzioni e ti daranno probabilmente la possibilità di aderire o all’accertamento con adesione o alla definizione agevolata della tua posizione con applicazione di sanzioni ridotte rispetto a quelle che potrebbero applicarti.

Ti consiglio di valutare se aderire e/0 di chiedere la rateizzazione delle sanzioni sempre che tu o il tuo nuovo commercialista non ravvisiate dei visi procedurali che potrebbero rendere nullo l’accertamento o impugnabile o laddove riteniate che vi siano gli estremi per proporre ricorso.

Ti consiglio anche di leggere l’articolo dedicato alla rettifica o variazione del 730 che può comunque esserti utili e darti qualche chiarimento in più.

Ti consiglio di visionare i link che trovi nel post per approfondire maggiormente gli argomenti sulla base dei precedenti post, ma soprattutto leggerei prima di tutto l’articolo qui sotto dedicato alla compilazione o a i casi di esenzione in quanto potreste scoprire che non siete nemmeno obbligati alla presentazione e se ciò non vi conviene perchè non avete detrazioni significative da richiedere allora potreste anche scoprire che non si profila una sanzione per omessa presentazione della dichiarazione per voi.

Non ho omesso la dichiarazione ma ho commesso un errore e vorrei modificarla
In questo caso invece potete modificare la dichiarazione dei redditi modello Unico o il 730 a patto che rispettiate le tempistiche consentite per la variazione della dichiarazione e le modalità di compilazione del frontespizio che potrete leggere nell’articolo dedicato alla dichiarazione integrativa 730 o Unico.

Tabella per applicazione del ravvedimento operoso

Sanzione 
Aliquota% 
Momento del ravvedimento
1/15 per ogni giorno di ritardo
Da 0,2% a 1,4%
entro 14 giorni
1/10 del 15%
1,5%
entro 30 giorni
1/9 del 15%
1.67%
entro 90 giorni
1/8 del 30%
3,75%
entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/7 del 30%
4,2857%
entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/6 del 30%
5%
oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale la violazione è stata commessa
1/5% del 30%
6%
dopo il PVC

Infedele dichiarazione

Dal primo gennaio 2016 con la Legge di stabilità 2016  nel caso in infedele dichiarazione le sanzioni si riducono nel range 90-80% e sembrerebbe azzerarsi anche l’ipotesi di sanzione in 9caso di errori negli studi di settore, cause di inapplicabilità errate degli stessi o non compilazione….un sogno per molti compilatori di studi di settore.

Presenza di errori nel 730 precompilato

Potete leggere l’articolo con i chiarimenti, le domande, le risposte e la procedura da adottare per gestire eventuali errori nel 730 precompilato

Guida alla compilazione del 730

Guida alla compilazione del modello Unico  

Elenco spese da dedurre in dichiarazione

Esonero dalla dichiarazione dei redditi

106 Commenti

  1. buongiorno. mi e’ arrivata la sanzione della mancata dichiarazione dei redditi del passato. essendo straniero non saprei a chi rivolgere per risolvere il problema. si possono minimizzare i danni? cosa occore fare per farlo?

  2. Dovresti leggere l’articolo sul nuovo ravvedimento operoso (tramite motore di ricerca interna al sito) e vedrai che non parliamo di tanto se ti ravvedi autonomamente. Altro discorso se attendi che ti accertano

  3. Salve
    Nel 2015 ho fatto due lavori e non ho fatto la dichiarazione dei redditi
    E nel 2014 non ho fatto il conguaglio fiscale
    Quanto mi costerà di sanzione?

  4. Rivolgersi ad un commercialista, presentare dichiarazioni dei redditi che, seppur nulle dovrebbero essere considerate ai fini di un ipotetico accertamento fiscale (difficile che glielo facciano) pagare sanzioni in mostra ridotta per omessa presentazione delle dichiarazioni, e effettuare ravvedimento operoso sulle somme non versate al tempo fruendo di aliquote minori rispetto a quelle che le applicherebbero in caso di accertamento fiscale.

  5. Non ho fatto la dichiarazione redditi per due anni come posso riparare e a chi mi posso rivolgere?

  6. Un mio amico mi ha detto che se la situazione non cambia riceverà il rimborso ugualmente. Al più dovrebbe leggere l’articolo dedicato alle sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi. Non credo però che gliela accettino se parliamo della dichiarazione dello scorso anno.

  7. Salve, un informazione.
    l’anno scorso un amico si è dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi. solitamente porta i documenti al commercialista ma si è dimenticato. i documenti che ha in mano sono il cud (normale contratto di lavoro a tempo indeterminato), contratto d’affitto dell’appartamento in cui vive (gli è stato detto che poteva scaricarlo con il 730)ed in più ha una casa intestata a lui dove vivono i suoi genitori che pagano regolarmente il mutuo mensile. gli altri anni non ha mai pagato perché ha sempre ricevuto il rimborso. come si deve comportare?

  8. Secondo me ve ne sarebbero i presupposti anche giuridici perché chi non dichiara essendone obbligato, se è a debito di imposta, commette un danno per la collettività per cui, pur non conoscendo la forma con cui farlo, direi che sia possibile In assenza di altre informazioni mi recherei all’agenzia delle entrate a fare una comunicazione. Poi sarei pronti a sentirmi dire che non sono figlio di Maria :-)

  9. La presenti ugualmente mentre per il pagamento delle imposte lo effettui utilizzando il ravvedimento operoso che ha delle sanzioni ben minori di quelle che eventualmente le applicherebbero in sede di accertamento. Prima lo fa meno spende. Si faccia assistere da un commercialista però che è più semplice mi creda.

  10. Io sono un invalido Inail che quindi non è tenuto a compilare il modello unico non avendo alcun reddito. Siccome mi stavo preparando al trasferimento all’estero ho inviato nel corso degli anni del denaro in un un conto a mio nome ( tutto legalmente con bonifico ) ed ho aperto una s.r.l.. Per il denaro in conto corrente non sapevo che lo avrei dovuto dichiarare nel quadro Rw, così come per la società (che tra l’altro è sempre in rosso). A questo punto sono sanzionabile solo per l’omessa dichiarazione (presentazione del Modello Unico) e quindi pagando solo le sanzioni relative sarò a posto oppure mi verrà contestato la più grave omissione del quadro RW ?? Esiste la possibilità che si rendano conto della mia buona fede ?? grazie

  11. Buonasera, ho bisogno in modo super urgente di un’aiuto. non ho presentato la dichiarazione dei redditi 2013, non l’ho fatto perchè sono un idiota, ormai sono in ritardo di un’anno e mercoledi scadono i termini per il 2014, come posso rimediare? cosa conviene fare? dichiarare solo il 2014 e sperare nella fortuna? oppure presentarla ora con un anno di ritardo? considerate che il reddito era complessivamente di 13.000 euro circa compreso di iva ma posso scaricare fino a 6000 euro di costi, vi prego aiutatemi sono disperato, siete fantastici…

  12. Sei soggetto ad accertamento fiscale per cui se te lo fanno ricostruiscono le imposte eventualmente d apagare in più o in meno e ti applicano la sanzione per omessa presentazione della dichiarazione il cui valore lo trovi nell’articolo

  13. se non presenti la dichiarazione integrativa hai sempre modo di presentare un’istanza apposita di rimborso compilando il modello che trovi nella pagina moduli e modelli

  14. che dire…su due piedi così non è semplice…le posso consigliare di sentire un dottore commericalista e di farsi fare il calcolo delle somme d averare con ravvedimento operoso semprechè prima non si accerti chelei al tempo era esentato n base magari al fatto che avesse un unco datore di lavoro.

  15. salve ,per 6 anni ho lavorto 8 mesi all anno e non ho fto mai dichiarzione rediti cosa devo fare per esere pulito ,ke multe mi aspetno

  16. Buongiorno, non ho presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno 2013 con la quale mi scaturiva un credito irpef. cosa posso fare adesso? ho perso il credito? ci sono sanzioni da pagare?
    Grazie

  17. Buongiorno, sono una docente di scuola primaria. Per una serie di motivi, quest’anno ho completamente dimenticato la data di scadenza di presentazione del modello 730 per il quale mi servo di solito di un CAF. Sono obbligata a presentare comunque il 730, anche se in ritardo? A cosa vado incontro se non lo facessi? Grazie per la risposta

  18. Causa problemi familiari e personali mi sono ridotta al 4 Luglio per presentare il 730/2015 credendo di poter utilizzare il precompilato on-line disponibile fino al 7 Luglio. Al momento di farlo ho appreso che non era disponibile. Leggendo la guida, ritengo che la motivazione sia la mancata trasmissione del Modello Unico all’ Ag. Entrate per conto del mio Sostituto d’ Imposta. Di fatto mi trovo a non aver presentato la Dichiarazione reddituale nei termini. Cosa posso fare? A cosa vado incontro? Ho solo redditi da lavoro dipendente, un figlio minore a carico di cui percepisco detrazioni e assegni in busta paga, non ho titoli né depositi, né proprietà immobiliari. Dal 730 generalmente scarico solo spese sanitarie e contributo ssn del rca.

  19. buongiorno, l’anno scorso ho avuto un unico sostituto d’imposta e vorrei presentare il 730 precompilato per inserire le spese mediche, ma con le credenziali inps accedendo alla sezione ‘ servizi ag. entrate 730 precompilato’ mi avvisa che il precompilato non è stato predisposto, come devo fare? grazie.

  20. Buonasera, l’anno scorso ho avuto un unico sostituto d’imposta e vorrei presentare il 730 precompilato per inserire le spese mediche, ma con le credenziali inps accedendo ai ‘servizi Ag.Entrate 730 precompilato’ mi avvisa che il precompilato non è stato predisposto, come devo fare? Grazie.

  21. Buongiorno,

    ho 27 anni e da 1 anno sono apprendista presso azienda metalmeccanica. (dopo stage di 6 mesi)
    Da Dicembre 2014 vivo in affitto, prima vivevo con genitori.
    Quando vivevo con genitori ho lavorato come promoter alcuni week end, poi un estate 3 mesi in gelateria e 3 estati (2 mesi) come educatrice.
    Non ho mai fatto dichiarazioni prima visto che ero a carico dei miei genitori.
    Adesso? Devo dichiarare anche vecchi lavori oltre a questo? L’affitto di 1 mese Dicembre 2014 posso detrarre insieme a altre spese mediche? Scusate l’ignoranza e GRAZIE!

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