Modello ISEE 2023: calcolo e compilazione per il reddito medio

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

modello isee

Il modello ISEE introduce con alcune novità tese e perfezionarne l’utilizzo, ad oggi ancora carente e, a mio modesto avviso, ancora non in grado di individuare perfettamente i soggetti veramente più meritevoli di godere di agevolazioni fiscali, prestazioni sociali, sconti, ed agevolazioni varie.

ISEE o ISE: cosa sono

L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente è l’attestato contenente l’indicatore I.S.E.E. consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità ed è dato dal rapporto tra l’indicatore della situazione economica (I.S.E.) e il parametro desunto dalla Scala di Equivalenza.
L’I.S.E.(Indicatore della Situazione Economica) è il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e dal 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare.

A questi si aggiunge anche il nuovo ISEE corrente che, nella sostanza rappresenta una modalità di compilazione che sostituisce l’ISEE ordinario e si verifica allorquando uno o più eventi avversi determina l’impossibilità di dare una rappresentazione aggiornati degli indicatori economici e patrimoniali del nucleo familiare.

Come si compila il modello ISEE

Se la volete fare molto breve andate ad un caffè ve lo fanno gratis per cui limitatevi a vedere quale è la documentazione da portare per il modello ISEE e cercate il CAF più vicino e più comodo per voi per richiederne la compilazione. Se invece volete cimentarvi andare più a fondo e comprendere di cosa, parliamo, a cosa serve, quali dati servono per compilarlo, quali errori non commettere e quali opportunità è possibile cogliere da una sua migliore comprensione sul suo funzionamento allora potete andare oltre.

Altro modo infatti per presentare la dichiarazione ISEE è dichiarazione sostitutiva (assumendosi la responsabilità di quello che scrive) e la presenta all’ente, scuola, asilo che fornisce la prestazione desiderata o l’agevolazione richiesta o al CAF. Se lo dovete presentare all’INPS ricordatevi che si può fare solo on line ossia telematicamente collegandosi al sito Internet www.inps.it, nella sezione “Servizi On-Line” (v. circolare INPS n. 2 del 12.01.2011 e circolare INPS n.130 del 10.10.2011).

Come si calcola l’ISEE

Il calcolo dell’ISEE si ottiene seguente la seguente formula dove sono riepilogate le componenti di calcolo. Non lo farete a mano per cui a mio avviso è importante che sappiate quali sono gli elementi che lo costituiscono in modo che li possiate reperire tutti.

L’ISEE è calcolato sulla base dei redditi, dei patrimoni e della composizione del nucleo familiare.

Il CALCOLO dell’ISEE si effettua attraverso la seguente somma algebrica:

  • Somma dei redditi dei componenti del nucleo Euro +
  • Reddito figurativo del patrimonio mobiliare del nucleo Euro +
  • Detrazioni per spese e franchigie del nucleo Euro –
  • Indicatore Situazione Reddituale (ISR) Euro
  • Patrimonio mobiliare del nucleo Euro +
  • Detrazione patrimonio mobiliare Euro –
  • Patrimonio immobiliare del nucleo Euro +
  • Detrazione patrimonio immobiliare Euro –
  • Indicatore Situazione Patrimoniale (ISP) Euro
  • Indicatore Situazione Economica (ISE) Euro
  • Parametro calcolato in base al numero di componenti del nucleo
  • Eventuali maggiorazioni applicate
  • Valore della scala di equivalenza

Questo per farvi capire quali sono i dati di cui avrete bisogno per arrivare alla compilazione corretta del modello e per rimediare fin da subito tutte le informazioni utili.

Una volta in possesso di tutti questi dati per calcolare l’ISEE sarà sufficiente procedere come segue:

  1. calcolo dell’ISE, dato dal reddito complessivo del Nucleo familiare (R) + 20% del patrimonio mobiliare (PM) e del patrimonio immobiliare (PI)
  2. si divide l’ISE per il valore della scala di equivalenza

Entro 4 giorni lavorativi dalla ricezione della DSU i soggetti che la hanno acquisita trasmettono in via telematica i dati in essa contenuti al sistema informativo dell’ISEE.


Entro il 4° giorno lavorativo successivo a quello della completa e valida ricezione dei dati autodichiarati e dell’inoltro della relativa richiesta da parte dell’INPS avviene l’acquisizione dei dati dell’anagrafe tributaria da parte del sistema informativo ISEE.


Entro il 2° giorno lavorativo successivo a quello dell’acquisizione dei dati dell’anagrafe tributaria l’INPS (in base ai dati autodichiarati, a quelli acquisiti dall’Agenzia delle entrate e quelli presenti nei propri archivi) determina l’ISEE e lo rende disponibile.


Pertanto entro 10 giorni lavorativi viene calcolato e reso disponibile l’ISEE.
Nel caso eccezionale in cui trascorrano 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU senza che il dichiarante abbia ancora ricevuto l’attestazione, è possibile compilare l’apposito Modulo integrativo (FC.3) per auto dichiarare i dati per il calcolo dell’ISEE ed ottenere un’attestazione provvisoria, valida fino al momento del rilascio dell’attestazione precedentemente richiesta (vedi Istruzioni parte 4).
In caso di imminente scadenza dei termini per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata, i componenti il nucleo familiare possono comunque presentare la relativa richiesta accompagnata dalla ricevuta di presentazione della DSU. L’Ente erogatore potrà acquisire successivamente l’attestazione relativa all’ISEE interrogando il sistema informativo ovvero, laddove vi siano impedimenti, richiedendola al dichiarante.

Nel caso eccezionale in cui trascorrano 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU senza che il dichiarante abbia ancora ricevuto l’attestazione, è possibile compilare l’apposito Modulo integrativo (FC.3) per autodichiarare i dati per il calcolo dell’ISEE ed ottenere un’attestazione provvisoria, valida fino al momento del rilascio dell’attestazione precedentemente richiesta (vedi Istruzioni parte 4).

In caso di imminente scadenza dei termini per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata, i componenti il nucleo familiare possono comunque presentare la relativa richiesta accompagnata dalla ricevuta di presentazione della DSU.

L’Ente erogatore potrà acquisire successivamente l’attestazione relativa all’ISEE interrogando il sistema informativo ovvero,
laddove vi siano impedimenti, richiedendola al dichiarante.

Requisiti per la presentazione della domanda per il calcolo dell’ISEE

Nel seguito trovate una breve descrizione dei requisiti necessari per produrre il modello ISEE debitamente compilato per le eventuali domande. Nella sostanza è necessario procedere alla corretta compilazione di tutti i quadri della modulistica a seconda del modello Richiesto.

A livello di documentazione quindi sarà necessario acquisire le seguenti informazioni riguardanti la propria situazione economica, reddituale e patrimoniale oltre a eventuali documentazione relative a situazioni specifiche come figli in affidamento o persone disabili presenti nel nucleo familiare.

Per il calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e’ possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), a scelta del dichiarante, nella modalità già in uso non precompilata ovvero nella nuova modalità precompilata (vedi istruzioni).

La DSU è la dichiarazione necessaria per calcolare l’ISEE ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Raccoglie informazioni sul nucleo familiare e su tutti i suoi componenti (rispettivamente, nel “Modello Base” – MB – e nei “Fogli Componente” – FC).

La DSU si compone di diversi moduli e quadri da compilare a seconda delle caratteristiche del nucleo e del tipo di prestazione che si intende richiedere, come di seguito specificato. Nella gran parte delle situazioni, è sufficiente compilare il modello MINI (composto dei moduli MB.1 e FC.1).

L’ISEE sarà calcolato sulla base dei dati dichiarati in DSU e di altri dati (ad es. redditi, trattamenti economici, ecc.) rilevati direttamente negli archivi dell’Agenzia delle entrate e dell’INPS. L’attestazione dell’ISEE è resa disponibile dall’INPS entro il decimo giorno lavorativo successivo alla presentazione della DSU. Se il dichiarante rileva inesattezze nell’attestazione o non ha ricevuto l’attestazione medesima
entro il quindicesimo giorno lavorativo, al fine di rettificare l’attestazione o integrare la DSU per il calcolo dell’ISEE, deve compilare il Modulo FC.3 (vedi istruzioni).

QUADRO A tabella e Quadro FC1: composizione del nucleo familiare; il nucleo familiare è quello alla
data di presentazione della DSU. Indicare il dichiarante nel primo rigo della tabella.
Per ogni componente, va compilato il foglio componente (modulo FC).
Solo per i componenti minorenni, indicare l’eventuale assenza di redditi, trattamenti e patrimoni barrando la casella. In tal caso, per i minorenni il modulo FC non va compilato, se non per la sezione relativa alla disabilità – Quadro FC7 – laddove ricorra (oltre alla sezione anagrafica – Quadro FC1)

QUADRO B prima sezione: casa di abitazione >

La casa di abitazione è quella alla data di presentazione della DSU

QUADRO C PRESTAZIONI UNIVERSITARIE

QUADRO D GENITORI NON CONIUGATI TRA LORO E CON DIVERSA RESIDENZA. PRESTAZIONI PER I FIGLI.
Indicare le generalità del genitore non convivente e dei suoi figli (se si tratta di studenti universitari, vanno indicati al Quadro C e non occorre ripetere l’indicazione nel presente Quadro). I rapporti tra i genitori sono quelli alla data di presentazione della DSU

Compilare le sezioni successive del presente Quadro se si richiedono prestazioni rivolte ai figli del
genitore non convivente (es. asilo nido, mensa scolastica, prestazioni per il diritto allo studio universitario)

QUADRO E DATI PER PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE RESIDENZIALI A CICLO CONTINUATIVO
(ad es.: RICOVERO PRESSO RESIDENZE SOCIOASSISTENZIALI – RSSA, RSA, RESIDENZE PROTETTE, ECC.)

Si ricorda che per l’accesso a questo tipo di prestazioni si può scegliere se fare riferimento al nucleo
familiare standard (modulo MB.1) o al nucleo familiare ristretto (modulo MB.1rid, vedi istruzioni).
Se all’atto della richiesta della prestazione, il beneficiario ha già presentato una DSU in corso di validità, può presentare solo il presente Modulo MB.3 sottoscrivendo nella sezione in basso.

QUADRO A NUCLEO FAMILIARE RISTRETTO
Il nucleo familiare ristretto è composto esclusivamente dal beneficiario della prestazione, dal
coniuge, dai figli minorenni e dai figli maggiorenni (conviventi ovvero non conviventi di età inferiore a 26
anni) i quali ultimi vanno inclusi solo se a carico ai fini IRPEF e se non coniugati e senza figli.

Il nucleo è quello alla data di presentazione della DSU. Per ogni componente, va compilato il foglio componente (modulo FC). Solo per i componenti minorenni,
indicare l’eventuale assenza di redditi, trattamenti e patrimoni barrando la casella. In tal caso, per i minorenni il modulo FC non va compilato, se non per la sezione relativa alla disabilità – Quadro FC7 – laddove ricorra (oltre alla sezione anagrafica – Quadro FC1)

QUADRO FC1 DATI DEL COMPONENTE

QUADRO FC2 PATRIMONIO MOBILIARE

QUADRO FC3 PATRIMONIO IMMOBILIARE

QUADRO FC4 REDDITI E TRATTAMENTI DA DICHIARARE A FINI ISEE

QUADRO FC5 ASSEGNI PERIODICI PER CONIUGE E FIGLI

QUADRO FC6 AUTOVEICOLI E ALTRI BENI DUREVOLI

QUADRO FC7 DISABILITÀ E NON AUTOSUFFICIENZA

QUADRO FC8 REDDITI, TRATTAMENTI E SPESE DA DICHIARARE SOLO IN CASI ECCEZIONALI

Quali dati da indicare nel modello ISEE o nella DSU? Vi ricordo sempre gli articoli dedicati ai dati da indicare nel modello ISEE per non farvi arrivare impreparati al CAF o al momento della compilazione e riportare tutti i dati che occorrono. In ultimo segnalo ai più avventurosi, ossia quelli che girano con macchina ed hanno proprietà ma sono talmente avidi da voler essere scambiati per poveri e sfruttare questo indicatore, anche l’articolo dedicato al redditometro e modello ISEE (purtroppo credetemi… ce ne sono).

La nuova Dichiarazione sostitutiva UNICA o DSU

Nel seguito intanto trovate il modello e le istruzioni che mi sembrano piuttosto chiare. Per agevolarvi nella lettura vi dico che iniziano dalla pagina 23 del pdf che potete scaricare qui in allegato gratuitamente qui sotto.

Fase 1 

Nella fase 1 della compilazione del modello ISEE si deve prima compilare il frontespizio con le informazioni generali relative alla composizione del NUCLEO FAMILIARE
I dati saranno proposti nel caso del modello ISEE pre-compilato e dovrete limitarvi alla conferma, modifica o correzione dei dati.

I dati e le informazioni non disponibili dovranno essere indicate stando attenti sempre alla conservazione della documentazione in caso d richiesta da parte dell’amministrazione finanziaria, dell’agenzia delle entrate , dell’INPS o anche della guardia di finanza.

Fase 2

Nella seconda fase l’INPS procede alla trasmissione dei dati ad Agenzia delle Entrate per il controllo della rispondenza dei dati indicati nella fase 1.

L’AGENZIA DELLE ENTRATE verifica i
dati presenti e se sono corretti restituisce esito positivo senza rilievi all’INPS. Se sono negativi comuna il rilievo con le informazioni presenti.

L’INPS comunica via mail
e via sms l’avvenuta lavorazione della
DSU o ISEE pre compilata.

Se la DSU ha dei rilievi risulta nello stato “SOSPESA“. Sarà quindi necessario 
riproporre i dati di riscontro errati e attendere una nuova lavorazione da parte del contribuente richiedente.

In questo momento sono richiesti dei dati di riscontro al contribuente.

Uno degli errori tipici del contribuente potrebbe essere quello di non aver preso in considerazione anche eventuali dichiarazioni dei redditi dei componenti del nucleo familiare.

Si deve sapere infatti che per ciascuno dei componenti maggiorenne del nucleo familiare (escluso il dichiarante) è necessario individuare se nell’anno precedente ha presentato o meno una dichiarazione dei redditi,.

Nel caso in cui non l’abbia fatto dovrà indicarlo nel modello barrando l’apposita casella. 

Se non ha presentato la dichiarazione dei redditi che potrebbe verificarsi anche nel caso di presenza di uno solo datore di lavoro si barra l’opzione assenza di dichiarazione.

Nel caso in cui il contribuente facente parte del nucleo abbia presentato la dichiarazione dei redditi allora dovrà indicare l’importo che viene indicato nel quadro RN del 730 in corrispondenza del rigo differenza.

Dovrà essere indicato l’importo anche se sarà pari a zero o negativo.

Se invece è stato presentato IL MODELLO REDDITI PERSONE FISICHE occorre indicare l’importo (positivo o negativo preceduto dal segno più o meno) esposto nel rigo differenza del quadro RN del modello.
NOTA BENE: Se non è presente il rigo “differenza” indicare zero

Come utilizzare l’ISEE: Agevolazioni fiscali e prestazioni sociali agevolate:

Fino al 2015 esisteva una vera e propria banca dati dlele prestazioni agevolate. Tuttavi ad oggi a parte quelle più conosciute che trovate nel seguito ogni regione ne può introdurre di diverse per cui non abbiamo (o almeno non o trovato) una vera e propria classificazione unica dlele prestazioni sociali a cui ciascuno può attingere e accedere. Tra le pricipali prestazioni si annovernao comunque:

Esenzione ticket sanitario

Assegno Unico

Reddito di cittadinanza

Pensione di cittadinanza

Assegno unico universale

Riduzione canone del telefono

Riduzione TARI (tassa rifiuti)

Esenzione o riduzione tasse scolastiche e universitarie

Sconto sulla mensa o prestazioni per il diritto allo studio (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi)

Riduzioni trasporto pubblico

Accesso a strutture socioresidenziali
Mutuo agevolato “Under 36”

Bonus “energia” per riduzione costo delle bollette di luce, gas, acqua

Tabella Prestazioni sociali che si possono richiedere con l’ISEE e la DSU

Novità ISEE

BONUS SOCIALI LUCE E GAS

Sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è disponibile una Guida che descrive come e quando si ricevono i bonus sociali. Dal 2022, a regime, la procedura di riconoscimento dei bonus sociali segue tempistiche differenti per i tre servizi (elettrico, gas e idrico) e per tipo di fornitura (diretta o indiretta: bonus sociali elettrico e gas per forniture dirette, bonus sociale idrico per forniture dirette e bonus sociali gas e acqua per forniture condominiali centralizzate)

Nell’ottica di agevolare e semplificare l’attività di compilazione della DSU in modalità precompilata, per i dati oggetto di autodichiarazione è prevista la facoltà per il dichiarante di richiedere all’INPS di precaricare alcuni dati contenuti nell’ultima

DSU presente nel Sistema informativo dell’ISEE. In particolare, possono essere precaricati i dati contenuti nei seguenti Quadri:

  • Quadro A tabella e Quadro FC1: composizione del nucleo familiare;
  • Quadro B prima sezione: casa di abitazione;
  • Quadro FC5: assegni periodici per coniuge e figli;
  • Quadro FC6: autoveicoli e altri beni durevoli;
  • Quadro FC7: disabilità e non autosufficienza.

È onere del dichiarante modificare o integrare i suddetti dati precaricati nel caso in cui siano variati o risultino non corretti.

Nell’eventualità in cui non sia presente alcuna DSU nel Sistema informativo, i dati suddetti dovranno essere integramente inseriti dal dichiarante.

Gli immobili nel modello ISEE

Per quello che concerne gli immobili varia una cosa ossia il valore da prendere e da inserire nel modello in quanto si prenderà il valore degli immobili rivalutato ai fini IMU il chè significa che sarà molto più alto rispetto a quello ai fini IMU di fatto creando un separazione ancora più marcata tra chi ha casa e chi no, il che mi sembra giusto.

Consulta l’articolo di approfondimento dedicato alla Indicazione di Immobili e fabbricati nel Modello Isee o nella DSU.

Valore Imu da inserire nel modello ISEE

Nel seguito il rifermento all’articolo di approfondimento gratuito dedicato al calcolo del Valore IMU dell’immobile da inserire nella Dichiarazione Sostitutiva Unica o nel modello ISEE ai fini del calcolo della capacità reddituale del nucleo familiare. Quando mi sono trovato per la prima volta ad effettuare la compilazione mi sono chiesto perchè il legislatore, nella predisposizione del modello ISEE abbia inserito un passaggio non proprio semplice per i non addetti ai lavori che devono reperire rendita catastale della proprie case e trovare il moltiplicatore IMU.

Valore IMU degli Immobili da inserire nell’ISEE

>>> Sospensione pagamenti IMU 2020 <<<<

Resta sempre l’annoso problema del conto corrente nella dichiarazione ISEE

Sul lato dei conti correnti, come più volte evidenziato nell’articolo dedicato alla compilazione del modello ISEE resta fermo il problema della compilazione del quadro relativo alle disponibilità finanziarie perché almeno per i liberi professionisti supponiamo al 31 dicembre dell’anno avranno gran parte della liquidità che dovrà essere impegnata nel giugno successivo per pagare le tasse per cui l’indicatore non dovrebbe tenerne conto perché quei soldi non sono effettivamente disponibili (sarei un pazzo a rischiare di investire quei soldi in modo non sicuro per poi trovarmi a giugno a non averli per pagare le tasse). Tuttavia non mi sembra che lo abbiano risolto questo problema e come capirete non è di poco conto in quanto molti non dichiarano nulla come liquidità.

Altro discorso invece quelli che non indicano azioni, obbligazioni e che anche in questo caso commettono un illecito in quanto per l’agenzia delle entrate per il tramite della banca d’Italia e degli istituti di finanziamento è in grado tranquillamente di sapere quali e quante azioni avete per cui state attenti se volete fare i furbetti.

Il valore di depositi bancari e conti correnti prima doveva essere quello  registrato al 31 dicembre dell’anno precedentemente oggi vale la consistenza media laddove questa sia superiore.

Le novità rispetto al precedente modello Isee si sostanziano nel fatto di includere anche i redditi tassati con imposte sostitutive come avviene per esempio con il trattamento di fine rapporto. Saranno anche considerati tra i redditi che alimentano il calcolo dell’ISEE il valore medio gli assegni assistenziali per il nucleo familiare, le pensioni di invalidità, le indennità di accompagnamento e altri.

A tal proposito potete consultare anche l’articolo dedicato al calcolo della giacenza media dei conti per il modello ISEE

Assegno Mantenimento per Moglie e Figli

>>>> Leggi il nuovo articolo dedicato all’indicazione dell’assegno di mantenimento per Moglie e Figli nel modello Isee o DSU

ISEE Università

ISEE Università

ISEE o DSU per la scuola

Leggete anche l’articolo dedicato alla DSU e ISEE per l’iscrizione a scuola

Cosa cambia con il nuovo Modello ISEE

In estrema sintesi viene adeguato il valore degli immobili che acquisterà maggiore peso nella determinazione del valore medio reddituale. Allo stesso modo si sta studiando un modo per tenere in considerazione anche il peso che hanno i risparmi sul conto corrente, titoli o azioni. Alcuni inoltre si lamentavano che la situazione reddituale rispetto all’ISEE portato era cambiata per cui volevano un indicatore più rispondente alla situazione attuale e per questo che sarà introdotto anche una forma di Isee Corrente ossia più rispondente alle situazioni economiche al momento della richiesta e non ad una situazione di oltre anno precedente. Le Principali categorie familiari che si cercherà di tutelare saranno Famiglie con disabili Famiglie con figli minori Famiglie con figli minori e con un solo genitore Anziani.

Tutte le novità sul modello ISEE

Tutorial ISEE

Molto utile il tutorial preparato dall’INPS per le modalità di consultazione dell’ISEE

ISEE Precompilato_Tutorial_Parte1

ISEE Precompilato_Tutorial_Parte2

ISEE Precompilato_Tutorial_Parte3

Scarica il Modello DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)

Modello ISEE 2017 + Istruzioni – Messaggio numero 1764 del 27-04-2017_Allegato n 1 (Da scaricare gratuitamente)

Modello ISEE Dichiarazione Sostitutiva Unica

Assegni, sconti ed agevolazione con il modello ISEE e DSU

Leggete anche l’articolo dedicato alla DSU e ISEE per l’iscrizione a scuola o quello dedicato al nuovo assegno per il nucleo familiare.

Ho trovato una sezione sul sito dell’INPS che consente di effettuare il calcolo del modello ISEE

Allegato 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 dicembre 2013, n. 159
 
Definizione ai fini ISEE della condizione di disabilita' media, grave e di non autosufficienza (articolo 1,  comma  1,  lett.  l); articolo 6, comma 3, lett. b); articolo 10, comma  7,  lett.c)) 

|=============|================|================|===================|
|  CATEGORIE  |   Disabilita'  |   Disabilita'  |       Non         |
|             |      Media     |      Grave     |  autosufficienza  |
|=============|================|================|===================|
|Invalidi     |- Invalidi      |- Inabili totali|- Cittadini di eta'|
|civili       |67->99%         |(L. 118/71,     |compresa tra 18 e  |
|di eta'      |(D.Lgs. 509/88) |artt. 2 e 12)   |65 anni con diritto|
|compresa tra |                |                |all'indennita' di  |
|18 e 65 anni |                |                |accompagnamento    |
|             |                |                |(L. 508/88, art. 1,|
|             |                |                |comma 2, lettera b)|
|=============|================|================|===================|
|             |-Minori di eta' |- Minori di eta'|Minori di eta'     |
|             |con difficolta' |con difficolta' |con diritto        |
|             |persistenti a   |persistenti a   |all'indennita' di  |
|             |svolgere i      |svolgere i      |accompagnamento    |
|             |compiti e le    |compiti e le    |( L. 508/88,       |
|             |funzioni propri |funzioni proprie|art. 1)            |
|Invalidi     |della loro eta' |della loro eta' |                   |
|civili minori|(L. 118/71,     |e in cui        |                   |
|di eta'      |art. 2 - diritto|ricorrano le    |                   |
|             |all'indennita'  |condizioni di   |                   |
|             |di frequenza)   |cui alla L.     |                   |
|             |                |449/1997, art. 8|                   |
|             |                |o della L.      |                   |
|             |                |388/2000,       |                   |
|             |                |art. 30         |                   |
|             |                |                |                   |
|=============|================|================|===================|
|             |                |                |                   |
|             |- Ultrasessanta |- Ultrasessanta |- Cittadini        |
|             |-cinquenni con  |-cinquenni con  |ultrasessanta      |
|             |difficolta'     |difficolta'     |-cinquenni con     |
|             |persistenti a   |persistenti a   |diritto            |
|Invalidi     |svolgere i      |svolgere i      |all'indennita' di  |
|civili       |compiti e le    |compiti e le    |accompagnamento    |
|ultrasessanta|funzioni propri |funzioni propri |(L. 508/88, art. 1,|
|-cinquenni   |della loro eta',|della loro eta',|comma 2, lettera b)|
|             |invalidi 67->99%|inabili 100%    |                   |
|             |(D. Lgs. 124/98,|(D.Lgs. 124/98, |                   |
|             |art. 5, comma 7)|art. 5, comma 7)|                   |
|=============|================|================|===================|
|Ciechi civili|- Art 4 L.      |- Ciechi civili |- Ciechi civili    |
|             |138/2001        |parziali        |assoluti           |
|             |                |(L. 382/70 - L. |(L. 382/70 - L.    |
|             |                |508/88 - L.     |508/88 - L.        |
|             |                |138/2001)       |138/2001)          |
|=============|================|================|===================|
|             |- Invalidi      |- Sordi         |                   |
|             |Civili con      |pre-linguali,   |                   |
|             |cofosi esclusi  |di cui all'art. |                   |
|Sordi civili |dalla fornitura |50 L. 342/2000  |                   |
|             |protesica       |                |                   |
|             |(DM 27/8/1999,  |                |                   |
|             |n. 332)         |                |                   |
|             |                |                |                   |
|=============|================|================|===================|
|             |                |                |                   |
|             |- Invalidi      |- Inabili       |-Inabili con       |
|             |(L. 222/84,     |(L. 222/84,     |diritto all'assegno|
|INPS         |artt. 1 e 6 -   |artt. 2, 6 e 8) |per l'assistenza   |
|             |D.Lgs. 503/92,  |                |personale e        |
|             |art. 1, comma 8)|                |continuativa       |
|             |                |                |(L. 222/54, art. 5)|
|=============|================|================|===================|
|             |- Invalidi sul  |- Invalidi sul  |- Invalidi sul     |
|             |lavoro 50->79%  |lavoro 80->100% |lavoro con diritto |
|             |(DPR 1124/65,   |(DPR 1124/65,   |all'assegno per    |
|             |art. 66)        |art. 66)        |l'assistenza       |
|             |- Invalidi sul  |- Invalidi sul  |personale e        |
|INAIL        |lavoro 35->59 % |lavoro >59%     |continuativa       |
|             |(D.Lgs 38/2000, |(D.Lgs 38/2000, |(DPR 1124/65 -     |
|             |art.13 -        |art. 13 - DM    |art. 66)           |
|             |DM 12/7/2000 -  |12/7/2000 - L.  |- Invalidi sul     |
|             |L. 296/2006,    |296/2006, art 1,|lavoro con         |
|             |art 1,          |comma 782)      |menomazioni        |
|             |comma 782)      |                |dell'integrita'    |
|             |                |                |psicofisica di cui |
|             |                |                |alla L.296/2006,   |
|             |                |                |art 1, comma 782,  |
|             |                |                |punto 4            |
|             |                |                |                   |
|=============|================|================|===================|
|             |                |                |                   |
|             |- Inabili alle  |- Inabili       |                   |
|             |mansioni        |(L. 274/1991,   |                   |
|INPS gestione|(L. 379/55, DPR |art. 13 - L.    |                   |
|ex INPDAP    |73/92 e DPR     |335/95, art. 2) |                   |
|             |171/2011)       |                |                   |
|             |                |                |                   |
|=============|================|================|===================|
|             |- Invalidi con  |- Invalidi con  |- Invalidi con     |
|             |minorazioni     |minorazioni     |diritto all'assegno|
|             |globalmente     |globalmente     |di superinvalidita'|
|Trattamenti  |ascritte alla   |ascritte alla   |(Tabella E allegata|
|di privilegio|terza ed alla   |prima categoria |al DPR 834/81)     |
|ordinari e   |seconda         |Tab. A DPR      |                   |
|di guerra    |categoria Tab.  |834/81          |                   |
|             |A DPR 834/81    |(81->100%)      |                   |
|             |(71->80%)       |                |                   |
|=============|================|================|===================|
|Handicap     |                |- Art 3 comma 3 |                   |
|             |                |L.104/92        |                   |
|=============|================|================|===================|

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Documentazione da scaricare

 

Modello ISEE e DSU 2017 + Istruzioni – Messaggio numero 1764 del 27-04-2017_Allegato n 1 (Da scaricare gratuitamente)

59 Commenti

  1. Salve, vorrei sapere se devo inserire tra le disponibilità finanziarie anche i soldi che i miei figli hanno sulla poste pay.
    Grazie

  2. Mia figlia nel 2013 ha vinto, presso “La Sapienza”, un assegno per lo svolgimento di attività di ricerca e, successivamente, ha vinto il concorso per il dottorato di ricerca con borsa rinunciando all’assegno di ricerca.
    Gradirei sapere se le somme da lei percepite prima come assegnista di ricerca e, successivamente, come dottoranda con borsa devono essere considerate ai fini della dichiarazione ISEE.
    Nella certezza che la vostra risposta risolva questo mio dubbio, ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti.
    Crescenzo

  3. Salve, mio figlio nel 2013 con reddito proprio aveva dimora presso i nonni invalidi ultra 80 anni, d marzo 2014 ha ripreso dimora con me, ha il suo 730, quindi come deve comportarsi con la fascia isee?

  4. buonasera ho un po di confusione con l’isee cerco di spiegarmi,
    io sono sposato con una figlia ma vivo nella stesso stabile dei miei genitori anche se in due “case” diverse (ma comunque risulta come casa unica).
    ora io mio padre e mio fratello lavoriamo quindi cumuliamo tutti e tre reddito? oppure io faccio reddito solo con mia moglie e mia figlia?
    non riesco a togliermi questo dubbio
    grazie in anticipo
    Stefano

  5. Mio figlio ha reddito superiore a 9000 euro, quindi non è fiscalmente a mio carico. Ai fini dell’ ISEE come va considerato? Devo inserire anche il suo reddito nella dichiarazione ?

  6. Sono sposata con due figli. Mio marito ha la residenza con i propri genitori in un altro comune pertanto non è sul nostro stato di famiglia. Devo conteggiare anche i suoi redditi per il calcolo dell’ISee. Specifico che mi serve per la mensa scolastica.

    Grazie

  7. Buongiorno,
    sono lavoratore esodato(settore credito), mi viene liquidato mensilmente un “assegno straordinario per il sostegno del reddito” da parte dell’INPS – a carico del fondo di solidarietà del settore – soggetto a tassazione separata. Considerato che il cud non riporta redditi imponibili ai fini IRPEF, ma solo le somme erogate e soggette a tassazione separata(401) e le relative imposte trattenute(404), vorrei sapere quale importo indicare nel Quadro F4 – Situazione reddituale del soggetto/Reddito imponibile IRPEF:
    – la differenza fra gli importi campo 401 – campo 404
    – l’importo lordo del campo 401
    Grazie

  8. L’argomento è tasse universitarie di mio figlio, in particolare dichiarazione ISEEU (Indicatore della situazione economica equivalente Universitaria). Per iscrizione e calcolo della 2nda rata università (la prima è uguale per tutti), è obbligatorio recarsi in uno dei CAF convenzionati con l’università, i quali ti fanno ISEEU poi accedono nel sistema telematico dell’università ed inseriscono i dati. Solo dopo che loro fanno questa procedura lo studente può conoscere importo della 2 rata, appunto sulla base dei dati inseriti dal CAF. Trascorsi dei termini chi non passa dal CAF automaticamente viene considerato appartenente alla fascia più alta (vi sono 10 fasce). Detto questo fino alla dichiarazione 2012 (redditi 2011) tutto era ok perché mio figlio viveva con suo padre, dal quale sono separata legalmente da anni, e quindi apparteneva a quel nucleo ed anche se a carico fiscale 50% a me e 50% a lui, la cosa era congruente. Dal 2012 vive e risiede in altro comune (casa di sua proprietà, con mutuo a nome mio e del padre), insieme a mia sorella, che ha una dichiarazione dei redditi ,ma certamente più bassa della mia o del padre.. Fatto è che nelle realtà lo manteniamo io ed il padre e non mia sorella . QUINDI LA MIA DOMANDA E’: Come dobbiamo fare l’ISEEU?? QUALI REDDITI DOBBIAMO FAR CONSIDERARE?? Quelli del Caf non è che sono proprio ferrati.. dico come facciamo a fare ISEEU, è possibile usare dichiarazioni mie e del padre (non coabitiamo e siamo separati legalmente) e dichiarare per figlio non presente in stato di famiglia? Non so se è chiara la questione che pongo, ma vi prego di aiutarmi. Dichiarare ISEEU con reddito di mia sorella sarebbe una bugia primo perchè non lo mantiene lei, secondo perchè è a carico fiscale nostro. Voglio dire possibile che il fisco non consideri chi mantiene realmente una persona, ma considera come tale l’eventuale convivente??
    Grazie se potrete aiutarmi, grazie lo stesso se non potrete

  9. Eh si però è giusto che nel calcolo ora si tenga conto del fatto che abbia la casa rispetto a chi non la possiede. certo sarebbe anche corretto normalizzare il dato con i costi sostenuti per la locazionfino a prima dell’acquisto.

  10. Salve, oggi ho fatto l ISEE e ho avuto una brutta sorpresa.
    Avendo acquistato casa con mutuo nel mese di luglio 2014 non mi è stato possibile inserire le detrazione per la vecchia casa in affitto (750 Euro al mese).
    Quindi doppia fregatura, non figura che adesso pago un mutuo e non figura che fino a due mesi fa pagavo un affitto.

  11. Si. Le consiglio comunque di andare in agenzia delle entrate con la documentazione che ha e di preallertare magar con un’istanza l’ufficio.

  12. Non ho ricevuto dal datore di lavoro il cud 2014 nemmeno dopo aver chiesto ed ottenuto l’intervento della Direzione Territoriale del Lavoro. E’ consentito presentare la Dichiarazione ISEE dichiarando gli importi delle buste paga?

  13. Si rispetto a chi non ce l’ha proprio la casa.
    Rispetto invece all’acquisto dello yacht in croazia diciamo che se lo fa nel rispetto delle norme posso riconoscere che ha sta facebdo un buon investimento ma ai fini del modello ISEE verrebbe comunque considerato per cui non capisco tanto il nesso tra la sua prima e la seconda affermazione.

  14. Sembra giusto far pagare di più chi ha casa di proprietà?
    In effetti fa meglio chi invece di spendere i soldi della casa acquista uno yacht in croazia, lo affitta d’estate e con i soldi di una settimana paga l’affitto di un appartamento per tutto l’anno

  15. Ho un reddito annuo da lavoro dipendente di 8500 euro. Sono nello stato di famiglia con i mio padre ( pensionato) ma non vivo con lui e faccio la mia dichiarazione dei redditi. Ho diritto all’ esenzione ticket?

  16. Salve, io sono indipendente dai miei genitori da più anni..ho un reddito di soli 2000euro ( inferiore ai 7500) dunque mi hanno chiesto la dichiarazione del mio nucleo di origine. ..vorrei sapere: i libretti postali e i conti bancari vengono calcolati in percentuale anche nel reddito prodotto? Non solo la mia attività è in crisi…sono anche esclusa dalla borsa di studio?

  17. Ci mancherebbe, ma certo. Fa l’ISEE con quello che ha a disposizione oggi non con quello che forse una domani deciderà che il suo ex marito le darà.

  18. salve,

    mi sto separando in via giudiziale, ed ancora non c’è stata la causa.
    per adesso non ricevo niente dal coniuge se non saltuariarmente. posso fare isee con i miei redditi o devo aspettare che venga effettuato la separazione giudiziale.
    ho 3 figli totalmente a carico mio.
    Ringrazio.

  19. […] Il modello ISEE non presenti un indicatore che superi il valore dell’Indicatore della Situazione Economica che potrete facilmente sapere andando ad un qualsiasi CAFIn caso di madre lavoratrice, l’assegno viene pagato per intero se durante il periodo di maternità non spetta l’indennità di maternità dell’Inps oppure la retribuzione; se l’indennità di maternità dell’Inps oppure la retribuzione sono di importo superiore rispetto all’importo dell’assegno, l’assegno viene pagato per la differenza (c.d. quota differenziale). […]

  20. Ai fini del calcolo del’isee per la riduzione delle tasse universitarie:
    vivendo da sola indipendentemente dai miei genitori anche a livello fiscale,se percepisco un affitto da una casa di mia proprietà di circa 850 euro al mese sono considerabile indipendente o devo calcolare l’isee considerando la situazione patrimoniale anche dei miei genitori?

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