Aggiornato il 4 Maggio 2023
Nel seguito l’elenco delle spese sanitarie da portare in detrazione fiscale nel 730 2022 ai fini Irpef in base alla tipologia dove troverete anche i relativi approfondimenti e chiarimenti applicativi delle leggi e che viene aggiornato periodicamente per recepire le novità legislative, nuove domande e risposte da parte dell’agenzia delle entrate. Lo scopo è sempre quello di fornire uno strumento utile finalizzato a risparmiare sulle tasse e comprendere maggiormente questa difficile materia.
Detrazione Fiscale Spese mediche : come funziona nel 2022 per i costi 2021
Avete potuto trovare le spese mediche tra i costi e le spese detraibili dal reddito imponibile per il 19% dell’importo effettivamente sostenuto e rimasto a carico del contribuente anche se spesso ci si chiede quali siano realmente le spese mediche sanitarie detraibili e dove vanno indicate nella dichiarazione dei redditi (730 o modello Unico). La detrazione potrà essere fatta valere sei per le cure dirette a sè stesso, sia ai familiari a suo carico sia a quelli non a suo carico fiscalmente (anche se per questo caso esistono dei limiti quantitativi di importo massimo detraibile).
Primo chiarimento riguarda l’ammontare della spesa detraibile che risulterà detraibile solo per l’importo che eccede la franchigia di 129,11 euro. La franchigia non vale sempre: a titolo di esempio per quelle sostenute dai disabili o ne loro interesse la franchigia non si applica. Secondo chiarimento importante chiarimenti è che se vi rivolgete al Servizio Sanitario Nazionale l’importo detraibile sarà pari all’importo del ticket pagato in quanto sarà possibile indicare solo la sommatoria degli importo effettivamente rimasti a carico nell’anno di imposta oggetto della dichiarazione dei redditi.
Vi ricordo che, di tanto in tanto, pubblico anche degli aggiornamenti negli articoli scritti in passato, inserendo nuove fattispecie che di volta in volta si presentano o che vengono chiarite.
Quanto posso portare in detrazione nel 730 2021 per le spese mediche
Per ora diciamo che possono essere detratte a titolo di esempio e stante il rispetto di alcuni requisiti specifici richiesti poi per la singola prestazione medica agevolabile (per cui si rimanda ai relativi articoli di approfondimento sotto riportati) le seguenti prestazioni:
- le spese sanitarie rimborsate per effetto di premi di assicurazioni sanitarie da lui versati (per i quali non spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento e come vedrete nell’articolo di approfondimento la detrazione è limitata alla quota effettivamente rimasta a carico del dichiarante avente diritto).
- le spese sanitarie rimborsate sulla base di assicurazioni sanitarie stipulate dal datore di lavoro o ente pensionistico o pagate direttamente dallo stesso con o senza trattenuta a carico del dipendente. L’esistenza di premi versati dal datore di lavoro o dal dipendente per queste assicurazioni è segnalata al punto 444 della Certificazione Unica
- prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle di medicina omeopatica);
- acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici);
- prestazioni specialistiche come cure odontoiatriche e spese del dentista compresa anche ortodontia e apparecchi per i denti
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
- prestazioni chirurgiche;
- ricoveri per degenze o collegati ad interventi chirurgici;
- trapianto di organi;
- cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
- acquisto o affitto di dispositivi medici/attrezzature sanitarie, comprese le protesi sanitarie;
- assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.);
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
- prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.
- esami di laboratorio;
- controlli ordinari sulla salute della persona, ricerche e applicazioni;
- elettrocardiogrammi, ecocardiografia;
- elettroencefalogrammi;
- T.A.C. (tomografia assiale computerizzata);
- risonanza magnetica nucleare;
- ecografie;
- indagini laser;
- ginnastica correttiva;
- ginnastica di riabilitazione degli arti e del corpo;
- seduta di neuropsichiatria;
- dialisi;
- cobaltoterapia;
- iodio-terapia;
- anestesia epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villocentesi, altre analisi di diagnosi prenatale
Non possono essere indicate le spese sanitarie che nello stesso anno sono state rimborsate, come ad esempio:
- le spese risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto, nel caso di danni alla persona arrecati da terzi;
- le spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o ente pensionistico o dal contribuente a enti o casse con fine esclusivamente assistenziale, sulla base di contratti, accordi o regolamenti aziendali, e che, fino all’importo complessivo di 3.615,20 euro, non hanno contribuito a formare il reddito imponibile di lavoro dipendente. La presenza di questi contributi è segnalata al punto 441 della Certificazione Unica. Se nel punto 442 della Certificazione Unica viene indicata la quota di contributi sanitari che, essendo superiore al limite di 3.615,20 euro, ha concorso a formare il reddito, le spese sanitarie eventualmente rimborsate possono, invece, essere indicate proporzionalmente a tale quota.
730 2022
Direttamente dalle istruzioni per la compilazione del modello 730 2022 per la dichiarazione dei redditi sulle spese sostenute nel 2021 ecco l’elenco delle spese mediche che beneficiano della detrazione fiscale Irpef:
È possibile fruire della detrazione del 19 per cento per le spese sostenute per:
- prestazioni chirurgiche;
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
- prestazioni specialistiche;
- acquisto o affitto di protesi sanitarie;
- prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica);
- ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze. In caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero, la detrazione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e di assistenza, ma solo per le spese mediche che devono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’Istituto (nel caso di ricovero di anziano disabile vedere le istruzioni del rigo E25);
- acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici);
- spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna) purché dallo scontrino o dalla fattura risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE (circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 20/E del
13/05/2011);
- spese relative al trapianto di organi;
- importi dei ticket pagati, se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
È possibile fruire della detrazione d’imposta del 19 per cento anche per le spese di assistenza specifica sostenute per:
- assistenza infermieristica e riabilitativa (per es. fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.);
prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
- prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale;
- importi dei ticket pagati, se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Le prestazioni sanitarie rese alla persona dalle figure professionali sopraelencate sono detraibili anche senza una specifica prescrizione da parte di un medico, a condizione che dal documento attestante la spesa risulti la figura professionale e la prestazione resa dal professionista sanitario (circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 1° giugno 2012).
Cure odontoiatriche, dentista, ortodonzia
Nel seguito vi segnalo la nuova guida gratuita alla detrazione fiscale Irpef delle cure dentistiche in quanto on proprio tutte possono dare diritto all’indicazione nel quadro E del 730 o RE del modello unico redditi PF. Nel seguito l’articolo di approfondimento con esempi pratici.
Detrazione Fiscale Apparecchio ai denti e, protesi dentaria ortodontista
Celiachia
La novità per il 2018 è l’introduzione della detrazione fiscale sugli Alimenti per celiaci ai fini Irpef nella misura del 19%. Nel seguito la guida gratuita che vi spiega come prenderla e come risparmiare sulle tasse.
Detrazione Fiscale prodotti per celiaci, Celiachia
Omeopatia
Tra le prestazioni sono da ricomprendere anche alcune fattispecie meno ricorrenti come le prestazioni mediche omeopatiche (omeopatia): rientrano nel novero delle spese sanitarie detraibili sia quelle sostenute dal contribuente nel proprio interesse sia quelle da questi sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico.
A titolo di esempio possiamo ricomprendere tra le spese mediche oggetto di detrazione le visite specialistiche, le operazioni chirurgiche, gli interventi operatori, le prestazioni specialistiche anche se rese da un medico generico, le spese sostenute per i ricoveri ma limitatamente a quelle per il paziente relativo alle prestazioni non di assistenza o ricovero ma solo quelle legate alle prestazioni e che, in teoria, sono indicate separatamente in fattura.
Anche i medicinali omeopatici quindi possono godere della detrazione fiscale ma devono comunque essere acquistati presso le farmacie autorizzate alla vendita dei medicinali a meno che non si tratti di farmaci da banco e quelli da automedicazione che possono essere venduta anche nei supermercati e tutti gli altri esercizi commerciali o anche on line anche se ricordiamo che al momento non è consentita la vendita on-line di farmaci che richiedono la prescrizione medica.
Fisioterapia
Sono anche detraibili le spese per la riabilitazione e la fisioterapia semprechè siano prescritte da un medico come quelle di fisiokineterapia, laserterapia ma anche semplicemente il trainer che ci fa fare la posturale. Saranno altresì detraibili i costi sostenuti per l’acquisto di medicine con lo scontrino parlante ma anche quelle sostenute per l’affitto di attrezzature mediche il cui utilizzo è stato prescritto dal medico.
Nel caso della Fisioterapia non è obbligatoria la prescrizione del medico ma servirà naturalmente la ricevuta fiscale o fattura della spesa sostenuta anche in forma di ticket se la prestazione è resa nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. – Se la fattura è rilasciata da soggetto diverso da quello che ha effettuato la prestazione: attestazione che la prestazione è stata eseguita direttamente da personale medico o paramedico o comunque sotto il suo controllo.
Detrazione Fiscale spese fisioterapista
Spese mediche per familiari, parenti e altri a carico del contribuente
Come detto in premessa il contribuente potrà dedurre anche le prestazioni indirizzate ai soggetti fiscalmente a carico di colui che le indica in dichiarazione sempre che quest’ultimo non dichiarai un reddito superiore ai 2.840 euro per anno di imposta.
Spese mediche per familiari, parenti e NON a carico del contribuente
Sarà possibile anche accollarsi le spese per familiari che non sono a carico ma in caso di necessità e sotto la condizione che si riferiscano a prestazioni esenti dalla spesa sanitaria del servizio pubblico e che la detrazione concessa non abbia trovato la capienza sufficiente nel reddito imponibile del soggetto che ha fruito delle prestazioni.
Psicologo e sedute psicoterapeutica
Sono da ricomprendere nelle spese deducibili anche quelle per le sedute terapeutiche dallo psicologo come sostenuto nella circolare 20 del 2011 dell’ agenzia delle entrate. Nel seguito la guida alla detrazione fiscale delle spese per la psicoterapia o lo psicologo.
Nell’articolo di sa fa riferimento ai requisiti richiesti dalla normativa, dubbi sulla necessità della prescrizione, modalità di pagamento, limiti e compilazione della dichiarazione dei redditi.
Logopedista
Potete anche consultare il nuovo articolo dedicato alla detrazione delle spese sostenute per la logopedia
Detrazione Logopedista qui potete trovare quando è possibile, come sfruttare la detrazione fiscale, quanto si risparmia anche con l’ausilio di un file gratuito dove simulare il calcolo effettivo della detrazione IRPEF e del Risparmio fiscale.
Spese mediche per Disabili
Le spese mediche generiche ed i costi sostenuti per l’assistenza specifica ai disabili, così definiti dalla Legge n.104 del 1992 sono deducibili dal reddito delle persone fisiche che le sostengono anche se sostenute per soggetti fiscalmente a carico. Questo implica che nell’ambito oggettivo di applicazione della norma dovremmo considerare a titolo esemplificativo e senza pretesa di esaustività le spese per i medicinali o le spese per la riabilitazione (la prescrizione del medico curante non dovrebbe mai mancare), le spese sostenute per gli addetti alla persone purchè in possesso delle qualifiche professionali per farlo ed imposte dalle normative specifiche. Oltre a queste possono essere ricomprese anche quelle per gli infermieri o dottori nelle terapie della riabilitazione o anche solo quelle sostenute per l’assistenza o a qualsiasi altra tipologia di terapia prescritta dai medici.
Anche se i disabili o le lroo famiglie percepiscono degli assegni per l’accompagnamento le spese sostenute sono comunque deducibili dal reddito delle persone fisiche con le modalità contenute nel testo unico delle imposte sui redditi.
Spese per protesi
Sono detraibili tutte le spese per protesi dirette a curare una patologia; se vi rifate qualcosa per diletto no. Gli occhiali da vista così come le lenti a contatto sono considerati protesi (mamma mia). Anche il liquido delle lenti è detraibile. Gli occhiali da sole no.
Dispositivi Medici
E’ stato pubblicato un nuovo articolo sulla nuova detrazione fiscale dei dispositivi medici. Vi invito a leggerlo perchè sono forniti importanti chiarimenti sull’applicazione ella detrazione fiscale.
Fattispecie particolari/meno ricorrenti
Saranno deducibili anche il costo per l’acquisto degli autoveicoli o mezzi similari elettrici e non per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione ed il sollevamento dei soggetti portatori di handicap, ciechi/non vedenti, sordomuti, soggetti non autosufficienti ed invalidi come anche i cani guida. Per queste ultime tipologie di spese l’importo è elevato fino ad euro 18.075,99.
Limiti annuo spesa sanitaria per la detrazione nel 730
Attenzione al limite previsto dal legislatore per la detrazione annua delle spese sanitarie pari a euro 15.493,71. Al superamento del limite, la solo quota che eccede tale limite andrà ripartita in quote annua di pari importo e per i 3 successivi. In altre parole se andate oltre questo limite di 1.000 euro, questi mille euro andranno indicati nella dichiarazione dei redditi nella misura di 250 euro per 4 anni. Ulteriore precisazione riguarda la franchigia che in questi casi particolari non deve essere applicata sulla quota eccedente.
Questa particolare modalità espositiva vedrà la compilazione del rigo 136 del mod. 730-3. Le singole quote di detrazione annua andranno riportate nel rigo 28 del modello 730. Nell’esempio di prima andrà indicato il 19% dei 250 euro annui, ossia 47,5 euro.
L’articolo 3 del Dm 29 marzo 2001 infatti indica inoltre professioni come per esempio podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista, assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista occupazionale o educatore professionale e anche quelle rese dagli operatori abilitati all’esercizio delle professioni elencate nel richiamato Dm 29 marzo 2001, per la deducibilità del costo non trovo (ma la prego di indicarmelo se lei lo sa, il riferimento all’esenzione dalla prescrizione. Per cui se mi devo rifare alla circolare dell’agenzia delle Entrate del 12 maggio 2000 n. 95/E e con circolare 18 maggio 2006, n. 17 è stato chiarito che la detraibilità è consentita a condizione che la prestazione sia prescritta da un medico.
Anche i Prodotti fitoterapici, o le preparazioni galeniche godono dell’agevolazione
Altre prestazioni mediche minori detraibili
Interventi chirurgici minori, anestesie, sale operatorie, trasfusioni, trapianti, prelievo cellule staminali anche per il parto (anche se occhio perchè sono previste solo per usi dedicati e non per uso autologo e devono essere effettuate presso strutture pubbliche o identificate dallo Stato), prestazioni chiroterapiche, spese sostenute per perizie mediche.
Detraibile anche la visita dal dietologo anche senza prescrizione medica purchè effettuata dall’avente titolo a farla e dietro rilascio di una dieta o di prescrizioni alimentari.
Casi particolari di terapie riabilitative
Tra le terapie riabilitative che danno diritto alla detrazione fiscale IRPEF cito anche alcuni casi particolari come la logopedia (a cui ho dedicato articolo a parte) oltre a quelle del podologo, dal fisioterapista, dall’ortottista – assistente di oftalmologia, dal terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, psicologia, psichiatria, dal tecnico della riabilitazione psichiatrica, dal terapista occupazionale, dall’educatore professionale.
Anche le patologie DSA e relative terapie sono detraibili ai fini IRPEF ma queste senza franchigia e senza limiti. Nel seguito articolo gratuito di approfondimento.
Detrazione Fiscale logopedia, terapia DSA, disturbi apprendimento
Fecondazione assistita
Anche le spese sostenute in Italia o all’estero per la fecondazione rientrano nell’ambito delle spese mediche detraibile secondo quanto chiarito dalla circolare n. 108/E del 1996, paragrafo 2.4.3.
Detrazione spese per palestre, ginnastica posturale, yoga e simili
Possono essere sfruttare ma solo in alcuni casi che sono strati affrontati in passato ed oggetto tanto di documentazione di prassi quanto di sentenze. Nell’articolo trovate una sintesi dei principali casi di applicazione che possono esservi utili.
Non sono deducibili
Le spese sostenute per prestazioni rese dal pedagogista, il quale, secondo quanto evidenziato nel parere tecnico acquisito dall’Agenzia delle Entrate dal Ministero della Salute, non può essere considerato un professionista sanitario, in quanto opera nei servizi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-culturali (Circolare 2.03.2016 n.3, risposta 1.2). Personalmente non sono d’accordo.
Familiari non a carico
In questo caso è consentita una forma diversa di detrazione che viene concessa nel caso in cui si abbia un familiare fiscalmente non a carico che ha l’esenzione dal ticket sanitario e che ha un reddito talmente basso che non riesce a detrarsi tutte le spese sanitarie. In questo caso la parte che non è stata detratta può essere detratta da altro familiare che ha sostenuto le spese per lui ma sempre nel limite di 6.197,48 euro.
Spese di pernotto o assistenza
Sono detraibili quelle che presso le strutture dei ricoverati ma non quelle per i familiari che fanno compagnia (in alcune strutture non lo scrivono in fattura o meglio viene disciplinato un prezzo a forfait per la stanza magari poi dentro ci si dorme in 15). Sono invece detraibili quelle per l’infermiera se il paziente richiede assistenza in base al suo stato psicofisico. Non parliamo dell’anziano ricoverato presso le case di cura e assistenza che non ha handicap il quale non beneficia delle detrazioni fiscali per la retta da versare all’istituto per vitto e alloggio. Le spese per eventuali ambulanze invece non sono detraibili, e non capisco perchè: secondo loro le usiamo per divertirci?!
Cure termali
Con mio grande stupore mi sono imbattuto in un chiarimento dell’agenzia delle entrate che concedeva la detraibilità fiscale delle cure termali (Circolare 14/08/606 del 1981).
Integratori alimentari
Questi come gli anabolizzanti non sono detraibili in alcun caso come chiarito dalla nota 984 del 1997.
Spese per il latte artificiale
Le spese per l’acquisto del latte artificiale in polvere seppur dietro prescrizione medica non è detraibile perché no configura una spesa medica o farmaceutica (RM n. 256,396 del 2008)
Detrazione Spese mediche rimborsate dalle assicurazioni:
Vi segnalo il nuovo articolo dedicato alla detrazione fiscale delle spese mediche rimborsate dalle assicurazioni stipulate con il datore di lavoro.
Tabella Limiti Detrazioni Spesa ai Fini IRPEF
Come indicarle nel 730
Colonna 2 (Spese sanitarie): indicare l’intero importo delle spese sanitarie sostenute nell’interesse proprio e dei familiari a carico.
Chi presta l’assistenza fiscale calcolerà la detrazione del 19 per cento solo sulla parte che supera l’importo di 129,11 euro.
Per le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante”) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.
In Appendice, alla voce “Spese sanitarie”, è riportato un elenco delle spese che danno diritto alla detrazione, insieme ad alcune informazioni sulla documentazione da conservare e sulle spese sostenute all’estero.
L’importo da indicare nel rigo E1, colonna 2, deve comprendere le spese sanitarie indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 1.
Le spese sanitarie relative patologie esenti, per le quali è possibile che la detrazione spettante sia superiore all’imposta dovuta, vanno indicate nella colonna 1 di questo rigo.
Colonna 1 (Spese per patologie esenti): indicare le spese sanitarie relative a patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica.
Si tratta di alcune malattie e condizioni patologiche per le quali il Servizio Sanitario Nazionale ha riconosciuto l’esenzione dal ticket in relazione a particolari prestazioni sanitarie. Per un elenco completo si può consultare la banca dati del Ministero della Salute disponibile sul sito www.salute.gov.it.
Le spese indicate in questa colonna non possono essere comprese tra quelle indicate nella colonna 2 di questo rigo.
Per queste spese spetta un’agevolazione che consiste nella possibilità di non perdere la parte di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta dovuta. L’eccedenza verrà indicata da chi presta l’assistenza fiscale nello spazio riservato ai messaggi del prospetto di liquidazione, mod. 730-3, per consentire al familiare che ha sostenuto le spese per patologie esenti di fruire della restante quota di detrazione (v. istruzioni del rigo E2).
Fattispecie particolari di detrazioni per la vostra curiosità e le vostre dichiarazione dei redditi
Per fare alcuni esempi che possono interessarvi vi dico che tra le spese sanitarie detraibili come spese mediche potete anche inserire le lenti a contatto che finalmente hanno avuto il giusto riconoscimento al pari degli occhiali da vista (e non da sole), le spese per esempio le cure termali, o anche quelle per gli apparecchi acustici o per le dentarie a anche dette protesi dentarie, ponti, capsule ecc, ma anche altre tipologie di spese mediche come le spese per prestazioni professionali come quelle degli psicologi o i dietologi. Vi dico che restano fuori le spese per celiaci limitatamente a quelle per gli alimenti specifici da loro acquistati ma non per le prestazioni professionali effettuate per la cura e la diagnosi di tale malattia. Vi ricordo, visti gli importi che spesso caratterizzano questa tipologia di spese che esiste il limite per fruire della detrazione fiscale annua.
Spese per non vedenti
Leggete l’articolo di approfondimento dedicato alle detrazioni fiscali per i non vedenti.
Spese mediche senza prescrizione medica
Prescrizione del medico
Un lettore nei commenti mi segnalava che non vi era più l’obbligo della prescrizione, tuttavia non sono molto convinto… e riporto la risposta che gli ho fornito sperando che qualche altro lettore possa dare qualche informazione aggiuntiva perchè, se è vero quello che dice nella prima parte ossia che alcune le prestazioni rese dai professionisti sono considerate esenti (il che non vuol dire fuori campo iva come si desume da quello che lei scrive), non significa che per essere deducibili non debbano essere prescritte.
Sono naturalmente detraibili le spese per chemioterapia, radioterapia coblatoterapia e simili, analisi radioscopiche. Potete leggere anche l’articolo appositamente dedicato a tutte quelle prestazioni che non sono state prescritte dal medico leggendo l’articolo dedicato proprio alla detrazione fiscale delle spese mediche senza prescrizione. Potete poi approfondire ulteriormente l’argomento leggendo l’articolo dedicato a quando serve la prescrizione medica per la detrazione fiscale delle spese.
L’articolo continua nel secondo articolo sulla detrazione delle spese mediche nel 730, dove troverete tanti altri esempi utilissimi!
Spese mediche rimborsate dalle assicurazioni e detraibili
“Si considerano rimaste a carico del contribuente (e quindi detraibili fiscalmente ai fini IRPEF) anche le spese rimborsate per effetto di contributi o premi di assicurazione da lui versati e per i quali non spetta la detrazione d’imposta o che non sono deducibili dal suo reddito complessivo né dai redditi che concorrono a formarlo. Si considerano, altresì, rimaste a carico del contribuente le spese rimborsate per effetto di contributi o premi che, pur essendo versati da altri, concorrono a formare il suo reddito, salvo che il datore di lavoro ne abbia riconosciuto la detrazione in sede di ritenuta. […] La norma subordina la possibilità di detrarre le spese sanitarie rimborsate alla circostanza che per i contributi e premi di assicurazione versati competa o meno la detraibilità o deducibilità; non è quindi rilevante la circostanza che il contribuente si sia o meno effettivamente avvalso delle eventuali agevolazioni spettanti”. Vi riporto il testo di una rivista dell’agenzia delle entrate per farvi capire la distanza che separa il bisogno di capire se tali spese sono detraibili e la tipologia di linguaggio usata dal legislatore.
Spese mediche rimaste a carico del contribuente (approfondimento gratuito con esempio)
Calcolo Detrazione Fiscale Rimborsate dalle assicurazioni
Detrazione spese medicine, cure medicinali, estero o su internet
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- Elenco Spese deducibili nel modello 730 o Modello Unico
- Guida al calcolo dell’acconto IRPEF nel 730 (vi invito comunque a verificare anche gli altri costi e le spese che danno origine alla deduzione dal reddito imponibile e le detrazioni dall’imposta da versare.
- Casi particolari di spese mediche detraibili.
- Detrazione spese mediche sostenute all’estero
Come effettuare il pagamento: Novità dal 2020
L’art. 1, commi 679 e 680, della legge di Bilancio 2020 ha previsto che dal primo Gennaio 20202 tutte le detrazioni da riportare nel 730 siano supportate da un pagamento effettuato con strumenti tracciabili.
Questo significa che alla cassa il pagamento dovrà essere effettuato con Bancomat, Carta di Credito, Bonifico bancario. Per strumenti di pagamento tracciabili si intendono quelli definiti dall’art. 23, D.Lgs. n. 241/1997.
La novità non si estende tuttavia all’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e alle prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Tabella Spese mediche detraibili nel 730
Detrazione Fiscale OZONO terapia
salve, io e il mio ragazzo siamo conviventi ma non ancora sposati, io non sono a carico suo quindi, però lui ha reddito e io no; volevo sapere se può scaricare le mie spese sanitarie (scontrini di farmacia e fatture mediche), avvalendoci quindi di quanto scritto nel paragrafo “Spese mediche per familiari, parenti e NON a carico del contribuente” (mi scuso se la domanda è sciocca o scontata, ma sto cominciando ora a fare da me il 730, e grazie in anticipo per la risposta!)
Se dirette e curare un disturbo a fronte del quale c’è stata una diagnosi in linea di principio si ma se non erro non servono per questo dalle mie quasi nulle conoscenze in medicina.
le spese per infiltrazioni di acido ialurunico a fini estetici sono deducibili fiscalmente?
salve,mi devo operare di glaucoma in una clinica privata in svizzera e volevo sapere se e detraibile come spesa medica e se devo fare qualche carta o richiesta particolare qui in Italia o in Svizzera.Grazie
Salve volevo sapere se spese sostenute in merito ad un intervento di mastoplastica additiva sono scaricabbili?
Sa che non sono molto d’accordo con quello che sostiene perchè se è vero quello che dice nella prima parte ossia che alcune le prestazioni rese dai professionisti sono considerate esenti (il che non vuol dire fuori campo iva come si desume da quello che lei scrive) non significa che per essere deducibili non debbano essere prescritte. L’articolo 3 del Dm 29 marzo 2001 in fatti indica moltre professioni come per esempio podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista, assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista occupazionale o educatore professionale e anche quelle rese dagli operatori abilitati all’esercizio delle professioni elencate nel richiamato Dm 29 marzo 2001, per la deducibilità del costo non trovo (ma la prego di indicarmelo se lei lo sa, il riferimento all’esenzione dalla prescrizione.per cui se mi devo rifare alla circolare dell’agenzia delle Entrate del 12 maggio 2000 n. 95/E e con circolare 18 maggio 2006, n. 17 è stato chiarito che la detraibilità è consentita a condizione che la prestazione sia prescritta da un medico.
Buonasera, sono a segnalarle un errore rispetto a quel che suggerisce: secondo il DM 17 maggio 2002, tutti i professionisti sanitari, anche senza prescrizione medica, possono fatturare senza IVA al paziente, cosa che li equipara alla visita specialistica, quindi queste spese possono essere deducibili anche SENZA alcuna prescrizione. Si parla naturalmente di prestazioni, e non di beni (ad esempio la scarpa ortopedica deve essere prescritta). Cordiali saluti
Ho mio padre invalido al 100% non deambula e mia madre lo assiste al 100%. Loro non posso detrarre nessuna spesa sanitaria perchè hanno un reddito talmente basso che non possono. I miei genitori e non sono fiscalmente a carico mio, posso detrarre le loro spese sanitarie nel mio 730?
Salve,
Ho fatto delle sedute di riabilitazione.
L’impegnativa bianca del medico riporta “si richiede rieducazione motoria per lombalgia”
E la fattura riporta “terapia manuale” con timbro t.d.r. (Terapista della riabilitazione ma scritto puntato) e Osteopata.
È tutto in regola o al CAF possono rigettarmi tali spese da mettere in detrazione?
Grazie!
Buongiorno. Vorrei chiedere io che sono invalido civile al 100%, inabile al lavora totalmente, e in stato di disabilità (handicap legge 104/92 art. 3 comma 3) in gravità, se posso anziché detrarre le spese mediche, medicinali e quant’altro che riguarda il mio stato di disabilità e invalidità, anziché al 19% sul rigo E1 del 730, metterle sull’altro rigo che riguarda la deducibilità per intero, cioè al 100% sul reddito? L’INPS mi ha mandato un fascicoletto che riguardava le agevolazioni fiscali dei disabili. Io rientro nella categoria dei disabili, quindi posso dedurre per intero le spese. Come funziona, se io ho 1500 euro all’anno di spese, mi vengono conteggiate nel 730? Quindi se io ho un rimborso di 500 dal 730 (escluse le spese mediche) devo aggiungere la cifra per intero delle spese mediche che ho sostenuto, cioè mi viene rimborsato 500+1500 euro? Inoltre anche l’anno scorso con il 730/2012 il CAF ha mezzo le spese mediche in detrazione al 19%, nonostante io abbia fatto vedere che sono disabile. Ora come posso fare per avere il giusto rimborso, cioè la revisione del 730/2012? Devo andare all’Agenzia delle Entrate territoriale, come consigliato dal CAF, oppure posso rivalermi sul CAF?
Ringrazio e saluto cordialmente.
Buonasera, l’anno scorso ho effettuato una visita dentistica che per il 50% è stata coperta da Unisalute (dipendente sett.terziario, iscritta a Fondo Est) e il restante è rimasto a mio carico; questo 50% rimanente posso inserirlo in detrazione al 19% oppure avendo usufruito dell’assicurazione non ne ho diritto?
Grazie mille
In questo caso dovrebbe avere ua prescrizione medica per consentire la detrazione fiscale. Per la seconda domanda esiste la pagina che può consultare gratuitamente come le risposte che si cerca di fornire con grande sforzo ogni giorno. Anything else?
Ho un problema al ginocchio sin per cui – dopo essermi rivolta ad un podologo – ho accettato di aver fatto un paio di infiltrazion i all’acido jaluronico.
Vorrei sapere per favore se lo scontrino de3lla Famarica con esposta la cifra di € 139 è detraibile insieme alle altre infiltrazioni. Chiedo a voi perché non so come fare: chi risponde si, chi “no?
Purtroppo non le so rispondere e l’unico spunto che le posso dare è quello di verificare le norme cosa dicono a riguardo e cosa ha disciplinato il comune dove è residente la signora.
ho una sorella affetta da Alzheimer e completamente non autosufficiente,titolare di sola pensione (no altri redditi o beni),sola e ricoverata in una rsa.Gode di un contributo di accompagnamento e dopo gli ultimi aumenti non riesce piu’ a pagare i costi addebitati dalla rsa. E’ possibile chiedere al comune un intervento a copertura dei costi ineccesso? E se il comune nega l’intervento? A chi rivolgersi? Il comune e’ obbligato ad intervenire?
No non è possibile detrarre tali spese meidche nè in tutto nè in parte.
Buonasera
volevo chiedere se posso detrarre le spese mediche per analisi e visite specialistiche sostenute per me e mia moglie, fiscalmente a carico, anche se coperte in parte da una assicurazione sanitaria stipulata per me dal datore di lavore e per mia moglie da me stesso. Se si, per l’intero importo o solo per quello non rimborsato?
grazie
[…] Il massimo importo deducibile a titolo di spese mediche e sanitarie dal reddito imponibile ai fini IRPEF sarà pari ad euro 6.197,48 per ogni singolo anno di imposta Continua » […]
Le soese del nutrizionista si, nel senso della fattura rilasciaa da lui, ma per esempio se le ha prescritto una dieta gli alimenti non lo saranno.
Ho acquistato con prescrizione medica una confezione di acido ialuronico per infiltrazione ad un ginocchio. Nello scontrino è indicato Presidio Medico. Posso detrarlo dal 730?
Ho inoltre fatture di un medico nutrizionista posso detrarle?
Salve,ho comprato la macchina x ultrasuoni;vorrei chiedere se la posso scaricare nel 730? Grazie
Se sua figlia nel 2012 non è più a suo carico (e mi sembra di capire che sarà così) non potrà detrarre le sue spese. Confronti questo articolo con un altro dedicato alla detrazione delle spese dei figli a carico dove si chiariscono le modalità per portare in detrazione eventualmente le spese sostenute nell’anno.
http://www.tasse-fisco.com/persone-fisiche/detrazione-figli-carico-familiari-deduzione-handicap-calcolo/5377/
Salve, ho un quesito: ho una figlia a carico al 100% che da quest’anno (a partire da maggio) percepirà un reddito di 433 mensili (servizio civile nazionale); nel corso di quest’anno deve subire interventi odontoiatrici di cui ho già sostenuto delle spese, ovviamente fatturate.
La domanda è questa: nel 730 del 2013 potrò io scaricare le sue spese mediche relative al periodo in cui l’avevo totalmente a carico? mi confermate che lei non potrà compilare un proprio 730 perchè avrà un reddito annuo inferiore ai 7.500 euro. Grazie
Per la 1) si, per la 2) direi di no ma dovrebbe fruire dell’Iva agevolata. Per la 3) non sono a conoscenza di pronucne in tal senso e in linea di principio direi di no.
la 4 non ci vuole nel senso che se sua madre è a suo carico va bene, ma altrimenti non può detrarle sua madre se è lei a sostenerle e viceversa.
Ho comprato per mia madre disabile grave totale (amputata due gambe, senza un occhio, diabetica, mastectomia, grave deficit cognitivo, cardiopatica, obesa, etc.) due sollevamalati e due letti da ospedale, uno per casa sua ed uno per quando viene a casa mia, per dare un po’ di sollievo a mio padre che l’ assiste 24 h su 24h. Vorrei sapere:
1) posso detrarre per intero la spesa sostenuta dei due letti da ospedale e dei due sollevatori?
2) nei prossimi mesi dovrei comprargli anche un veicolo idoneo al trasporto, posso dedurre anche questo o no in quanto ho già comprato i due sollevatori da camera?
3) Le spese di trasporto di mia madre (ambulanza, taxi) le posso dedurre per intero o solo del 19%?
4) Le fatture sono a suo nome ma ho pagato io, è corretto o la prossima volta debbo farle fatturare a nome mio? Ma in questo caso come faccio a dimostrare che sono spese sostenute per mia madre?
Vi ringrazio anticipatamente