Auto e redditometro: la cilindrata incide sul calcolo, sui controlli e sull’acquisto esempi

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redditometroAi fini del calcolo del redditometro acquistare una macchina può incidere molto ai fini della ricostruzione del reddito minimo presunto o di quello accertabile a causa dei pesi che sono attribuiti alle diverse autovetture in relazione ai cavalli fiscali e quindi alla cilindrata. Non solo scrivo delle autovetture per due ordini di motivi: uno culturale legato alla tradizioni degli italiani a vedere nel possesso di un’auto sportiva un simbolo del proprio status sociale e più importante perchè è la stessa agenzia delle entrate a vedere nel possesso delle auto o poi vedremo anche negli incrementi patrimoniali due indici preferiti rispetto agli altri. (cfr circolare  n.49 del 2007).

Cosa dice la legge a proposito

La norma disciplina la possibilità da parte dell’agenzia delle entrate di determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese che sostiene nell’anno di imposta salvo poter dimostrare, (onere della prova a carico del contribuente), che tali spese sono state finanziate con redditi derivanti da redditi derivanti da precedenti periodi di imposta, soggetti a ritenuta o esclusi dalla base imponibile.

Il redditometro viene alimentato pertanto anche dal possesso delle auto, per questo forse che il noleggio o il leasing su auto tedesche negli ultimi mesi è incrementato notevolmente e vediamo di sapere il perchè, quale è il rischio che resta in capo ai mal consigliati utilizzatori italiani e come può fare la guardia di finanza o agenzia delle entrate per combattere i furbetti.

Partiamo subito con il dire che le tabelle Aci per la ricostruzione del reddito ai fini della quantificazione dei fringe benefit e dei rimborsi chilometrici in questa sede hanno poco a che fare mentre potete subito farvi un’idea di quanti sono i cavalli fiscali della vostra auto o moto consultando la tabella per i cavalli fiscali dove viene fatta una distinzione non solo a livello di cilindrata ma a anche a livello di alimentazione se a benzina o a gasolio o a livello di tipologia di autoveicolo come nel caso di campers o autocaravans o motocicli di cilindrata superiore ai 350 cc di cilindrata. Quello che a noi interessa sono i KW indicati in quanto andranno confrontati con quelli medi attribuibili al nucleo familiare in base alla sua composizione e alla sua ubicazione sul territorio italiano  e che verificherete dopo con le tabelle mano dopo aver prima compreso come funzionano.

Nel vecchio redditometro, valido ancora per due anni oggetto di accertamento, la lente del fisco va sopra le auto sopra i 21 cavalli fiscali in quanto si attivano più facilmente i controlli nella considerazione che auto con più di questi cavalli sono essenzialmente auto di lusso che sviluppano costi di acquisto e spese  di manutenzione, assicurazione e bolli particolarmente elevati, un esempio può essere una Porsche cayman, ma solitamente ci tariamo su auto al di sopra dei 2.000 di cilindrata.

Nuove tabelle in vigore dal 2015 e nuovo decreto 2017

Il 16 settembre con apposito decreto sono stati approvati i nuovi indici e le tabelle dove trovate i coefficienti di redditività presunta in base alla composizione del nucleo familiare valevoli dalle annualità di imposta accertabili 2011.

TABELLA 1 REDDITOMETRO

TABELLA 2 REDDITOMETRO

Precedenti tabelle

Nel nuovo redditometro invece si dovranno prendere le NUOVE TABELLE SUL REDDITOMETRO  per capire quali potrebbero essere le spese oggetto di controllo oltre che la nuova tabella con le nuove VOCI DI COSTO E SPESA DEL REDDITOMETRO diramate nel 2013. Fortunatamente con tutto il clamore e la sensibilizzazione da parte nostra è stata portata l’attenzione agli effetti distorsivi che per anni hanno mietuto vittime da questo genere di controlli e con la nuova configurazione del redditometro l’acquisto delle auto e la ricostruzione del reddito presunto tiene conto non tanto più della cilindrata ma più che altro dei costi che potrebbero effettivamente derivare dal possesso di quelle specifica sulla base delle medie dei costi effettivamente generabili dal possesso.

La ratio nella composizione della tabella

Consultandole potrete vedere come più figli avete più sarà il valore dei KW medi che aumenteranno se abitate al Sud, almeno questo è quello che dicono si desume dalla analisi dei dati al PRA pubblico registro automobilistico….mah, sicuramente contestabili in sede di contenzioso in quanto non dipendenti dalla situazione squisitamente soggettiva del contribuente a cui dovrebbe riferirsi l’accertamento del contribuente

Spese Auto per cui vale il dato presente nell’anagra Tributaria (perchè lo dichiarate voi o perchè lo dichiarano i soggetti a cui lo avete pagato) che sono essenzialmente Assicurazione di qualsiasi natura legata all’auto e bollo auto.

Spese per i quali valgono le medie Istat che sono pezzi di ricambio, olio, lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione, auto, moto caravan la cui spesa sarà data dalla spesa media Istat relativa ai mezzi di trasporto di nucleo familiare di appartenenza / Kw medi relativi ai mezzi di trasporto del nucleo familiare come indicato nelle tabelle linkate sopra.

Leasing auto da società tedesca o estera

Proprio per combattere questo fenomeno ci si è inventati questa volta quello di prendere in leasing da società con sede legale in Germania o altro paese europeo (anche se vincono Germania e paesi dell’est soprattutto la Germania perchè andare in giro con una targa RO marca malissimo mentre una targata D è molto più chic) grazie a cui è possibile avere una serie di vantaggi fiscali e non solo. In primis l’Iva è del 19% in luogo del 21% ma oltre a questo le auto prese in leasing da società estera, non rientrano nel calcolo del redditometro. Informazione questa che poteva essere valida fino al 31 dicembre 2011 data a partire dalla quale saranno comunicati i movimenti di tutti i conti correnti per cui se si vede che si versano somme periodicamente a società di diritto tedesco o straniero per il pagamento di un noleggio auto sarà facile incrociare i dati. Certo tocca sempre vedere se faranno questo salto logico e lo applicheranno.

Ma non solo perchè anche le multe prese in Italia con macchina straniera difficilmente saranno notificate a colui che ha commesso l’infrazione per evidenti problematiche legate alla comunicazione tra paesi e al coordinamento tra le norme dei due diversi paesi.

Inoltre non si dovrà pagare il super bollo sulle auto di grande cilindrata, per cui se sommate queste cose al miraggio di non essere scoperti dal redditometro ecco li che il risparmio è rilevante sia nel caso del leasing auto sia nel caso del noleggio a lungo termine delle auto.

Sempre nell’assunto di quanto detto nel primo articolo dedicato al nuovo redditometro 2011, si perchè dal 2012 ci sono nuovi strumenti messi in campo dal fisco per combattere l’evasione fiscale legata all’utilizzo di queste auto di grande cilindrata primo tra tutti il nuovo redditometro che elabora oltre cento voci di spesa ma che è ancora in fase sperimentale, ma abbiamo anche il controllo sui conti correnti bancari che fino al 2011 non c’erano. Inoltre ora è necessario anche comunicare eventuali persone che utilizzano mezzi intestati alle società.

Ma mi viene da pensare che si mette in questo giro avrà sicuramente delle società che gli fanno da schermo e per fare questo si sa deve esserci molta materia imponibile da recuperare, per cui a qualcuno mi viene da consigliare di dormire più sereni e versare le imposte e all’altra parte mi viene da dire di controllare maggiormente le macchine con targa straniera e segnalare i nominativi dei fermati all’agenzia delle entrate o guardia di finanza…magari qualcosa cambia.

Questo vale non solo per i veicoli di proprietà ma anche per i veicoli che sono utilizzati o fatti utilizzare a qualsiasi titolo al destinatario dell’accertamento dell’agenzia delle entrate esclusi però quelli eventualmente destinati alla propria attività professionale (nel caso di lavoratori autonomi per la quota parte destinata all’attività professionale).

Le voci che alimentano i moltiplicatori

Le voci che sono prese in considerazione e a cui sono stati associati dei pesi e dei moltiplicatori sono relativi agli aeromobili, aerei elicotteri e simili, alle navi e alle imbarcazioni da diporto quindi anche barche, barche a vela e gommoni, le residenze primarie o principali e secondarie i cavalli da corsa, le colf, le badanti ed i collaboratori familiari, i premi assicurativi di ogni natura e appunto gli autoveicoli e motoveicoli, o altri mezzi di trasporto come anticipato sopra.

Purtroppo non è semplice addivenire ad un calcolo automatico del redditometro in quanto oltre ai vari indici reddituali vi sono alcune regole che devono essere apportare ai vari risultati che modificano la mera somma algebrica dei risultati: a titolo esemplificativo e non esaustivo il valore più elevato di quelli che emergono dai calcoli delle singole voci deve essere preso per intero mentre il secondo solo per il 60% e a scendere il terzo per il solo 50%, il quarto del 40% e gli altri concorreranno solo per il 20% ma sempreché ciascun valore non sia inferiore all’importo base dei valori minimi stabiliti per ciascuna categoria di beni visti sopra. Per alcuni beni inoltre sono previste delle diminuzione che tengono in considerazione dell’obsolescenza. Tuttavia nella parola sopra in grassetto potete trovare il software messo a disposizione dal fisco per il calcolo del redditest ossia del proprio redditometro che ora è anche anonimo. In tal modo potete farvi un’idea del peso che potrebbe avere l’acquisto di un’auto o di un motociclo sul vostro reddito sempre nella consapevolezza che se dichiarate tutto quello che guadagnate o che avete percepito da successioni o donazioni che hanno a loro volta scontato imposte laddove richiesto siete al riparo da ogni accertamento sintetico da redditometro. Scarica il software sul redditometro

Alla somma dei valori così ottenuti si calcolerà il 20% aggiuntivo in modo da calcolare la soglia del reddito minimo accettabile. Inoltre scordatevi di intestare un’auto o moto ad altra persona solo perché così formalmente ne potrebbe risultare il proprietario in quanto l’agenzia può disconoscere questo comportamento. Per le auto a benzina e le auto a gasolio potete fare riferimento alla prima della tabella per il calcolo dei cavalli fiscali della propria auto

Tabelle Vecchio Redditometro

Autoveicoli con alimentazione a benzina nel vecchio redditometro
fino a 12 HP – euro 1.909,47 – coefficiente 4
da 13 a 15 HP – euro 1.909,47 più euro 188,77 – coefficiente 5
per ogni HP eccedente i 12
da 16 a 20 HP – euro 2.476,59 più euro 341,24 – coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 15
da 21 a 24 HP – euro 4.182,77 più euro 244,43 – coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
oltre 24 HP – euro 5.160,50 più euro 215,39 – coefficiente 8
per ogni HP eccedente i 24
Autoveicoli con alimentazione a gasolio (diesel):
fino a 16 HP – euro 3.660,02 – coefficiente 5
da 17 a 20 HP – euro 3.660,02 più euro 309,77 – coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 16
oltre 20 HP – euro 4.899,12 più euro 323,49 – coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20

Gli ammontari risultanti dall’applicazione dei  coefficienti  agli  importi indicati per gli autoveicoli sono ridotti del 10%  per  anno,  fino  ad  un massimo del 40%, a decorrere dal terzo anno successivo a  quello  di  prima immatricolazione. Richiedi la tabella con i cavalli fiscali. Potete anche farvi un’idea delle spese che solitamente sono monitorate ai fini del redditometro

TABELLE REDDITOMETRO 2011

NUOVE TABELLE SUL REDDITOMETRO 2013

Quello che dovrete tenere a mente è che le spese per le quali dovrete mantenervi scontrini , estratti conto o ogni prova documentale sono tutte e che il fisco fa riferimento alla propria anagrafe tributaria pr quello che concerne le spese relative ad assicurazioni RC auto, furto incendio, cristalli e altre legali al mezzo di trasporto come anche nel caso del bollo di circolazione mentre per altre come il caso della manutenzione ordinaria, pezzi di ricambio, percorrenza media, carburanti, lubrificanti farà riferimento alla mediata ISTAT relativa ai mezzi di trasporto del nucleo familiare / i KW medi indicati nell’all.to 1 per i Kw effettivi del mezzo di trasporto specifico che potete prendere dal libretto di circolazione.

Riflessione e chiarimenti  a mio modesto avviso la ricostruzione presunta del reddito da parte del fisco e automatica presta il fianco alla presentazione di un ricorso per molti aspetti in fatto ed in diritto soprattutto nell’ambito della ricostruzione delle autovetture il cui costo di acquisto e gestione e quindi spesa reale è di gran lunga inferiore a quello ricostruito generato dal redditometro vecchio tipo.

La storia di un lettore

Salve, sono Andrea dalla Sardegna, vorrei raccontare la mia esperienza inerente al redditometro… Circa quattro anni fa ho subito un accertamento da parte dell’agenzia delle entrate a proposito di una bmw 530d comprata nuova dal sottoscritto nel 2004.. anno in cui ho avuto purtroppo una perdita d’esercizio di circa 30000, 00 euro.. Da qui ovviamente dimostro all’agenzia come posso essermi potuto comprare una macchina del genere nonostante la perdita a livello reddituale.. A suon di estratto conto alla mano dimostro di aver incassato altre 20000, 00 euro dalla vendita poco tempo prima di una precedente bmw, 70000, 00 da un finanziamento ricevuto dalla banca 10 giorni prima dell’ordine della 530 in questione, 28000, 00 da un regolo di mio padre sempre dimostrato tramite estratto conto tra l’uscita dell’importo dal suo e l’entrata nel mio…e diverse altre entrate certe come pure lo stipendio di mia moglie… Insomma morale della favola, nonostante oltre cento mila euro di disponibilità sono comunque andati avanti per la loro strada e mi hanno preteso oltre 20000, 00 euro a titolo risarcitorio tra sanzioni e reddito secondo loro da me non dichiarato, e mi trovo ancora oggi novembre 2013 a combattergli contro dopo essere andato per vie legali ed aver speso diverse migliaia di euro in avvocati tributaristi.. Mi pare che nonostante le nostre dimostrazioni facciano comunque quel che vogliono; anche solo affinché il funzionario di turno faccia bella figura col capo team come lo chiamano loro.. Alla faccia di chi magari rinuncia alle vacanze da quasi dieci anni per potersi permettere una passione per le macchine come quella che ho io.. Comunque alla fine fanno veramente venir voglia di evadere le tasse, se non altro per ripicca visto il modo in cui loro estorcono i soldi ai contribuenti con delle semplici presunzioni… Grazie per l’attenzione… Andrea, lavoratore autonomo quindi ”uguale evasore”… Buona serata…

Nel nuovo redditometro invece viene in soccorso la circolare dell’agenzia delle entrate che chiarisce che in assenza di spese puntualmente individuate, il fisco dovrà considerare  solo quelle determinate in base alla potenza espressa in KW e che derivano  dai costi e dalle spese desunte dalle medie Istat che trovate nelle tabelle sopra linkate e a cui dovrà aggiungere aggiunte quelle concernenti tutti i costi determinabili analiticamente perchè presenti nelle anagrafi tributarie dell’agenzia come le assicurazioni obbligatorie Rc e le altre come incendio e furto, cristalli, nonché la tassa di circolazione pagata ossia il bollo auto. A tali somme così determinate non vanno pertanto applicati ulteriori coefficienti o ricalcoli induttivi tali da generare nuove sovrastime.

ATTENZIONE: LEGGERE SOTTO A tal proposito vi segnalo che nei prossimi giorni probabilmente partiranno i questionari sul redditometro relativo all’anno di imposta 2007 (il cui termine prescrizionali di accertamento scadrebbe casualmente quest’anno) per cui vi indico che potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica del sito e posso darvi assistenza relativamente:

    1. Compilazione del questionario sul redditometro inviatovi dall’agenzia delle entrate;
    2. Compilazione del redditest on line;
    3. Gestione del colloquio eventuale con l’agenzia delle entrate;
    4. In ultima istanza predisposizione del contenzioso dinnanzi alle Commissioni Tributarie competenti
Saluti e spero al solito di esservi stato utile e condividete l’articolo se possibile.

Presentare ricorso contro il redditometro

Se vi è stato notificato un accertamento con il redditometro e volete presentare ricorso direttamente potete scrivere all’indirizzo info@tasse-fisco.com. Tale strumento deve essere perfezionato perchè a mio avviso vi sono spazi per ribadire l’errata ricostruzione automatica del reddito presunto insieme ad altri elementi giuridici rilevanti.

Leggete anche l’articolo dedicato al nuovo redditometro che di fatto viene molto depotenziato rispetto a quello precedente forse avendo preso coscienza delle distorzioni che poteva provocare.

Auto e Redditometro
Come difendersi dal Redditometro
Elenco voci possibili controllate del redditometro

Leggete anche il testo del decreto del 16 settembre 2015 sul redditometro per ulteriore scrupolo

Novità redditometro 2021: cosa cambia 

Entro il 15 luglio 2021 scade il termine per la pubblica consultazione della proposta di reintroduzione di una nuova versione del redditometro.

Naturalmente il tentativo di avviare accertamenti sintetici che hanno un basso costo iniziale e necessitano di un numero ridotto persone rappresentano da sempre una alternativa allettante per il recupero di reddito evaso dal contribuente. Tuttavia si deve anche valutare il costo in termini di contenziosi avviati dal contribuente che naturalmente si troverà ad impugnarli. Come da sempre sostenuto in questo blog lo strumento ha il difetto di avviare accertamenti che molto spesso sono impugnati con esiti positivi per il contribuente.

Anche il tema della privacy, che sembrerebbe essere risolto, rappresenta comunque un tema percepito dal contribuente e lesivo della propria autonomia e libertà di spesa.

Ad oggi inoltre l’agenzia delle entrate ha a disposizione maggiori informazioni per la ricostruzione del reddito del contribuente e dei suoi oneri deducibili e detraibili. 

Staremo a vedere come si evolverà il tema a riguardo, stay tuned!

 

163 Commenti

  1. D’accordo con lei su come dovrebbe essere, come è ma non come anni fa funzionava il redditometro (in particolare proprio sulla metodologia di ricostruzione del reddito imponibile minimo derivante dal possesso di auto)

  2. Piu’ che l’acquisto (in questo caso di un’auto usata) e’ il mantenimento che loro considerano forse; tra bollo e assicurazione ci vorrebbero sui 1.500 euro l’anno (praticamente meno di un pacchetto di sigarette al giorno….e io non fumo:)))n poi e’ una macchina che uso anche poco, solo nel fine settimana….

  3. Nel suo caso possibilità assolutamente remota e anche se dovessero mandarle richiesta di chiarimenti per caso, non avrebbe problemi a rispondergli

  4. Grazie per la risposta; no diciamo che con la vendita della 500 incasserei 13000 euro mentre per la Subaru ce ne vorrebbero una ventina circa, quindi dovrei mettterci su 7000 euro; in banca cmq i soldi non sono assolutamente contati :))); conti che vivo con i miei quindi con vitto e alloggio; come possedimenti ho una 500 e un cane meticcio; non fumo, non bevo e non vado in vacanza in quanto lavoro tutto l’anno….(per pagare ste stramaledette tasse anche :))))

    Cosa puo’ succedere ?

  5. la circostanza che abbia 221 kw non influisce più come prima o meglio non determina più un reddito imponibile abnorme come faceva prima. ora indica solo quale sarà la spesa per il pagamento del bollo.

  6. Diciamo che se non ha in banca la disponibilità per comprarla il dubbio su come faccia a permettersele con 24 euro lordi di reddito mi verrebbe anche a me. Se invece sta impiegando disponibilità di banca presenti all’inizio dell’anno di imposta anche se dovesse venire accertato avrebbe le sue motivazioni da portare.

  7. Salve, vorrei vendere la mia 500 Abarth del 2011 a circa 13000 euro e comprare una Subaru Impreza 2.5 benzina sempre del 2011 a circa 20000 euro; sono un commerciante ed ho un reddito intorno ai 24000 euro; con queste caratteristiche posso avere un accertamento ?

    Grazie
    Michele

  8. Salve, vorrei acquistare un bmw 530 (190kw) , sono un’operaio che guadagna 27000 euro lordi annui, convivo con ragazza e un bimbo. Casa di propietá con mutuo ancora artivo.
    La macchina la pagherei 23000 euro.
    Potrei ricadere in accertmenti fiscali?

  9. Salve io vorrei acquistare un at o 3500 di cilindrata . I soldi per l’acquisto li o derivati dalla vendita di ben due auto . E ottengo un reddito annuo di 20000 euro . Potrei essere in errore.

  10. No, in linea di massima no. Certo se acquista abitualmente auto di grande cilindrata e non ha un reddito minimo mi rendo conto che potrebbe anche spuntare fuori un controllo. Sicuramente prima si assicuraci che il prezzo dell’acquisto non sia pagato con introiti proveniente da attività in nero

  11. Salve, io sono un appasionato di auto e moto d’epoca.
    ad oggi ho 4 macchine e 4 moto.
    Adesso vorrei prenderne un altra.. Una Porsche da restaurare che pero e 3000 di cilindrata , del 1980
    Come funziona?
    E se domani trovassi una ferrari con 25 anni?
    posso prenderle o sono soggetto a controlli e rotture?
    grazie

  12. La tranquillità io non la posso dare. Io posso fornire qualche spunto di riflessione ma non si affidi ad un blog per trarre delle conclusioni glielo dico per consiglio. Se devo investire non vado su un blog a leggere in cosa investire, (né tantomeno da quello della banca a dire il vero) ma cerco di farmi delle idee autonomamente e poi se voglio proprio un tipo di assistenza vado da un professionista fidato, che conosco, e mi faccio fare un preventivo per la richiesta. Un tempo senza internet questo era l’iter obbligatorio. Oggi invece troviamo tante informazioni e questo è il primo passo verso la sua tranquillità. Diciamo che nel suo caso la possibilità è remota.

  13. Oggi si, pochi anni fa il redditometro andava con delle tabelle che ricostruivano il base ai KW per cui se prendevi una Porsche del 1971 pagata magari 10 mila euro ti risultava un reddito previsto di 80 mila euro…una follia. Fortuna oggi a forza di parlarne anche su questo sito e su molti altri il problema è venuto alla luce. Pensi che tre anni fa mi invitavano in una trasmissione televisiva per parlare del redditometro in contraddittorio con un esponente dell’agenzia delle entrate….per non avere attacchi di Ira…rifiutai…

  14. @Marco con 900eur al mese di stipendio che controlli vuoi che ti facciano…comunque la macchina che stai comprando ormai e’ super svalutata quindi non c’e’ motivo di preoccuparsi.

  15. Salve piacere Marco, ho 25 anni abito con i miei genitori quindi non ho spese,in passato ho gia lavorato e ora ho trovato lavoro come apprendista vicino casa e percepisco 900 euro al mese, ho una golf 6 valore 10000 euro e vorrei venderla per acquistare una golf r32 anno 2007 benzina 3200cc con 250 cv di pari valore, sa dirmi se sono soggetto a controllo? Grazie

  16. Trattenute in busta paga?!?! Assolutamente no, non deve dichiarare nulla al fisco ci mancherebbe. Acquisti pure ci mancherebbe.

  17. Salve mi chiamo Andrea, ho 37 anni, ho una figlia di 4 anni e mezzo e possiedo una fiat Bravo 1.9 , avrei necessità di intestarmi una lancia y 1.2 del 2004 (valore 0) che darei ai miei genitori.
    Non sono sposato, convivo, mia figlia é a carico mio ed il mio reddito é di circa 28.000/30.000 euro netfi annuali.
    Non pago affitto poiché vivo nella casa di proprietà della mamma della mia convivente.
    Cosa mi comporta intestarmi una seconda macchina ed un eventuale assicurazione???
    Cambierebbe qualcosa nelle trattenute in busta paga?
    Devo dichiarare qualcosa al fisco?
    Io non faccio dichiarazione dei redditi ma dichiaro il mio cud come corrispondente al mio reddito effettivo.
    Cambierebbe qualcosa?
    Vi ringrazio.

  18. Buongiorno, mio padre ha acquistato una Lancia Y 1.2, valore 11000 euro e l’ha intestata a me. Purtroppo in questo periodo sono disoccupata, faccio parte del nucleo familiare di mio padre e sono a suo carico. Sono soggetta a controlli fiscali?Grazie

  19. Buonasera, nel 2015 mi sono intestato 20 mezzi, 4 automobili e 16 moto (quasi tutti d’epoca) acquistate in un un lotto fallimentare.
    Ho regolare fattura con iva versata, fatture dei passaggi, bolli in regola e via dicendo.
    Ho un reddito netto personale di 26.000 e un totale famigliare sempre netto di oltre 40.000 € tutti da dipendente (io + mia moglie).
    Il mio dubbio è questo, pochi giorni fa mi hanno chiesto di entrare in società e vorrei vendere alcuni mezzi per monetizzare e pagarci parzialmente le quote. Avrò problemi con accertamenti fiscali?
    I mezzi sono di poco valore e tutti mal messi, li ho presi in quanto sono un grande appassionato e mi sfogo in garage con i restauri. Potete aiutarmi?

    Grazie

  20. beh e un 1.6 84km … mantenerla costa come un utilitaria fondamentalmente .. percepisco circa 1.700 euro mensili e 14 mensilià credo proprio di poterla mantenere anche per il fisco … bah

  21. Vale quanto detto nei precedenti commenti. Verificate quali sono le indicazioni previste con il nuovo redditometro e vedrete che al di là della verifica della spesa per acquisto gestione e manutenzione dell’auto oggi il fisco non può andare ossia non può più usare quei coefficienti che usava fino a qualche anno fa mietendo vittime che talvolta non sapevano neanche cosa volesse dire evadere le tasse…oggi quest’arma è stata depotenziata

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