Scadenze fiscali novembre 2023

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Questo mese il calendario fiscale dell’Agenzia delle Entrate concentra le scadenze su versamenti, comunicazioni e istanze in quattro giornate, precisamente il 15, il 16, il 20 e il 30 novembre. La giornata più intensa è il 16, con oltre 140 versamenti in agenda, ma anche l’ultimo giorno del mese prevede numerosi adempimenti (quasi 70 tra versamenti, dichiarazioni e domande da presentare).

In realtà, oltre alle date segnalate sullo Scadenzario ufficiale, troviamo alcuni appuntamenti che coinvolgeranno numerosi contribuenti: il principale è senza dubbio quello relativo alla “Rottamazione quater”, per chi ha approfittato della cosiddetta tregua fiscale. Grazie ai 5 giorni di tolleranza, infatti, è possibile saldare la prima rata (o la rata unica) entro il 6 del mese, mentre per la successiva si avrà tempo fino al periodo 30 novembre – 5 dicembre.

Ma andiamo con ordine e vediamo prima una tabella riassuntiva delle scadenze fiscali di novembre 2023.

Data di scadenzaAdempimenti
6 novembreRottamazione quater – Tregua fiscale (prima rata)
15 novembreImposta sostitutiva rivalutazione dei terreni e partecipazioni posseduti
16 novembreVersamento IVA Versamento INPS Versamento IRPEF Cedolare secca Imposta intrattenimenti Tobin Tax
20 novembreVersamenti FASC Versamenti ENASARCO
30 novembrePresentazione dichiarazione dei redditi (Modelli PF, SP, SC, CNM) Dichiarazione IRAP 2023 Presentazione Modello INTRA 12 IRPEF (sesta rata) Cedolare secca (sesta rata) Tregua fiscale (seconda rata)

15 novembre

Entro questa data è previsto in pagamento dell’imposta sostituiva sulla rivalutazione dei terreni e partecipazioni posseduti, più precisamente:

  • la terza rata dell’imposta per i terreni e le partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2021;
  • la seconda rata dell’imposta per i terreni e le partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2022.

16 novembre

Come accennato all’inizio dell’articolo, il 16 novembre è la data più “calda” per quanto riguarda i versamenti. In questa giornata, infatti, sono previsti numerosi adempimenti, tra cui:

  • versamento IVA mensile e trimestrale;
  • versamento rata per il saldo IVA 2022;
  • versamento contributi minimi da parte di Commercianti e Artigiani;
  • versamento INPS per i dipendenti e pescatori autonomi;
  • il versamento della quinta rata IRPEF a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022;
  • versamento rata “cedolare secca” a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023;
  • versamento ritenute operate nel mese precedente (per i sostituti d’imposta);
  • versamento dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione;
  • imposta sugli intrattenimenti;
  • Tobin Tax.

20 novembre

In questa giornata il calendario dell’Agenzia delle Entrate segnala il termine ultimo per l’inoltro della comunicazione sui canoni TV addebitati, accreditati, riscossi e riversati nel mese di ottobre. Ovviamente si tratta di un adempimento rivolto alle imprese elettriche, attraverso cui viene addebitato il costo dell’abbonamento Rai per gran parte degli utenti.

Sempre il 20 novembre, abbiamo anche altre scadenze:

  • il versamento dei contributi mensili FASC, da parte delle agenzie marittime;
  • il versamento dei contributi Enasarco per agenti di commercio e rappresentanti.

30 novembre

Nell’ultimo giorno di novembre troviamo tra le principali scadenze la presentazione del modello Redditi, e in particolare:

  • Redditi PF 2023;
  • Redditi SP 2023;
  • Redditi SC 2023;
  • modello CNM;
  • dichiarazione dei redditi di contribuenti deceduti (che dovrà essere presentata dagli eredi).

Oltre alle dichiarazioni dei redditi, l’ultimo giorno del mese è il termine ultimo per:

  • la presentazione della dichiarazione IRAP 2023 da parte dei soggetti obbligati a tale comunicazione);
  • la presentazione del modello INTRA 12 sugli acquisti di beni e servizi da parte dei soggetti non stabiliti sul territorio nazionale effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati;
  • il versamento della 6° rata a titolo di acconto IRPEF redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte;
  • il versamento della 6° rata della cedolare secca (saldo 2022 e primo acconto 2023).

Ricordiamo, infine, che il 30 novembre è previsto il pagamento della seconda rata della sanzione ridotta a 1/18 del minimo per coloro che hanno approfittato della tregua fiscale prevista dalla Legge di Bilancio di quest’anno (ovviamente per coloro che hanno optato per il versamento rateale).

Come sempre, se volete avere maggiori informazioni sui singoli adempimenti e sulle modalità di inoltro o pagamento, vi consigliamo di dare un’occhiata allo scadenzario ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, disponibile sul sito ufficiale dell’ente.

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