Il fine è sempre la valutazione della coerenze tra la capacità di spesa ed il reddito dichiarato estendendo nel caso il calcolo anche all’intero nucleo familiare considerando le diverse tipologie di famiglie che si possono presentare come single, sposati che si prestano rispettivamente le finanze per procedere agli acquisti, l’ubicazione territoriale della famiglia che, anche se non dovrebbe in linea teorica, sottintende un diverso costo della vita in quanto si presume dati alla mano che il costo della vita al Nord è maggiore rispetto a quello del sud quindi per intenderci un SUV acquistate al Sud “pesa” di più rispetto allo stesso Suv acquistato al Nord.
Nuovo Redditometro dal 2013
Con la nuova versione del redditometro 2013 si assiste anche ad una modifica concettuale per la quale finalmente, per gli elemnti di cui il fisco ha modo di verificare l’effettivo sostenimento del costo si prende il costo effettivo (spese per assicurazioni, mutui, acquisti di case, assicurazioni stipulate, ecc), mentre per le altre si farà riferimento a valori desunti sulla base degli indici ISTAT (esempio principale è la spesa per generi alimentari delle famiglie). In tal modo devo riconoscere che si realizza un passa in avanti notevoli rispetto alle distorsioni del vecchio reddimtoetro che comunque a giudicare dalle lettere che mi sono arrivate ha fatto molte multe anche a contribuenti totalmente estranei al concetto di evasione fiscale.
Elenco spese sotto controllo: secondo la circolare n. 1 del 2008 della Guardia di Finanza
le spese che possono essere conisderate indice di capacità reddituale possono essere in primis quelle che emergono dalla dichiarazione dei redditi e che sono afferenti ad eventuali detrazioni come gli interessi su mutuo, il pagamento di canoni di leasing per immobili o auto di lusso o barche per citare un esempio, oppure potranno essere le spese di ristrutturazione dell’immobile, affitto di residenze estive di lusso o di poti barca, circoli sportivi esclusivi, viaggi, crociere, rette per la scuola dei figli in prestigiosi istituti dalle rate salate, ma anche semplicemente hobby costosi, perchè tutto è indice di spesa e la spesa ricostruisce il reddito in capo al soggetto che le ha sostenute (e anche dei familiari). Per sapere quali sono leggi l’articolo di approfondimento dedicato alle voci sotto controllo dal fisco
Pronte le nuove tabelle del redditometro
Il 16 settembre con apposito decreto sono stati approvati i nuovi indici e le tabelle dove trovate i coefficienti di redditività presunta in base alla compizione del nucleo familiare valevoli dalle annualità di imposta accertabili 2011.
Leggete anche il testo del decreto del 16 settembre 2015 sul redditometro per ulteriore scrupolo
Consultate le precedenti TABELLE SUL REDDITOMETRO per capire quali potrebbero essere le spese oggetto di controllo oltre che la nuova tabella con le nuove VOCI DI COSTO E SPESA DEL REDDITOMETRO diramate nel 2013. Scarica il file dove troverai le tabelle pubblicate in gazzetta ufficiale.
Per quello che concerne la tipologia della composizione del nucleo familiare sarà necessario fare una distinzione come accennato sopra ad un single, a coppie sposate, a coppie sposate con figli, a coppie non sposate senza figlie e quindi conviventi e separati o divorziati e quindi con un solo genitore. Oltre all’analisi quindi della tipologia di componenti che formano il nucleo familiare al fine di ricostruire il reddito imponibile presunto dall’agenzia delle entrate per combatterel’evasione e quidni reddito imponibile non dichiarato il fisco prende anche come riferimento nuovi cluster o gruppi omogenei come la tipologia del Comune, gli usi ed i costumi se sono aree metropolitane o aree di campagna.
Automezzi, autovetture, ciclomotori
La maggior parte degli elementi preso come riferimento dal fisco sono sempre gli stessi ai quali se ne aggiungono altri talvolta curiosi. Ai fini della ricostruzione del reddito dovremo prendere per esempio questi principali beni come la le autovetture, autoveicoli, macchine, moto, motorini, e finanche roulotte possedute (specificandone se a benzina o a gasolio, la potenza espressa in cavalli fiscali HP, la data di immatricolazione ed il costo sostenuto ed il periodo di disponibilità del bene in quanto rileva ai fini della ricostruzione del reddito imponibile su cui pagare le tasse ed eventuali sanzioni). Approfondisci l’argomento consultando l’articolo dedicato alle auto e redditometro. Tra le spese vi rientrano anche le spese di manutenzione e quindi anche costi di assicurazione, bollo, tagliandi obbligatori, ecc.
Immobili, case, abitazioni, appartamenti residenze primarie e secondarie
Possesso di abitazioni specificandone la zona di ubicazione, la disponibilità, se è una casa secondaria dove si soggiorna per andare in vacanza specificandone anche qui se se ne ha la piena disponibilità o si è in affitto o si ha solo un diritto reale come la nuda proprietà. Poi dovremmo dichiarare eventuali contributi versati alle colf, badanti a tempo pieno o parziale anche collaboratori familiari specificando se sono conviventi o no in modo da quantificare l’esborso minimo richiesto ed il reddito che per il fisco è necessario avere sulla base di stime per avere una donna di servizio o colf o badante.
Imbarcazioni
Poi dovremmo dichiarare se siamo in possesso di imbarcazioni o natanti, barche e barchette specificando se sono a vela o a motore con stazza superiore o inferiore alle 50 tonnellate evidenziando anche qui la disponibilità, la lunghezza e la data di immatricolazione e se sono prese in locazione solo periodi stagionali (inferiore ai tre mesi).
Spese Assicurazioni
Sotto l’occhio anche le spese sostenute per eventuali assicurazioni morte, salute, o versamenti per contributi previdenziali o assistenziali, ecc specificando l’importo del premio di polizza annuo pagato, ma anche possesso di azioni e movimentazioni finanziarie (in questo caso però servono più a noi che al fisco per poter ricostruire in quanto spesso questi redditi sono già tassati). Arriviamo anche al possesso di animali quali cavalli specificando se preso solo in affitto, di proprietà, ecc ecc.
Azioni e titoli azionari
Il reddito minimo in questo caso emerge dall’acquisto di azioni, fondi, titoli, partecipazioni azionarie sia in Italia sia all’estero in quanto sono segnalate dai gestori che inviano le comunicaizone all’anagrafe tributaria.
Varie spese che emergono dalla dichiarazione o dalle comunicazione dei fornitori all’anagrafe tributaria
Nel nuovo redditometro dovremmo immaginare di prendere in considerazione, seppur in mancanza del provvedimento attuativo di cui all’art. 22 del DL 78 del 2010 di prendere in considerazione una serie di elementi aggiuntivi che potrebbero servire alla ricostruzione del reddito perchè di facile individuazione. A questo aggiungeremo anche la presenza di frequentazioni di centri benessere, o anche l’iscrizione a circoli sportivi esclusivi, ma anche semplici viaggi turistici.
Entreranno nel redditometro anche le rette scolastiche dei figli al fine della rideterminazione del reddito imponibile… insomma, a parte la spesa, tutto :-)
Nell’attesa che il provvedmento attuativo sia emanato Vi consigliamo comuqnue di leggere i precedenti articoli che vi danno delle indicazioni su come superare il redditometro. Interessante anche vedere come i Comuni parteciperanno al redditometro alla nuova azione di accertamento del fisco entrando anche nella fase di percezione di parte del reddiito imponibile recuperato.
Le voci del redditometro
->Consulta le nuove voci del redditometro diramate nel 2013 (scarica il file dove troverai le tabelle pubblicate in gazzetta ufficiale).
Difficile sapere quindi come difendersi dai controlli del Fisco e come superare il redditometro perchè l’onere della prova nella stragrande maggioranza dei casi nell’ambito degli accertamenti sintetici è a carico del contribuente, ma possiamo fare sempre qualcosa contro una ricostruzione non veritiera del Fisco rispetto alle reali condizioni economiche del contribuente. A tal fine sarà necessario mantenere evidenze documentale più possibile in modo da difendersi in contenzioso.
Vi ricordo tuttavia che l’agenzia delle entrate deve preliminarmente invitare il contribuente a dare informazioni aggiuntive rispetto a quanto richiesto mediante applicazione dell’art.38 del DPR 600 del 1973 e ad avviare eventualmente la procedura di accertamento con adesione che permetteebbe al contribuente di applicare sanzioni del 30% rispetto a quelle ordinariamente applicabili.
Controlli sui Conti Correnti bancari
A seminare il panico inoltre è la comunicazione dell’agenzia delle entrate che ha affermato come sull’anno di imposta 2009 ci saranno oltre 35 mila controlli e che si accederà, se necessario anche ai conti correnti bancari, laddove il differenziale tra entrate ed uscite sia stato molto grande e non ragionevole. Quindi cari evasori occhio perchè o girate con i soldini in tasca o vi beccheranno presto con la gioia anche di chi come noi paga sempre e… troppo. Per approfondire l’argomento potete leggere l’articolo dedicato ai controlli sui conti correnti bancari da parte del fisco
Articoli di approfondimento e correlati:
Cito in primis il nuovo nuovo spesometro 2011 ulteriore strumento nelle mani del fisco per stanare gli evasori delle tasse che consiste nella comunicazione delle operazioni superiori a 3.000 euro ed in vigore già per quelle relative al 2010 (la cui scadenza per la comunicazione sarà fissata per il 31 ottobre) e per quelle relative al 2011 (la cui scadenza per la comunicaizone è il 30 aprile 2012.
-> Scaricate qui il software sul redditometro o vai sul sito dell’agenzia delle entrate e calcola il redditometro con il redditest
Articoli di approfondimento:
Guida al Redditometro
Auto e Redditometro
Guida primo acconto irpef
Elenco spese da dedurre in dichiarazione
[…] Quali le spese e le voci del nostro reddito sotto il controllo fiscale che alimentano il redditometro Avete già avuto modo di leggere quali sono le spese sotto controllo del fisco nell’articolo appositamente dedicato e la tabella riassuntiva delle voci e che può darci un’idea e che sono suddivise in magro gruppi, immobili, mezzi di locomozione, autovetture, SUV, motocicli, auto d’epoca, leasing, percentuale di disponibilità annua, assicurazioni sulla vita, morte, colf e badanti, contributi previdenziali, aereomobili, navi e imbarcazioni da diporto, suddivise per stazza, lunghezza, cavalli da corsa e non e tempo libero come circoli esclusivi, rette scolastiche, abbonamenti televisivi e che ora si arricchiscono di altre voci. Potete leggere l’articolo di approfondimento per visualizzare le possibili voci sotto sotto controllo dal redditometro. […]
A titolo di cosa e perchè? Le tabelle Istat poi al massimo in questa sede le potrebbero servire per la rivalutazione dei canoni di locazione se ancora non utilizza la cedolare secca.
Dove posso trovare le tabelle istat utilizzate dalla agenzia delle entrate per calcolare q1uanto dovrei spendere????????
GRAZIE
TOBIA
Che bello rivedere scrivere varianza e sigma level…mi riporta al teormea di Neyman Pearson!!! Lo sono sono un nostalgico dlel’università ma è piacevole vedere che certi insegnamenti non vengono persi…si anche io vedendo come gira il redditest o come sono costruiti gli indici mi rendo conto vi siano lacune matematiche oltrechè concettuali che non faranno altro che aumentare il contenzioso a scapito dei contribuenti, ingorlfamento delle commissioni tributarie, e file agli sportelli dell’agenzia per chiedere chiarimenti.
Comunque se sei esperto della materia il massimo è sato raggiunto dalla ricostruzione preusntivo del valore dell’avviamento dove si dice che bisognava prendere i ricavi degli ultimi tre tre anni moltiplicarli per tre e poi divederli per 3…..che era quasi come dire moltiplicarli per 1…vabbè…..prò sappi che come approccio non penso che siano non preparati mi risutla troppo difficile pensarlo per cui anche le loro ricostruzioni avranno un senso….peccato che se ci facessero sapere come hanno costruito gli indici magari potremmo parlarne insieme e cercare di non commettere errori tutti quanti…invece le metodologie di calcolo non le condividono….gelosoni!
Da quanto mi è capitato di leggere e da quello che ho sentito alla radio, mi sembra che l’algoritmo con cui è stato costruito il redittometro sia da analfabeti statistici. Innanzi tutto, non ha senso un margine di tolleranza (il 20% dichiarato), giacchè tiene conto della media e non della varianza. Si dovrebbe parlare di livelli di confidenza e di sigma-level. In particolare, non ha senso inferire dei dati dalla media (se ho capito bene si basa sulle medie Istat), cautelativamente avrebbe dovuto considerare tutti i capitoli di spesa ponendosi al di là dei due sigma, meglio di tre sigma. Poi, avrebbe dovuto validare il modello a posteriori, con i dati di evasori certificati. Per quanto mi riguarda, non considero sbagliata la filosofia del redditometro, ma ritengo sia stato impolementato in maniera così goffa che è facile prevedere errori a ripetizione, come mi pare avvenga già oggi in molti casi in cui l’Agenzia delle Entrate tenta di inferire dei dati autoconvincendosi che siano giusti. Temo che questi modelli siano implementati con tecniche di data-mining validi per la business intelligence di grandi imprese ma inadatti per combattere l’evasione fiscale. Speriamo bene.
con il famoso redditometro, gia’ adottato provocò una riduzione dei consumi, il rimedio….. le società srl.! oggi c’è poco da rimediare , quel poco che si poteva spendere, per precauzione non lo spendiamo, soremo sempre più poveri, e gli esercizzi commerciali resisteranno! ormai ci controllano anche quando andiamo al cesso per capire se abbiamo mangiato molto e quanto abbiamo speso!!!!!!! cosi’ saremo più furbi andremo a ca…re all’estero!
Ma la vita dei politici chi la controlla ??? Il mio stipendio € 1.000 al mese … non aumenta da 8 anni e devo vivere … loro … che se lo aumentano ogni volta che succede qlk!!! Non è possibile.
per me è un modo per far pagare sempre gli stessi…restando comodamente seduti nelle loro poltrone…tanto l’onere della prova spetta a noi!…
intanto i “NULLA TENENTI” in ferrari…non hanno nulla da temere…tanto l’auto lo yacht e tutto quello che hanno è intestato a società non residenti in italia..e quindi non controllabili…
complimenti a quei COG…oni che governano!!!
cmq…non c’è problema…non vogliono farci spendere sold?…è quello che faremo…poi vediamo dove va a finire questo paese già abbastanza nella mer..
scusate la concitazione ed i colori…ma stavolta stanno esagerando!
Il redditometro prevede anche dei coefficienti che prendono in considerazione il valore per esempio di abitazioni posizionate al nord, al centro o al sud in modo da applicare dei correttivi in tal senso.
premesso che sono un poveraccio, ma vorrei dire che se uno vive al sud e compra un Suv dovrebbe pesare di meno in quanto mi basta un reddito inferiore di una persona che vive al nord per potermelo permettere
Spero presto in una rivoluzione
aa
Fermo restando che ancora non è uscito il provvedimento che identifica specificatamente le spese, non dobbiamo pensare che il fisco ci tiene sotto controllo, ma dobbimao immaginare che ricostruisce sulla base dei costi che noi indichiamo in dichiarazione e sulla base degli incrementi patrimoniali che abbiamo nel corso dell’anno, il nostro reddito presunto. Non entra nella nostre case e controlla, ma stima il reddito sulla base delle nostre spese. In tal senso non avremmo nulla da temere se ciò che acquistiamo, macchine, case e beni di altra natura, non avremo nulla da temere è acquistato con soldi che derivano dalle nostre attività o da dotazioni patrimoniali che ci hanno lassciato in eredità o che hanno già scontato imposte. Il redditometro è uno strumento per individuare evetuali ulteriori redditi non dichiarati e sottolineo redditi non dichiarati.
Questo discorso non esula ovviamente con tutti il nero e gli abusivi di cui lei parla e che noi non vorremo ci fosse.
Non ho. Parole per queti paràmetri di controllo,diventeremo come topi girere
o di notte nascosti da tutti e da tutto.comunque confina a pagare chi lavora onestamete e ha una partita iva. Ma tutti gli abusivi cinesi rumeni ecc ecc nulla tenenti continuano indisturbati nel loroavoro……di evasione totale.
cominciamo a controllare la proprietà i conti in banca dei politici