Vi forniamo pertanto una tabella riepilogativa con cui verificare quali voci sono soggette ad iva e a ritenuta d’acconto.
In seguito vi forniamo gratis un modello per creare la fattura di un professionista comprensiva di tutte le voci che possono essere inserite.
In questo modo sarà possibile risalire dal lordo al netto.
Consulta la nuova GUIDA FISCALE ALLA FATTURAZIONE in cui troverete come procedere all’emissione della fattura partendo dagli onroari che avete concordato con il vostro cliente passando per l’applicazione dei contributi previdenziali, il rimborso di eventuali spese sostenute per l’esecuzione dell’attività, l’applicazione dell’Iva sul totale della fattura e la decurtazione delle ritenute d’acconto, fino ad arrivare al totale che vi sarà bonificato.
Vi ricordiamo inoltre che nella contrattazione la somma che generalmente il profesionista contratta con il cliente fa riferimento sempre alla prima riga della fattura, ossia agli onorari e non al netto che sarà successivamente bonificato al professionista che prende in considerazione figurativamente anche eventuali rimborsi spese, contributi previdenziali, Iva e a cui saranno decurate le ritenute d’acconto.
Inoltre se vi state iniziando a strutturare con un vero e proprio software per lagestione dell’emissione della fattura e semmai anche con la registrazione delle fatture passive ho provato a scrivere un articolo indicandovi quali software per me sono da prendere in considerazione per la contabilità per profesionisti alle prime armi, ditte, società di persone e di capitali più strutturate. Lo potete trovare nell’articolo dedicato al software per la contabilità.