Non tutti i titolari di partita iva devono presentare questa dichiarazione.
Con questo articolo rispondiamo in sintesi alle domande di chiarimento di alcuni lettori sulla sua presentazione, le istruzioni su come affrontare l’irap, le modalità di versamento dell’acconto e del saldo IRAP, accennando al contenuto dei quadri e alle modalità di compilazione dell’Irap.
Chi deve compilare la dichiarazione Irap
Vi riporto quello che troverete nelle istruzioni del modello di dichiarazione Irap: “Presupposto dell’imposta, il cui periodo coincide con quello valevole ai fini delle imposte sui redditi, è l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. L’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto d’imposta”. Ora sono certo che molti di voi avranno l’aria perplessa pertanto per farvi un’idea più semplice vi invito a leggere quello che ho scritto in merito ai presupposti applicativi dell’Irap per i professionisti.
Le società, imprese, aziende ed enti commerciali pagano l’IRES per espressa previsione normativa così come i soggetti che versano l’Ires.
Le situazioni critiche si trovano invece per i lavoratori autonomi che devono rispettare il presupposto dell’autonoma organizzazione per essere obbligati al versamento del irap.
I quadri della dichirazione Irap in sintesi
Il frontespizio è il medesimo del modello unico per cui abbiamo i soliti dati con la partita iva, ragione sociale, dati del rappresentante legale, intermediario che effettuerà l’invio telematico, l’organo deputato al controllo contabile e quello che certificherà il bilancio (ex società di revisione). Poi abbiamo quelli dedicati alla liquidazione dell’imposta ossia dove troverete il saldo e che sono stati suddivisi a seconda dell tipologia di reddito come avviene per il modello Unico. Il più importante che mi viene in mente è quello IQ per le società forse perché è quello che ho visto di più ma voi potrete trovarvi di fronte anche il quadro IC IE o IP per fare un esempio.
In questi troverete anche i campi dove indicare il primo e secondo acconto Irap versato nell’anno di imposta.
Poi vi troverete n quadro con la ripartizione territoriale dell’imposta che funzionerà in base alla ripartizione del fatturato realizzato nel corso dell’anno di imposta a livello regionale in modo da applicare le diverse aliquote Irap.
Presentazione e ricevuta dell’invio telematico
Vi ricordo sempre che qualora come sono quasi certo un professionista abilitato all’invio telematico anche detto intermediario (come un commercialista per esempio) vi invierà la dichiarazione Irap ricordate di lasciare a lui un originale della della dichiarazione sottoscritta al legale rappresentante e dagli altri eventuali organi e lo stesso dovrà fare l’intermediario che dovrà firmala nel frontespizio.
Scadenza per la presentazione
La presentazione andrà effettuata entro la stessa data di presentazione del modello Unico ossia il 30 settembre e potrà essere presentata in modo disgiunto ossia independentemente dall’invio telematico di Unico
Curiosità
Dal 2008 il modello di dichiarazione Irap si presenta in modo disgiunto ossia mentre prima si presentava il modello Unico che racchiudeva dichiarazione ires, iva ed irap, dal 2008 l’irap va da sola con una suo autonomo invio telematico e ricevuta. Tutto sommato a noi non cambia tantissimo tanto che i software di contabilità spesso sono inalterati rispetto a prima.
Guida Fiscale Irap
Acconto e Saldo irap
Timing del tributo Irap
A giugno verserete il saldo irap e l’acconto per l’anno successivo mentre entro il 30 novembre verserete il secondo acconto irap. Entro il 30 settembre presenterete la dichiarazione Irap.