Agevolazione fiscale Iva sulle casa Acquistata dal costruttore: detrazione e sconto

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

detrazione iva casa dal costruttoreVediamo come beneficiare della detrazione dell’Iva pagata al costruttore in fattura nel caso in cui acquistiate direttamente da lui l’abitazione, quali sono le caratteristiche che deve avere l’immobile, quanto vale il risparmio di imposta, da quando scatta, come fare ad indicare nella dichiarazione, oltre ad eventuali chiarimenti e risposte alle domande che dovessero nascere.

In cosa consiste il beneficio Iva sulle case acquistate del costruttore

La legge di stabilità 2016 ha introdotto questa importante agevolazione per incentivare o sostenere il settore edile prevedendo la possibilità di portare in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi (730 o modello unico) il 50% che andrete a pagare al momento dell’acquisto che in genere si sostanzia in un 4% o 10%.

Caratteristiche che deve avere l’immobile per fruire dello sconto fiscale

L’agevolazione si applica solo agli immobili residenziali residenziale, per cui che sono classificate nella categoria catastale A, tranne A10, e con una classe energetica A oppure B. Inoltre l’acquisto deve essere fatto necessariamente da una impresa di costruzioni. Non mi sembra quindi, dal tenore letterale, che ci sia la possibilità di acquistare da una impresa di  ristrutturazioni o fare  lo stesso discorso per le spese di ristrutturazioni nemmeno nel caso in cui l’immobile sia stato ceduto dall’impresa di costruzioni ad una di ristrutturazioni.

Calcolo della detrazione Iva

Per fare un esempio pratico possiamo supporre l’acquisto di una casa di classe energetica A del valore di 400 mila euro acquista direttamente dalla società di costruzioni con un’Iva de 4% pari ad euro 16 mila euro. Il 50% dell’Iva pagata, pari quindi a 8 mila euro sarà detraibili in 10 rate costanti di pari importo da indicare nella dichiarazione dei reddito nell’apposito rigo del quadro E sezione C. L’Iva che pagate sarà esposta in fattura dalla società di costruzioni o riportata nel rogito notarile che avrete a stipulare.

Proseguendo con l’esempio nel rigo inseriremo un valore pari a 800 euro. Parliamo di detrazioni fiscali  non deduzioni per cui 800 euro sono l’effettivo risparmio di cui possiamo disporre ai fini irpef.

Nel caso cin cui si procede ad acquisto su casa con la stipula di un preliminare. Non cambia tanto perchè il beneficio offerto ai fini irpef derivante dalla detrazione Iva va per cassa per cui se pagare una fattura al preliminare di 10 mila euro più Iva al 4% nel 2016 e perfezionate poi l’acquisto nell’anno successivo indicherete nel 730 2017 l’Iva sui 10 mila euro e nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui si è verificato il rogito, la restante Iva pagata.

Come si usufruisce del beneficio

Purtroppo il beneficio Iva dovrà essere spalmato in 10 quote costanti annui da indicare nella dichiarazione dei redditi e fino a concorrenza dell’imposta che dovrete pagare per cui se non avete imposte da pagare la detrazione non sarà fruibile. Tuttavia vi  anticipo che nel DDL per la legge di bilancio 2017 potrebbe essere prevista la possibilità di cedere eventualmente i crediti di imposta anche di questa natura.

Tecnicamente si inizia inserire nella propria dichiarazione dei redditi in corrispondenza del quadro delle spese detraibili la singola quota a partire dall’anno in cui avete effettivamente pagato la fattura del costruttore

Quanto tempo ho per acquistare case con le agevolazioni fiscali: scadenza dello sconto

Il beneficio sarà concesso limitatamente agli acquisti perfezionati entro il 31 dicembre 2017.

Indicazione nella dichiarazione dei redditi 730, precompilata o Modello unico

Indipendentemente dal fatto he utilizziate il modello 730 (pre compilato e non) sia il modello Unico O Modello redditi sappiate che i quadri rispettivamente da utilizzare per indicare la detrazione Irpef è il quadro E o quadro E. Più precisamente parliamo della sezione III – C relative all’IVA per l’acquisto abitazione di classe energetica A 0 B.
Il rigo da prendere in considerazione e alimentare con il valore dell’Iva detraibile in 10 anni (importo 
lordo) è il rigo E59 dove dovrete indicare il numero della rata interessata (1 per il primo anno, 2 per il secondo e così via….). Incolonna 2 indicherete appunto il totale dell’Iva pagata alla società di costruzioni.

Importante passaggio mancato dalla norma:  non vedo come requisito la caratteristica che l’immobile non debba essere di lusso….chissà perché :-)))) Vi ricordo che il fatto di non escludere queste agevolazioni per gli immobili di lusso di fatto scarica sulla restante popolazione meno abbiente, sconti fiscali di cui i proprietari di immobili di lusso, forse non ne avrebbero proprio bisogno….ci si aspetta qualche chiarimento sull’argomento comunque.

Vi ricordo comunque che esistono anche tante altre agevolazioni fiscali e vi segnalo naturalmente l’articolo dedicato all’acquisto di casa dal costruttore come anche quello dedicato ai benefici fiscali prima casa o detrazione fiscale degli interessi sul mutuo che sono le principali agevolazioni fiscali che caratterizzano questo importante momento della vita: l’acquisto di casa :-)

Vi segnalo anche l’articolo dedicato alla detrazione fiscale degli interessi per la costruzione di casa che potrebbe interessarvi

http://www.tasse-fisco.com/interessi-sui-mutui/costruzione-casa-detrazione-rudere/7625/

Quando conviene acquistare da privato o da impresa di costruzioni

Potete leggere l’articolo dedicato alla valutazione sulla convenienza tra acquisto di casa da privato o dall’impresa di costruzioni

6 Commenti

  1. Salve, ho visto che nel 2023 è stata ripristinata l’agevolazione della possibilità di detrarre in 10 anni il 50% di IVA pagata al costruttore (se la nuova costruzione è di classe energetica A o B). come si conuga questa agevolazione con la possibilità di recuperare il credito di imposta IVA pagata al costruttore per una 1a casa precedentemente acquistata e venduta per acquistarne un’altra appunto nel 2023 ?
    Poniamo il seguente esempio:
    Il 30 giugno 2023 vendo la mia 1a casa acquistata nel 1999 per la quale avevo pagato (tradotto in euro) 7.500 euro di IVA al 4%
    il 15 luglio 2023 acquisto la nuova 1a casa da costruttore (classe A) pagando IVA al 4%pari a 11.600 euro
    sicuramente potrò portare in detrazione per i successivi 10 anni l’importo di 5.800 euro (10 x 580), ma la detrazione dell’IVA pagata a suo tempo (7.500 euro) posso ottenerla integralmente o, considerato il fatto che 5.800 li ho detratti per effetto della detrazione al 50%, posso ottenere al massimo i 5.800 euro (rispetto ai 7.500) ?
    Grazie anticipatamente.

  2. ciao. ho acquistato anni fa un immobile nuovo dal costruttore e pagato l’iva a 4%. in seguito quell’immobile l’ho venduto e ne ho acquistato un altro sempre nuovo da costruttore. L’iva pagata con il nuovo acquisto va scomputata con quella pagata con il precedente immobile, ma va recuperata dalla dichiarazione dei redditi relativa all’anno dell’acquisto. La mia domanda è: nel momento in cui farà la dichiarazione dei redditi chiedendo il rimborso dell’iva, tale rimborso sarà in un unica soluzione o dovrò attendere 10 anni per averlo e sperare che abbia imposte da pagare per poterle portare a detrazione? grazie

  3. Sarà prevista una proroga per il 2020 di questo beneficio?
    Ho fatto il preliminare nel 2019 ed il definitivo nel 2020, posso scaricare l’iva solo del preliminare?

  4. Se l’immobile per il quale percepisco il beneficio viene venduto nell’arco dei 10 anni cosa succede?

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