Guida Detrazione Iva per Telefonia Fissa e Mobile, Internet, Adsl e simili

2
48308

Aggiornato il 4 Maggio 2023

imagesChiariamo il regime di detrazione Iva connesso alle spese per la telefonia fissa e mobile, ossia per la linea telefonica fissa e quella per cellulari o smartphone e/o costi per operatori telefonici, traffico Internet, adsl e anche spese per macchinari come potrebbe essere un router o altro anche perchè come vedremo da questo dipende anche il trattamento legato alla deducibilità dell’Iva indetraibile ai fini Ires, Irap o Irpef.

La prima regola interessante da conoscere: Iva e Ires sono indissolubilmente legate tra loro

Il Regime Iva e quello delle imposte sui redditi sono legati tra loro in quanto la prima regola da sapere è che l’Iva eventualmente rimasta indetraibile (perchè così disciplina in alcuni casi la legge italiana, potrà essere trattato come un costo deducibile ai fini del reddito Ires, Irap o Irpef. In pratica se normalmente fatto 100+ 22 di iva il costo di 100 è deducibile ai fini ires per cui determina supponiamo un risparmio di 27,5 (aliquota del 27,5% ai fini Ires) nel caso in cui l’Iva sia detraibile ammettiamo per il 40% (come avviene per le auto) allora il restante 60% di quel 22 di Iva si andrà a sommare ai 100 di costi deducibile valido ai fini Ires. Spero di essere stato molto chiaro perchè sono stato molto diretto nella spiegazione, per cui se avete problemi scrivetemi che vi spiego.

La seconda regola importante: rete fissa e mobile sono diverse

La telefonia Fissa

Il trattamento Iva connesso alla telefonia mobile è diverso da quello per la telefonia Fissa in quanto i costi sostenuti e fatturati per l’acquisto, l’implementazione e la gestione o consumo del traffico periodico della rete fissa è deducibile ai fini Ires ed Irap. Anche l’Iva per questa tipologia di tecnologia e con questo utilizzo è detraibile al 100% in quanto si presume la completa e totale inerenza salvo eventuali accertamenti dell’agenzia delle entrate che ne dimostrino fisicamente un utilizzo a scopi privati. Laddove ciò fosse dimostrato allora l’Agenzia dovrebbe prendere a tassazione solo il 50% delle imposte dedotte illegittimamente (o detratte nel caso dell’Iva)  con applicazione di sanzioni ed interessi.

Sono detraibili ai fini Iva al 100 per cento non solo l’Iva pagata in bolletta ma anche le spese di installazione, di allaccio, di impianto  e manutenzione contro l’80% del costo deducibile ai fini Ires ed Irpef.

La telefonia mobile

Per i cellulari, smartphone o telefonia mobile in genere la detrazione invece scendeva clamorosamente al 50%, come disposto dall’articolo 19 bis, comma 1, lettera g) del DPR 633 del 1972 che recita “l’imposta relativa all’acquisto, all’importazione, alle prestazioni di servizi di cui al terzo comma dell’articolo 16, nonché alle spese di gestione, di apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di comunicazioni soggette alla tassa sulle concessioni governative di cui all’articolo 21 della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641 come sostituita dal decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 1995, è ammessa in detrazione nella misura del 50 per cento; la predetta limitazione non si applica agli impianti di telefonia dei veicoli utilizzati per il trasporto di merci da parte delle imprese di autotrasporto limitatamente ad un solo impianto per ciascun veicolo“.

Come dicevamo prima un 50% sarà detraibile mentre il restante 50 per cento andrà ad aumentare il costo deducibile Ires, Irap o Irpef deducibile a titolo di telefonia fissa o mobile e secondo la loro disciplina che trovate appunto descritta nell’articolo di approfondimento sottolineato in celeste.

Tuttavia la Legge del 24 DICEMBRE 2007, n.244 abroga tale lettera per cui valgono le regole di inerenza viste sopra. In pratica lo Stato si allinea, come nel caso delle auto alla prassi europea riconoscendo la fine potestà impositiva del tributo all’Unione Europea. Elimina così l’indetraibilità del 50% e ripristina il rispetto del criterio dell’inerenza.

Vi anticipo che la deducibilità Ires, Irap i Irpef per queste è pari all’80% per cui sappiate che il 50% di quell’Iva che non vi potrete detrarre in realtà la recuperate seppur molto parzialmente tramite la minor imposta Ires ed Irap che andrete a non versare.

Uso promiscuo del cellulare per i lavoratori autonomi

In questa singola fattispecie poi anche la deducibilità del costo ai fini Ires ed Irap subirà una decurtazione automatica per effetto della presunzione che i lavoratori autonomi usano il cellulare anche a fini privati per cui dovrete considerare come base  deducibile solo il 50%.

Uso del cellulare al dipendente

Lo stessa vale nel caso del cellulare o PC dato al dipendente che dovrà essere tassato in busta paga del dipendente come fringe benefit pena l’indeducibilità del costo ai fini Ires per l’impresa e anche l’indetraibilità ai fini Iva.

Vi ricordo che sono deducibili dal reddito imponibile anche le spese telefoniche relative alle ricariche, non solamente contratti intestati alla società, anche se consiglio sempre di effettuare il pagamento con bonifico bancario in modo da mantenere la tracciabilità del versamento dalla società alla compagnia telefonica.

Tabella Sintesi Trattamento Fiscale

Trattamento Fiscale Spese Telefoniche Deduzione Costo Detrazione Iva
Telefoni e Rete fissa 80% 100%
Fax 80% 100%
Rete Mobile 80% 100%
Cellulare aziendale (Utilizzo esclusivo) 80% 100%
Cellulare aziendale (Utilizzo promiscuo) 80% 50%
Rete Internet 80% 100%
Impianti Satellitare su autoveicoli aziendali 80% 100%

In definitiva solo in presenza di un contratto con il dipendente che prevede un forfait fisso per utilizzo privato oppure nel caso di un utilizzo promiscuo si assiste ad una riduzione del regime di detrazione Iva. Nel caso dell’utilizzo promiscuo scende al 50% sia la quota deducibile del costo ai fini Ires ed Irap sia ai fini della detrazione dell’Iva.

Questo, lo ripetiamo vale sia nel caso di acquisto del telefono o dell’impianto in sè, sia nel caso dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria che sosteniamo. Lo stesso dicasi per le fatturazione per i contratti a consumo periodico.

Articoli correlati:

Trattamento Fiscale Cellulare aziendale al dipendente: come funziona, quale contratto scegliere e esempio di calcolo

Deduzione Fiscale IRES e IRAP altre spese telefoniche

Problemi di deduzione per registrazione fattura in ritardo: cosa fare

Guida al calcolo e uso del codice migrazione (il numero segreto utile al cambio di fornitore di telefonia e internet)

Riferimenti normativi: articolo 102 , 75 e 54 del Tuir e articolo 19 bis del DPR 633 del 1972, Art. 75 DPR 917/1982; Legge 27 dicembre 2006, n° 296 – Legge finanziaria 2007, Risoluzione Agenzia delle Entrate n° 104 del 007, Circolare Agenzia delle Entrate n° 12 del 2008, Circolare Agenzia delle Entrare n° 47 del 2008, Risoluzione Agenzia delle Entrate n° 9 del 2012

2 Commenti

  1. Le apparecchiature di telefonia fissa, i centralini, i router, ADSL e Internet, tutto aziendale, che detraibilità hanno ai fini IVA?
    Avevo il convincimento che, essendo la collocazione delle apparecchiature ed il loro utilizzo aziendali, la detrazione ai fini IVA fosse piena e l’80% ai fini IRES.
    Grazie

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.