Aggiornato il 28 Aprile 2023
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Frazione da calcolare sul minimo se la regolarizzazione avviene entro 90 giorni dalla data dell’omissione o dell’errore o da quella di scadenza se successiva; |
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Frazione da calcolare sul minimo se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall’omissione o dall’errore; |
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Frazione da calcolare sul minimo se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro due anni dall’omissione o dall’errore; |
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Frazione da calcolare sul minimo se la regolarizzazione avviene oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’ anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, oltre due anni dall’omissione o dall’errore; |
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Frazione da calcolare sul minimo se la regolarizzazione avviene entro dopo la constatazione della violazione con Processi Verbali di constatazione (PVC) notificati ai sensi dell’art.24 della Legge 7 gennaio 1929, n.4 salvo che la violazione non rientri tra quelle relative agli obblighi di certificazione delle operazioni; |
Tabella sanzioni Modello Intrastat 2019
Violazioni, errori, omissioni, inesattezze | Sanzioni |
Omessa presentazione elenco riepilogativo | da 500 a 1.000 euro |
Presentazione tardiva entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio | da 250 a 500 euro |
Presentazione elenco incompleto, inesatto o irregolare | da 500 a 1.000 euro |
Regolarizzazione entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio o regolarizzazione spontanea dell’interessato | nessuna sanzione |
Regolarizzazione degli errori od omissioni dopo la constatazione da parte dell’Amministrazione | 100 euro (1/5 del minimo) |
Le sanzioni previste in questo caso vanno da euro 206 a euro 2.065 per le persone fisiche e da euro 516 a euro 5.164 per enti e società commerciali per ciascun modello errato.
Codici Tributo Ravvedimento Intrastat 2019
Il codice tributo da utilizzare per il calcolo della sanzione pecuniaria è quello generico previsto per altre violazioni tributarie: 8911.
Nel seguito vedrete come si compila
Sezione modello F24 da compilare: ERARIO
Riferimento Normativo: D.Lgs. 471 del 99/99/1997
ESEMPIO 1: importo da versare
I dati proposti nell’esempio sono solo a titolo esemplificativo
Importo: | 6.000,00 Euro |
Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento: | 2016 |
SEZIONE ERARIO | ||||||||||||||||||||||
IMPOSTE DIRETTE – IVA
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codice tributo |
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rateazione/regione/prov./mese rif. |
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anno diriferimento |
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importi a debitoversati |
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importi a creditocompensati |
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SALDO (A – B) |
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(1) |
8911 |
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(3) |
2016 |
(4) |
6.000,00 |
(5) |
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codice ufficio |
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codice atto |
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TOTALE |
A |
(6) |
B |
(7) |
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(8) |
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(9) |
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(10) |
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Campi del modello F24 | come compilare il campo |
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(1) codice tributo: | indicare 8911 |
(2) rateazione/regione/prov/mese rif: | non compilare |
(3) anno di riferimento: | Anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, nell’esempio 2016 |
(4) importi a debito versati: | indicare l’importo a debito, nell’esempio 6.000,00 |
(5) importi a credito compensati: | non compilare |
(6) TOTALE A: | somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario |
(7) TOTALE B: | somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito |
(8) SALDO (A – B): | indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B) |
(9) codice ufficio: | non compilare |
(10) codice atto: | non compilare |