Novità Smaltimento Toner, cartucce, rifiuti speciali: multe, sanzioni e procedure da adottare

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Vediamo come evitare le multe per il mancato smaltimento dei cosiddetti rifiuti speciali quali Toner, cartucce e simili e verificare la corretta procedura da adottare, chi sono i soggetti coinvolti, l’amministrazione da contattare e la documentazione da produrre oltre che i casi in cui sono previste delle esenzioni che vi faranno risparmiare sui costi.

Procedura per il corretto smaltimento dei rifiuti speciali pericoloso e non

Il produttore del rifiuto speciale, titolare di partita Iva dovrà seguire la procedura entro i termini descritti nel seguito:

  1. Verificare il fabbisogno di prodotti speciali che necessitano dello smaltimento (pericolosi e non);
  2. Stipula contratto di smaltimento con ditte specializzate;
  3. Identificazione del codice CER dei rifiuti speciali per capire se il prodotto che avete acquistato è pericoloso e se deve seguire la procedura di smaltimento speciale;
  4. Predisposizione registro carico e scarico merci nel quale annotare al momento dell’acquisto, tipologia di bene, codice luogo di stoccaggio e relativo scarico e che al momento dello scarico andrà arricchita della copia del certificato di smaltimento rilasciato dalla ditta specializzata e che andrà conservata per 5 anni e che rappresenterà l’evidenza probante del vostro corretto comportamento e che vi metterà al riparo dalla maggior dalla sanzione amministrativa per non corretto smaltimento.

Quali materiali devono seguire lo stesso trattamento di smaltimento

Oltre ai toner che utilizzate per il funzionamento delle stampanti siano queste in bianche o nero o a colori andranno smaltite nello stesso modo anche le cartucce o i materiali di scarto delle ormai utilizzate stampanti in 3D o anche la carta utilizzata. Sono cosiddetti rifiuti speciali che necessitano di un processo particolare a partire dal loro acquisto, alla loro gestione e al loro smaltimento.

Quali soggetti devono tenere lo stesso comportamento

Tutti i soggetti, titolari di partita Iva, indipendentemente dalla qualifica di lavoratore autonomo, società di persone, ditte, società di capitali devono adottare lo stesso comportamento per i rifiuti speciali.

In prima battuta l’onere di provvedere allo smaltimento grava sul produttore degli scarti e non sul venditore. La responsabilità continuerà a gravare sul produttore anche in presenza di contratti di natura privatistica stipulati con società che si occupano dello stoccaggio, trattamento, ritiro e smaltimento.

Quali sono i rifiuti speciali che devono seguire la procedura di smaltimento

Nel seguito i rifiuti speciali che molto probabilmente avete nel vostro ufficio o studio e che buttata allegramente nel cestino senza sapere che questo gesto potrebbe esporvi a multe salate. nel seguito una estrazione dei rifiuti speciali interessante:

Macchine da ufficio e networking  CODICE CER  Esempi 
Computer portatili e fissi

160214

Laptop, desktop, netbook, mouse e tastiere
Stampanti e Fax

160214

Ink-jet, laser b/n, laser a colori, ad aghi
Multifunzioni

160214

Scanner + fax + stampa
Fotocopiatori e scanner

160214

Server

160214

Tower, mini tower, server rack e server blade
Accessori networking

160214

Switch, router, firewall, access point, modem, hub,
Strumenti vari da ufficio, negozio e laboratorio

160214

Lettori di codici a barre, cavi, HD, web cam, docking station, Pos, bilance da tavolo, macchine da scrivere, registratori di cassa, strumenti elettrici da laboratorio
Schede elettroniche
Schede elettroniche

160216

Scheda madre, ram, processore, schede di rete, scheda audio, scheda di pc di ogni tipo e dimensione
Video
Monitor CRT – Televisori CRT

160213*

Con tubo catodico
Monitor LCD/PLASMA/LED – Televisori LCD/PLASMA/LED

160213*

Proiettori

160214

Telefonia
Telefoni fissi da scrivania, cordless

160214

Segreterie e centraline telefoniche

160214

Telefoni cellulari, palmari, tablet

160214

Smartphone
Clima
Climatizzatori unità interna

160214

Split e fancoil
Climatizzatori unità esterna

160211*

Impianti di climatizzazione industriali di grandi dimensioni

160211*

Chiller, VRV
Filtri per climatizzatori

150203

Illuminazione
Neon (solo integri)

160213* o 200121*

Tubi e lampade fluorescenti a basso consumo, NO lampadine ad incandescenza
Faretti e lampade da ufficio (solo integri), lampade LED

/

Per una corretta identificazione del codice cer di questa tipologia di rifiuto
Pannelli fotovoltaici e solari
Pannelli fotovoltaici

160214

Pannelli a Celle solari di silicio monocristallino, Celle solari di silicio policristallino, Celle solari String Ribbon, Celle solari a film sottile (TFSC), Silicio amorfo (a-Si)
Pannelli solari

160214

Pannelli per la produzione di acqua calda
Cartucce per stampanti e fax
Cartucce di ogni tipo di stampante

080318 o 160216

Cartucce toner, ink-jet, nastri, fusori, bottiglioni di fotocopiatori, cinghie, kit di trasferimento drum unit
Polvere di toner

/

Per una corretta identificazione del codice cer di questa tipologia di rifiuto
Inchiostri

/

Per una corretta identificazione del codice cer di questa tipologia di rifiuto
Supporti digitali
Cd, Dvd, floppy disk, VHS e cassette di back up di server

160216

Carta e cartone
Carta e cartone da ufficio

150101 o 200101

Archivi cartacei
Ingombranti
Rifiuti ingombranti da ufficio

200307

Scrivanie, armadi, sedie, cassettiere, etc..
UPS, pile e batterie
UPS, gruppi di continuità per pc e server

160213*

Pile, batterie di ogni tipo al Piombo (Pb)

160601*

Pile, batterie di ogni tipo al Nichel CADMIO (Ni/Cd)

160602*

Pile, batterie di ogni tipo contenenti mercurio (Hg)

160603*

Pile, batterie di ogni tipo alcaline (Zn/MnO2)

160604

Pile, batterie di ogni tipo al litio

/

Per una corretta identificazione del codice cer di questa tipologia di rifiuto

Altri li trovate nell’elenco dei codici CER per cui un’occhiata la darei sempre per cultura generale perchè potrebbe tornarvi utile.

Facilitazione per imprese di piccole dimensioni

Se l’impresa ha più di 10 dipendenti o se trattasi di prodotto con codice CER 08 03 17 bisogna anche compilare il MUD da presentare alla CCIAA competente entro il 30 aprile di ogni anno (con riferimento all’anno d’imposta precedente)

Riferimenti normativi smaltimento Toner e cartucce stampanti

D.Lgs. 152/2006

Multe Sanzioni per mancato smaltimento toner stampanti e rifiuti speciali

Laddove non vi foste messi regola il processo di accertamento è piuttosto semplice in quanto basterà cumulare l’elenco clienti fornitori delle imprese specializzate nella raccolta, gestione di rifiuti e smaltimento e verificare che una buona % ancora non si è messa in regola per cui potrà essere oggetto di sanzioni amministrative.

Oramai tuttavia le imprese che vendono o che concedono in leasing le stampanti si sono integrate verticalmente ed offrono anche il servizio di gestione dello scarto anche se la responsabilità graverà sempre sul soggetto che produce il rifiuto. Tuttavia è comodo sapere che si occuperà della vendita, consegna, stoccaggio e smaltimento lo stesso soggetto che in pratica girerà tutto il ciclo di vita del prodotto.

Prima di tutto considerate che il rifiuto speciale non può essere smaltito in discarica per cui non vi sognate di dire se vi accertano che avete fatto così perchè è come ammettere l’errore in quanto questi devono essere “trattati” in modo speciale.

Nella sostanza quello che vede nelle aziende non si discosta molto dalla consegna a mano del toner. Le uniche differenze che ho riscontrato è che ci sono degli appositi contenitori di cartone dove vengono alloggiati e che si trovano in una stanza diversa da quella dove lavorano i dipendenti.

Nel caso in cui non abbiate budini ancora stipulato un contratto con un gestore di rifiuti speciali dovrete farlo in quanto dopo 12 mesi di produzione/accumulo si definisce un deposito di rifiuti incontrollato con la conseguente esposizioni alle seguenti sanzioni che vanno da euro 2.600 fino ad un massimo di 26.000 + arresto da 3 mesi a 2 anni e che variano in base in base alla pericolosità del rifiuto:

  • Nel caso di rifiuti non pericolosi la sanzione penale oscilla da 3 mesi ad 1 anno;
  • Nel caso di rifiuti pericolosi la sanzione penale va da 6 mesi a 2 anni.

Esenzione per mancato smaltimento: Non ne riscontro al momento

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