Detrazione sedute psicoterapia, psicologo familiari, figli: prescrizione e requisiti da rispettare

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Nell’articolo viene affrontato la domanda relativa alla possibilità di poter sfruttare l’eventuale detrazione fiscale IRPEF relativamente alle spese sostenute per le sedute di psicoterapia si per sè stessi sia per familiari a carico come figli e nipoti.

Detrazioni spese psicoterapia: cosa sono e come si considerano ai fini fiscali

I costi sostenute per le fatture dello psicologo o psichiatra possono rappresentare una importante voce di costo in base alla frequenza delle sedute a cui ci si sottopone nel corso dell’anno. Parliamo anche 2/3 sedute a settimana e se prendiamo il costo medio di ciascuna che si può aggirare intorno ai 40 euro possiamo arrivare facilmente a qualche migliaia di euro l’anno. Cifre importanti per un bilancio familiare anche se la salute e soprattutto quella mentale vanno tutelate.

Dal punto di vista fiscale le spese di psicoterapia sono assimilabili alle spese mediche in quanto facenti parte delle professioni riconosciute dalla medicina. Nell’elenco delle figure professionali e delle arti ausiliare riconosciute dal Ministero della Salute le figure anche dello psicologo così come previsto nella tabella distinta rispetto a quelle indicanti le figure professionali di cui al DM 29 marzo 2001.

Tali spese sono così considerate detraibili fiscalmente Si conferma che le spese sostenute per le prestazioni rese alla persona da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche sono detraibili senza necessità di prescrizione medica.

Non parliamo di deduzione fiscale dal reddito imponibile del dichiarante ma della detrazione fiscale ossia della spesa che incide direttamente sull’imposta da versare. Per quello che concerne il quantum parlaimo sempre di una detrazione dall’Irpef del 19%.

Detrazione spese mediche: prescrizione mediche

Il Ministero della Salute ritiene equiparabili, ai fini che in questa sede interessano, le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta alle prestazioni sanitarie rese da un medico, potendo i cittadini avvalersi di tali prestazioni anche senza prescrizione medica. È pertanto possibile ammettere alla detrazione di cui all’art. 15, comma ,1 lett. c), del TUIR le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche senza prescrizione medica.

Spese mediche per familiari, parenti e NON a carico del contribuente

Sarà possibile anche accollarsi le spese per familiari che non sono a carico ma in caso di necessità e sotto la condizione che si riferiscano a prestazioni esenti dalla spesa sanitaria del servizio pubblico e che la detrazione concessa non abbia trovato la capienza sufficiente nel reddito imponibile del soggetto che ha fruito delle prestazioni.

Detrazione sedute pagate pagamenti con bonifico, contanti o carte di credito: strumenti tracciabili

IMPORTANTE: dal 1° gennaio 2020 le spese sanitarie sono detraibili solo se pagate con sistemi di pagamento “tracciabili”. Occorre quindi conservare anche la ricevuta di pagamento del contribuente nel caso in cui abbia pagato con la carta di credito. Se si procede con bonifico la ricevuta dei bonifici, la contabile bancaria o semplicemente conservare l’estratto conto anche in formato elettronico o pdf.

Fanno eccezione a tale regola le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e le detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Documentazione da conservare

Come sopra anticipato, non essendoci bisogno della prescrizione medica bastano i documenti che certifichino il pagamento e l’erogazione della prestazione per cui da una parte la ricevuta/fattura e dall’altra la ricevuta del pagamenti. Sarà necessario avere la fattura (obbligatoria per lo psicologo o psicoterapeuta) e necessaria per fornire una certificazione in caso di controlli, verifiche o richieste di documentazione da parte dell’agenzia delle entrate.

Detrazione Irpef Spese psicologo: domande e chiarimenti dall’agenzia delle entrate

Spese sanitarie rimborsate dalle assicurazioni

come ci si comporta se le fatture sono oggetto di indennizzo da parte di una compagnia di assicurazione. Parliamo della stessa risposa che abbiamo fornito in occasione dell’articolo dedicato alla detrazione fiscale spese mediche rimborsate dalle compagnie di assicurazione.

Calcolo Detrazione Fiscale spese mediche rimborsate dalle assicurazioni

Sedute per Handicap psichico

Diversamente nel caso di handicap psichico potete leggere nel seguito le risposte fornite dall’agenzia delle entrate sempre nella circolare 20 del 2011

Sono ammesse alle agevolazioni fiscali (detrazione dall’Irpef del 19%, Iva agevolata al 4%, esenzione dal bollo auto e esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà) previste per l’acquisto di veicoli le seguenti categorie di disabili per i soggetti disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento.

Riguardo alla certificazione medica attestante la disabilità richiesta dalle norme fiscali, diversi documenti di prassi (circ. n. 21 del 23 aprile 2010risoluzione n. 8 del 25 gennaio 2007 e circ. n. 186 del 15 luglio 1998) hanno precisato che è possibile prescindere dall’accertamento formale dell’handicap da parte della commissione medica di cui all’art. 4 della legge n. 104 del 1992, qualora i disabili abbiano già ottenuto il riconoscimento dell’invalidità da parte di altre commissioni mediche pubbliche quali, ad esempio, la commissione per il riconoscimento dell’invalidità civile, per lavoro, di guerra e dalla certificazione da queste rilasciate risulti chiaramente l’handicap al quale è ricollegata l’agevolazione fiscale.

La circolare n. 21 del 23 aprile 2010 ha precisato altresì che per le finalità agevolative in discorso non può però ritenersi idonea la certificazione che attesti genericamente che il soggetto è invalido “con totale e permanente inabilità lavorativa e con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di svolgere i normali atti quotidiani della vita”, atteso che tale certificazione, ancorché rilasciata da una commissione medica pubblica, non consentirebbe di riscontrare la presenza della specifica disabilità richiesta dalla normativa fiscale.

Per i soggetti affetti da disabilità psichica, alla natura psichica o mentale della patologia e alla gravità della stessa. Per i soggetti affetti da handicap psichico o mentale si rammenta che è altresì necessaria l’attribuzione dell’indennità di accompagnamento di cui alle leggi n. 18 del 1980 e n. 508 del 1998.

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