L’annuncio è meno tasse per imprese e famiglie ma vediamo nel seguito effettivamente di cosa si tratta andando oltre l’effetto annuncio che leggete sui principali quotidiani che parlano di cambio di tendenza. Se vogliamo vederla al microscopio possiamo dirlo ma cerchiamo di abbandonare le cifre in miliardi e andiamo sul concreto parlando di quanto rispamieranno i lavoratori e le imprese.
La buona notizia per i lavoratori dipendenti
Il taglio del Cuneo fiscale arriverà Buste paghe che si stima aumenteranno in media di 200 euro derivanti dal taglio al cuneo fiscale e dall’aumento delle detrazioni Irpef del 19% per i lavoratori dipendenti delle fascie medio basse che vedremo in seguito. Il taglio del cuneo fiscale inoltre anche dovrebbero portare in media altri 2o euro. Viene rafforzata quidni la detrazione fiscale Irpef di base per i lavorarori dipendenti. E poi ci saranno da chiarire una serie di aspetti come per esempi la cumulabilità degli sconti Irpef con i benefici sulle assunzioni anche se lo sconto Inail sulle nuove assunzioni è comunque apprezzabile.
Parlano di riduzione delle tasse alle imprese e mica dicono la percentuale ma parlano di 5 miliardi di euro di risparmio, peccato che si debba spalmare sille migliaia di imprese per cui la percentuale effettiva di riduzione della pressione fiscale e tax rate non sarà certo in grado di attarrrarre investimenti esteri o modificare le decisioni di investimento.
Dove prendono le risorse
Le risorse come vi avevo aniticipato deriverà in parte dalla dismissione del patrimonio pubblico, tagli alla spesa per tagli al bilancio dello Stato e Regioni, altri 3 mld da dismissioni immobiliari e rivalutazione cespiti e partecipazioni, interventi fiscali secondari per oltre un miliardo
Quanto vale la Manovra
In pillole la Legge si compone per 11 mld del 2014 e 7 per gli altri due anni e stretta sui contratti statali.
Un miliardo di trasferimento ai comuni per compensare la mancanza del gettito derivante dall’abolizione dell’IMU e della Tares
Riduzioni delle pensioni
Previsto un ridimensionamento delle pensioni sopra i 3 mila euro dovranno rinunciare all’adeguamento Istat nel 2014 mentre per quelle sopra i cento mila euro dovranno versare una tassa patrimoniale suddivisa per scaglioni:
- 5% per la parte eccedente i 100 mila con un massimo di 150 mila euro;
- 10% oltre i 150 mila euro;
- 15% oltre i 200 mila euro.
Variazione della tassazione sulle rendite finanziarie
Aumento delle detrazioni Irpef per i lavoratori dipendenti da 1.338 euro a 1.450 con un CAP minimo per i soggetti al di sotto di 8 mila euro e un capo massimo sui redditi annui lordi superiori a 55 mila euro. Mentre non ci sarà più la riduzione della tassazione sulle rendite finaziarie anch perchè per farlo i poteri sono troppo forti e dubitavo che si potesse attuare in tempi così rapidi. IN compenso però ci sarà un incremento dell’imposta di bollo sulla gestione titoli. In pratica l’imposta di bollo sulle comunicazioni relative a prodotti finanziari salirà dal 2014 all’1,65 per mille dall’attuale 1,5.
Aumento delle deduzioni forfettarie Irap prevista per ciascun nuovo lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo determinato e calcolata nella misura di 15 mila euro.
Ammotizzatori sociali
Gli ammortizzatori sociali in deroga o CIG potranno godere di un ulteriore tranche di finanziamento di 600 mln euro per il 2014 e anche la social card godrà di altri 250 milioni di euro.
Altra novità ma solo per banche e assicurazioni è il ritorno della Deducibilità in cinque anni delle perdite su crediti in luogo dei 18 anni di oggi.
Social card e carta acquisti
Elemento di novità inoltre è che la social card sarà accessibile anche ai cittadini comunitari ovvero familiari di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, oltrechè ovviamenti ai cittadini italiani.
Abolizione IMU e Tares
Sono abrogate l’IMU e la Tares o meglio saranno sostituite con la nuova tassa sui servizi che dovrebbe avere un’aliquota dell’1 per mille anche se le modalità di calcolo della Trise, quanto costa e come si calcola ancora non è statao detto.
Nuova service TAX
Abolizione dell’IMU e della Tares e introduzione della nuova Service Tax Trise che alcuni chiamano Trise ma che preferiremo che potrebbe però essere maggiore della somma di entrambe. Elemento di novità rispetto alle previgenti imposte e che in quota parte sarà a carico anche degli inquilino nel caso di immobili in locazione. Leggete
Tagli e riduzioni principali
Tra le principali forme di riduzione della spesa pubblica troviamo il blocco della contrattazione collettiva per gli statali e la riduzione del 10% degli straordinari nel pubblico impiego per il triennio 2012 – 2014, la riduzione degli impegni di spesa nel settore della Sanità Pubblica per 2,6 miliardi e riduzione delle spese per Regioni e enti locali non potranno più ricorrere ai derivati e sono previsti anche qui dei tagli per un miliardo di euro.
Ecobonus
L’ecobonus sul risparmio energetico e sugli immobili e arredi resterà in vigore anche per il 2014 ma sarà ridottoal 55% mentre nel 2015 scenderà al 45% per poi scendere ad allinearsi a quello sulle ristruttutazioni del 36%. Leggete l’articolo di approfondimento sugli ecobonus fiscali.
Altre novità riguardano la Spending review e la posibilità di Cassa Depositi e presititi di finanziarie tuttle imprese indipendentemente dalle dimensioni.
Le liquidazioni di valori superiori a 50 mila euro saranno erogate in più tranche.
Inoltre per gli esodati previsti altri 6 mila casi di di applicazione della salvaguardia.
Inoltre le compensazioni dei crediti tributari per importo superiori ai 15 mila euro dovranno avere il visto di confermità di un professionista e con la previsione di indicare alcuni tributi che presenteranno dei tetti fissi di compensazione, anche se non se ne comprende veramente il motivo, in quanto se ho un credito verso lo stato esigibile non vedo perchè devo attendere a compensarlo interamente. Mi possoono imporre di attendere ma mi ci dovrebbero pagare sopra gli interessi di mora dal giorni di esigibilità del credito.
Non ci saranno invece per ora tagli alla Sanità e per i prossimi tre anni in quanto tale manovra ha valenza 2014-2016.
A mio modesto avviso non stiamo parlando di niente di lungimirante in questa Manovra ma solo piccole riduzioni