Ferie? Accordate. Biglietti aerei? Presi. Albergo? Prenotato. Cosa mancava allora per dare inizio finalmente a quella vacanza in Argentina così tanto desiderata da anni? Solo il rinnovo passaporto!
Avevo fatto il passaporto molti anni prima, convinta che con il contratto a temo indeterminato così faticosamente raggiunto avrei finalmente avuto i soldi per alimentare la mia più grande passione: i viaggi. In realtà, poi, il lavoro mi aveva assorbito talmente tanto e le ferie erano sempre così poche che avevo rimandato per anni quello che da adolescente consideravo il viaggio della mia vita, quel tour nella terra delle pampas che ora invece finalmente mi apprestavo a fare. Peccato, però, che mi ero accorta – per fortuna in tempo – che il mio passaporto conservato in fondo ad un cassetto per così tanto tempo – era ormai scaduto.
Poco male, mi ero detta. Tempo a disposizione c’era, bisognava solo capire come procedere per il rinnovo del passaporto scaduto. La mia ricerca è quindi partita da Internet per i passaggi fondamentali per procedere con il rinnovo di questo documento fondamentale!
L’elenco dei documenti necessari non è poi così lungo: occorre infatti presentare apposita richiesta di rinnovo passaporto sul modulo specifico, allegare il passaporto scaduto e portare un contrassegno telematico. Non ho figli a carico quindi non è necessario nessun permesso scritto del coniuge. Il tutto, poi, va presentato o presso gli uffici competenti oppure presso uno degli sportelli di Poste Italiane con le quali da poco è possibile, grazie ad una convenzione con la Polizia di Stato, ottenere il passaporto. Fin qui, quindi, tutto chiaro. Ho un solo, piccolissimo dubbio… ma cosa sarà mai il contrassegno telematico???
Forse, lo ammetto, sono un pò vintage – ero rimasta ai vecchi metodi: che fine avrà fatto la cara, vetusta, marca da bollo, un classico per rinnovare un passaporto scaduto? Serve ancora questa marca bollo?
Un’altra veloce ricerca sul web mi fornisce le risposte che cercavo: in realtà si tratta della stessa cosa solo che dal 2007 la marca da bollo cartacea è andata ‘in pensione’ e al suo posto è arrivato il contrassegno telematico che in realtà è la stessa cosa solo che viene venduto in tabaccheria dove viene stampato al momento poichè deve riportare al suo interno una data ed un’ora certa. L’importo del contrassegno telematico per il rinnovo del passaporto è di € 40.29.
Ok, ora è tutto più chiaro quindi. Ma a questo punto mi sorge un altro dubbio: ma perchè devo pagare questa che considero una vera e propria tassa? E soprattutto va sempre pagata? In realtà l’importo è pari a quello della tassa di concessione governativa che, però, va applicata solo ai passaporti che sono validi per i viaggi al di fuori della Comunità Europea, quindi se occorre il passaporto (ma in realtà in questo caso è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio) per andare in Francia o in Spagna non c’è bisogno del contrassegno telematico. Inoltre, questa tassa di concessione governativa non va pagata al momento dell’emissione del primo passaporto in quanto in questo caso già occorre presentare un bollettino postale pagato dell’importo di € 42,50 che, ovviamente, comprende tutto. Quindi per l’emissione alla voce ‘Visti’ non ci sarà il contrassegno telematico ma la dicitura “tassa pagata per anni 1” a pagina 4.
Grazie alle mie ricerche sul web scopro, infine, una serie di informazioni estremamente utili sul rinnovo del passaporto di viaggio.
Ad esempio, il contrassegno telematico ha la validità di un anno, quindi alla scadenza dei dodici mesi il passaporto va rinnovato acquistando un nuovo contrassegno da applicare sul passaporto. Inoltre, il contrassegno va sempre annullato con una firma apposta sopra perchè segue il principio del francobollo per cui se non viene annullato può comunque essere riutilizzato. Va, infine, posta moltissima attenzione alla scadenza perchè se il passaporto scade durante un nostro soggiorno all’estero è necessario avere un nuovo contrassegno telematico da applicare sul documento il giorno dopo altrimenti si rischia una multa anche salata al rientro in Italia (€ 103,29 ai quali si aggiungono i costi del nuovo contrassegno).
Cos’è il passaporto e chi lo rilascia
Il passaporto è rilasciato ai cittadini italiani e per i maggiorenni ha durata decennale. Alla scadenza della validità, riportata all’interno del documento, non si rinnova ma si deve richiedere l’emissione di un nuovo passaporto. In aderenza alla vigente normativa europea, dal 20 maggio 2010 viene rilasciato ai cittadini, da tutte le Questure in Italia ed all’estero dalle rappresentanze diplomatiche e consolari, un passaporto elettronico costituito da un libretto di 48 pagine a modello unificato. Tale libretto cartaceo è dotato di un microchip in copertina, ecco perché elettronico, che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare.
Inoltre, è presente, alla pagina 2 del libretto la firma digitalizzata, fatta eccezione per le sotto elencate categorie:
Passaporto per Minori di anni 12
Coloro che presentino una impossibilità fisica accertata e documentata che impedisca l’apposizione della firma;
In questi casi al posto della firma ci sarà la dicitura “esente” scritta anche in lingua inglese e francese. Per i minori oltre ai cambiamenti già intervenuti, è ora previsto che siano tutti dotati di un passaporto individuale. Pertanto non è più possibile richiedere l’ iscrizione del figlio minore sul passaporto del genitore. Per notizie più approfondite vi rimandiamo alla pagina del passaporto per i
minori.
Per i minori la procedura prevede che vengano acquisite le impronte dal compimento dei 12 anni di età .
N. B. L’iscrizione del minore sul passaporto del genitore non è più valida dal 27.06.2012. Infatti da questa data il minore può viaggiare in Europa e all’estero solo con un documento di viaggio individuale. Al contempo i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza. Leggi circolare
Come e dove presentare la domanda per il nuovo passaporto
Consulta il sito di Agenda passaporto Il nuovo servizio della Polizia di Stato per richiedere online il passaporto e per prenotare ora data e luogo per presentare la domanda eliminando le lunghe attese negli uffici di polizia. Sul sito della polizia di stato si consiglia di controllare per tempo la necessità di ottenere il passaporto in modo da poter usufruire di date disponibili per la prenotazione di un appuntamento. Se le date disponibili online sono terminate e ci sono urgenze adeguatamente motivate (lavoro, salute e studio) potete rivolgervi direttamente alla vostra Questura o Commissariato.
La domanda per il rilascio (fate attenzione a compilare quella che occorre scegliendo tra il modulo per i maggiorenni e quello per i minorenni) può essere presentata presso i seguenti uffici del luogo di residenza o di domicilio o di dimora secondo quanto disposto dalla legge 21 novembre 1967 n. 1185 art.6
(nell’articolo sono citati anche gli Ispettorati di Frontiera che però non esistono più)Chi intende richiedere il passaporto presso il luogo di domicilio e non presso quello di residenza, deve tenere presente che per effettuare correttamente i controlli previsti dalla legge ci sono alcune condizioni ed in particolare la dimostrazione del domicilio o dimora in comune diverso da quello di residenza e le ragioni che giustifichino il perché non ci si rechi alla Questura di residenza per richiedere il passaporto. Soprattutto va considerato che si allungheranno i tempi di rilascio poiché lo stesso sarà subordinato al nulla osta al rilascio che dovrà essere richiesto alla Questura di residenza.
Richiesta di passaporto all’estero
I cittadini italiani all’estero che devono richiedere il passaporto devono visitare questa pagina del ministero Affari Esteri
N.B. Insieme al modulo di richiesta del passaporto i cittadini dovranno sottoscrivere e consegnare anche un foglio su carta intestata, consegnato al momento dalla questura o commissariato poiché deve essere in originale, contenente una informativa di garanzia sul trattamento dei dati personali concordata con l’ufficio del Garante sulla riservatezza dei dati personali e con il Ministero degli Affari Esteri.
Copia dell’informativa sarà rilasciata al cittadino.
La documentazione da presentare per il nuovo passaporto
Il modulo stampato della richiesta passaporto (attenzione a scegliere il modulo corretto tra quello per maggiorenni e minorenni)
un documento di riconoscimento valido ( n.b. portare con sé, oltre all’originale, anche un fotocopia del documento)
2 foto formato tessera identiche e recenti (chi indossa occhiali da vista può tenerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del volto – inoltre lo sfondo della foto deve essere bianco)
La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario. Leggi circolare Il versamento va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro.
La causale è: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”. Vi consigliamo di utilizzare i bollettini pre-compilati distribuiti dagli uffici postali.
Un contrassegno amministrativo da € 73,50 (da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio) . L’importo è cambiato dal 24 Giugno 2014 con la conversione in Legge del decreto Irpef.Va acquistato per il rilascio del passaporto ordinario, anche per quello dei minori.
N.B. Chi avesse in precedenza acquistato la concessione governativa da € 40,29 potrà integrarla con un ulteriore contributo telematico da € 33,21
Per ulteriori chiarimenti vai alle FAQ
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annualedel passaporto ordinario da € 40,29.Pertanto tutti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all’interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29.
Se si ha già un passaporto e se ne richiede uno nuovo a causa di deterioramento o scadenza di validità, con la documentazione deve essere consegnato il vecchio documento. In caso di richiesta di nuovo passaporto per smarrimento o furto deve essere presentata la relativa denuncia. A chi desidera riavere indietro il vecchio passaporto scaduto suggeriamo di farne domanda al momento della presentazione dell’stanza per ottenere il nuovo documento.
Portare con sé anche la stampa della ricevuta che viene inviata dal sistema dopo la registrazione al sito Agenda passaporto
Si ricorda che le impronte digitali possono essere acquisite solo presso gli uffici della Polizia di Stato anche in tempi differiti rispetto alla presentazione dell’istanza, e che sono trattenute solo per il tempo strettamente necessario alla lavorazione del documento. Poi una volta emesso sono cancellate.
Richiesta di passaporto se si è genitori di figli minori
Non tutti sanno che se si è genitore di figli minori per richiedere il proprio passaporto è necessario l‘assenso dell’altro genitore. Non importa se coniugati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali. Il motivo è ovviamente la tutela del minore.
L’altro genitore deve firmare l’assenso davanti al Pubblico Ufficiale (che autentica la firma) presso l’ufficio in cui si presenta la documentazione. In mancanza dell’assenso si deve essere in possesso del nulla osta del Giudice tutelare.
Se l’altro genitore è impossibilitato a presentarsi per firmare la dichiarazione di assenso il richiedente del passaporto potrà allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmato in originale (il documento deve essere firmato per il confronto delle firme) con una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio firmata in originale(ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini). Questa procedura è estesa a tutti i cittadini comunitari. Ribadiamo che tutto ciò è previsto dalla legge per la tutela dei minori.
Consegna del documento
Una volta richiesto il passaporto e consegnata la documentazione completa il documento può essere rilasciato, a seconda della tempistica di completamento dell’istruttoria nei termini di cui all’art. 8 della legge1185/1967.
E’ possibile far ritirare il passaporto da altra persona, ai sensi della Legge n. 445 del 2000 (Legge Bassanini) purché il delegato sia maggiorenne, abbia una fotocopia del documento del titolare del passaporto e una delega legalizzata da un notaio o da un ufficiale dell’anagrafe, scritta in carta semplice. Ricordiamo alla persona delegata di portare un suo documento.
Servizio passaporti a domicilio
Dal 27 ottobre 2014 prende il via su scala nazionale il servizio Passaporti a domicilio dove al cittadino che ne fa richiesta, grazie ad una convenzione con Poste Italiane, il documento emesso verrà recapitato a domicilio con un costo di € 8,20 da pagare in contrassegno al momento della consegna, ovvero direttamente all’incaricato di Poste Italiane. Al cittadino che intende fruire del servizio la Questura o commissariato consegna una busta di Poste Italiane
Come funziona servizio passaporti a Domicilio
Al cittadino che deve compilare e consegnare sul posto all’Ufficio passaporti, riportando in particolare le informazioni relative al domicilio presso cui si desidera ricevere il documento. Al cittadino viene consegnata una stampa della ricevuta che contiene anche il numero della busta in modo che potrà tracciare la spedizione sul portale Poste Italiane
In caso di mancata consegna:
- in caso di assenza del destinatario verrà lasciato un avviso di mancata consegna e decorsi 30 giorni senza ritiro il documento sarà riconsegnato all’Ufficio passaporti emittente. Per il ritiro alla Posta entro i 30 giorni vale la procedura standard per il ritiro di posta registrata (riconoscimento del destinatario o di altra persona con delega e fotocopia del documento firmata)
- in caso di indirizzo errato Poste Italiane riconsegnerà il documento all’Ufficio passaporti emittente
- in caso di smarrimento della busta Poste Italiane rimborserà € 50 al cittadino, che dovrà pagare unicamente il bollettino di € 42,50 per ottenere un nuovo libretto
Espatrio con carte di identità
Sono valide per l’espatrio verso Paesi UE le carte di identità che non rechino sul retro la dicitura NON VALIDA PER L’ESPATRIO.
Ricordiamo purtroppo che nelle frontiere estere vengono quasi sempre sollevate eccezioni sulla regolarità delle carte di identità rinnovate solo con il timbro. Consigliamo pertanto di munirsi di altro documento (es. passaporto) per evitare spiacevoli rifiuti.
Perfetto, ora so davvero tutto e non mi resta che trovare la tabaccheria più vicina per procedere all’acquisto del contrassegno.
Buon viaggio a tutti!
http://www.tasse-fisco.com/autoveicoli/rinnovo-patente-guida-auto-documenti-costi-tempi/23671/
Si
salve,
devo effettuare il rinnovo del passaporto,
leggo che oltre al bollettino si deve avere anche 1 contrassegno telematico da €73,50.
Io ho due vecchie marche da bollo mai utilizzate da 40.29euro del 2012 e 2013,
posso utilizzarle ? o devo acquistarne una nuova ad hoc?
grazie