Scadenze fiscali di Agosto: Iva, Irpef, Intrastat, Cedolare secca, proroghe e anticipazioni

0
2035

Aggiornato il 4 Maggio 2023

indexVi segnalo le scadenze principali di agosto in modo da farvi regolare per il versamento dell’Iva e delle Ritenute d’acconto nonchè anche per la compilazione del modello Intrastat e Black list, la cedolare secca e di tanti altri tributi derivanti dalla liquidazione delle imposte effettuate nelle dichiarazioni dei redditi e quindi dei saldi e degli acconti Irpef di giugno che si collocano simpaticamente nel bel mezzo di agosto in modo da indicarvi quali potrebbe essere il modo miglior e per gestirle per evitare di doverle fare dalla spiaggia dove sarete mi auguro.

Novità 2021

L’INPS comunica con il messaggio 27 luglio 2021, n. 2731 che la proroga dei versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi si estende anche ai contributi previdenziali INPS dovuti dagli iscritti all’IVS e dai professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS. La proroga consente il versamento entro il 15 settembre prossimo.

Secondo l’articolo 9-ter infatti 1. Per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze, i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e da quelle dell’imposta sul valore aggiunto che scadono dal 30 giugno al 31 agosto 2021, in deroga a quanto disposto dall’articolo 17, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435, sono prorogati al 15 settembre 2021 senza alcuna maggiorazione. 2. Le disposizioni del comma 1 si applicano anche ai soggetti che presentano cause di esclusione dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, compresi quelli che adottano il regime di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, ai soggetti che applicano il regime forfetario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, nonché ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, aventi i requisiti indicati al comma 1 del presente articolo.

Sono quindi differiti al 15 settembre 2021 senza la maggiorazione dello 0,40%  i versamenti delle somme dovute dai soggetti sopra indicati a titolo di saldo per l’anno d’imposta 2020 e di primo acconto 2021.
La prima rata dei contributi fissi relativa all’anno 2021, con scadenza originaria al 17 maggio 2021, è prorogata, come precisato dalla Circolare n. 85/2021, al 20 agosto 2021.

Novità 2020

Prima di tutto ai sensi dell’art. 37 , comma 11-bis, D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, e ss.mm., gli adempimenti fiscali ed il versamento delle somme di cui agli artt. 17 e 20, comma 4, del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, che hanno scadenza dal 1° al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione.

Il termine di versamento a saldo e acconto delle imposte sui redditi scade, per effetto del
D.P.C.M. 27 giugno 2020, per i contribuenti non soggetti ad ISA il 30 giugno 2020, senza maggiorazione oppure il 30 luglio 2020, con la maggiorazione dello 0,40 per cento così come previsto dall’art. 17, D.P.R. 7 dicembre 2001, n. 435. Per quei contribuenti che sono soggetti agli ISA invece la scadenza è il 20 luglio 2020, senza maggiorazione oppure il 20 agosto 2020, con la maggiorazione dello 0,40 per cento così come previsto dall’art. 17, D.P.R. 7 dicembre 2001, n. 435.

Sono interessati al termine del 20 luglio 2020 tutti i contribuenti (persone fisiche e non) che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli ISA (Indici sintetici di affidabilità, indipendentemente dall’esistenza di cause di esclusione o di inapplicabilità (es. regime forfetario), e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice dal relativo decreto di approvazione. La disposizione si applica anche ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli artt. 5, 115 e 116, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, aventi i requisiti sopra indicati.

Le scadenze del 20 Agosto: la data più critica che vi consiglio di anticipare prima di partire per le vacanze

In estrema sintesi queste sono le scadenze del 20 agosto perchè sono quelle più critiche che godono della proroga, chiamiamola così perchè far slittare di soli 4 giorni la scadenza e costringere magari il popolo dei contribuenti o di chi lavora nel tributario a tornare il 20 agosto mi sembra veramente poco, avrebbero potuto concedere una scadenza maggiore.

Nel seguito un elenco sintetico delle scadenze di agosto

20 Agosto

Imposta trattenuta dal sostituto d’imposta

IVA E RITENUTE ALLA FONTE – Ravvedimento breve da effettuarsi entro 30 giorni dalla scadenza per eventuali omissioni relative al mancato versamento dell’Iva e delle ritenute sul mese di giugno che avrebbero dovute essere versate entro il 16 luglio scorso.

Iva e Ritenute d’acconto alla fonte relative alle fatture di competenza del mese di luglio

ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF per i Redditi di lavoro dipendente e assimilati

RITENUTE / ADDIZIONALI / IVA – Enti pubblici – Versamento delle ritenute alla fonte, delle addizionali e dell’Iva periodica

IRAP – Amministrazioni dello Stato ed enti pubblici – Versamento dell’acconto mensile

CEDOLARE SECCA / IMPOSTE SUI REDDITI – Contratti di locazione breve – Intermediari immobiliari – Ritenute operate – Versamento

IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE – c.d. “Tobin Tax” – Versamento imposta

REDDITI DI NATURA FINANZIARIA – Imposta sostitutiva – Versamento Imposta

REDDITI DI NATURA FINANZIARIA – Ritenuta d’acconto – Versamento Imposta

IVA – Contribuenti mensili – Mese di luglio 2020 – Versamento – Pubbliche amministrazioni e soggetti con fatture “split payment” – Versamento dell’imposta

IVA – Contribuenti trimestrali – Secondo trimestre – Versamento Imposta

IVA – Contribuenti trimestrali ex art. 74, D.P.R. n. 633/1972 – Secondo trimestre – Versamento Imposta

IVA – Provvigioni ai rivenditori autorizzati di documenti di viaggio relativi al trasporto pubblico urbano di persone – Emissione della fattura

IMPOSTE SUI REDDITI ED IVA – Associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro – Annotazione delle operazioni

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Attività svolte a carattere continuativo – Versamento Imposta

ACCISE – Versamento imposta

INPS – Contributo alla gestione separata – Versamento contributi

INPS – Contributi dovuti da artigiani e commercianti sul minimale di reddito – Versamento rata contributo

IRES / IRAP – Imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali – Contribuenti soggetti ad ISA – Versamento Imposta con maggiorazione

IRPEF / IRAP – Imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali – Persone fisiche e società di persone Contribuenti soggetti ad ISA – Versamento con maggiorazione dell’imposta

CEDOLARE SECCA – Imposta sostitutiva – Contribuenti soggetti ad ISA – Versamento con maggiorazione del saldo e della prima rata d’acconto

IVA – Adeguamento ai fini degli ISA – Versamento con maggiorazione – Importo rateizzabile

INPS – Contributo alla gestione separata sui compensi a lavoratori autonomi – Contribuenti soggetti ad ISA – Versamento del saldo e della prima rata d’acconto con maggiorazione

INPS – Contributi dovuti da artigiani e commercianti – Contribuenti soggetti ad ISA – Versamento del saldo e della prima rata d’acconto con maggiorazione

IVA – Imposta risultante dalla dichiarazione annuale – Rateizzazione

25 agosto 2020

Intrastat mensile

31 agosto

DEFINIZIONE AGEVOLATA – Processi verbali di constatazione –Versamento rata

DEFINIZIONE AGEVOLATA – Atti del procedimento di accertamento – Versamento rata

DEFINIZIONE AGEVOLATA – Controversie tributarie – Versamento della rata

IMPOSTE E CONTRIBUTI – Somme risultanti dalla dichiarazione Modello REDDITI ed IRAP – Rateizzazione – Non titolari di partita IVA

IRES / IRAP – Dichiarazione Modello REDDITI e dichiarazione IRAP – Adempimenti collegati – Termini di presentazione e di versamento

IVA – Acquisti intracomunitari da parte di enti, associazioni ed altre organizzazioni di cui all’art. 4, quarto comma, D.P.R. n. 633/1972 – Dichiarazione e versamento

IVA – Adempimenti di fine mese

REGISTRO – Contratti di locazione ed affitto di beni immobili – Versamento imposta

IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI – Versamento mensile

BOLLO – Pagamento in modo virtuale – Versamento rata

ACCISE – Gas naturale – Versamento della rata d’acconto mensile

TASSE AUTOMOBILISTICHE – Rinnovo

ANAGRAFE TRIBUTARIA – Intermediari finanziari – Comunicazione periodica – Trasmissione telematica

IRES / IRAP – Dichiarazione Modello REDDITI e dichiarazione IRAP – Adempimenti collegati – Termini di presentazione e di versamento

Contribuenti persone fisiche con o senza partita IVA

Versamento delle terze (o seconde rate se avete fruito della maggiorazione dello 0,40% sui saldi e primi acconti Irpef di Giugno sia che siete Titolari di partita Iva non interessati dagli studi di settore e non partecipanti a società e/o enti interessati dagli studi di settore sia titolari di partita iva non soggetti agli studi di settore e non partecipanti a società e/o enti interessati dagli studi di settore sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte; lo stesso per l’imposta del 20 per cento dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,66 per cento e per i Titolari di partita Iva interessati dagli studi di settore, comprese quelle che presentano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli stessi nonché quelle che partecipano a società e/o enti interessati dagli studi di settore;

Anche i le persone fisiche senza partita Iva che partecipano a società e/o enti interessati dagli studi di settore che dovranno versare  l’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte dovranno versare le terze o le seconde rate del saldo e del primo acconto Irpef,

Primo tra tutti Saldo e Acconti Irpef, Irap e INPS per i soggetti lavoratori autonomi con studi di settore che hanno deciso di far slittare di un mese la scadenza ordinaria del versamento pagando la maggiorazione.

Imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali – Contribuenti soggetti agli studi di settore – Versamento senza maggiorazione
Imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali – Persone fisiche e Società di persone soggette a studi di settore – Versamento senza maggiorazione

CEDOLARE SECCA

Imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalla locazione finanziaria agevolata: Versamento terza rata dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2014 e di primo acconto per l’anno 2015, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,66% o senza maggiorazione (per cui con applicazione degli interessi nella misura dello 0,44%) se siete interessati dagli studi di settore. Lo stesso vale per i titolari di contratti di locazione o affitto che dovranno versare le imposte  di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal primo luglio 2016 entro il 22 agosto. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione. La scadenza non riguarda i contratti di locazione abitativa per i quali si è scelto il regime della “cedolare secca”.
Il versamento va effettuato, tramite il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide). I titolari di partita Iva devono pagare necessariamente con modalità telematiche; i non titolari di partita Iva possono pagare con modalità telematiche oppure presso banche, agenzie postali, agenti della riscossione, utilizzando i seguenti codici tributo:

  • 1500 locazione e affitto di beni immobili – Imposta di registro per prima registrazione
  • 1501 locazione e affitto di beni immobili – Imposta di registro per annualità successive
  • 1502 locazione e affitto di beni immobili – Imposta di registro per cessioni di contratto
  • 1503 locazione e affitto di beni immobili – Imposta di registro per risoluzione del contratto
  • 1504 locazione e affitto di beni immobili – Imposta di registro per proroghe del contratto
  • 1505 locazione e affitto di beni immobili – Imposta di bollo
  • 1506 locazione e affitto di beni immobili – Tributi speciali e compensi
  • 1507 locazione e affitto di beni immobili – Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione
  • 1508 locazione e affitto di beni immobili – Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione
  • 1509 locazione e affitto di beni immobili – Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi
  • 1510 locazione e affitto di beni immobili – Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.

Versamenti INPS

Si dovrà procedere al versamento dovuto per la gestione separata sui compensi a lavoratori autonomi  a titolo di saldo e primo acconto per i contribuenti soggetti agli studi di settore senza maggiorazione
Saranno dovuti anche i contributi dovuti da artigiani e commercianti soggetti agli studi di settore a titolo di Saldo e prima rata d’acconto senza maggiorazione

Imposta trattenuta dal sostituto d’imposta
Somme risultanti dalle dichiarazioni Modello UNICO ed IRAP – Rateizzazione – Titolari di partita IVA
Ritenute d’acconto effettuate alla fonte

ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALE ALL’IRPEF

Versamento delle ritenute alla fonte, addizionali, Iva periodica dovuta dagli enti pubblici o Amministrazioni dello Stato ed enti pubblici .

IRAP

Versamento terza rata delI’rap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2014 e di primo acconto per l’anno 2015, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,66 per cento o del 44 per cento se interessati dagli studi di settore.

IRES

Versamento della 3° rata dell’Ires, a titolo di saldo per l’anno 2014 e di primo acconto per l’anno 2015, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,66% o con applicazione degli interessi nella misura dello 0,44% se partecipano agli studi di settore e con la maggiorazione del 10,5% previsto per le società classificate di comodo.

IVA

Per l’Iva abbiamo una serie di versamnti che in estrema sintesi vi consiglio di anticipare prima di partire per le vancanze e tra questi i più impostani sono. Nella sostanza per la stragrande maggioranza di voi dovrete versare l’Iva relativa al mese di luglio da versare in teoria entro il 16 agosto, termine prorogato di fatto al 22 Agosto proprio per venire incontro alle esigenze estive dei contribuenti.

I contribuenti titolari di partita Iva quindi devono versare la sesta rata dell’Iva relativa risultante dalla dichiarazione annuale se hanno chiesto la rateizzazione  (con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi) utilizzando i seguenti codici tributo per chi non se li ricordasse:

  • 6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
  • 1668 interessi pagamento dilazionato imposte erariali

I contribuenti Iva mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di luglio (per quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta divenuta esigibile nel mese di giugno). Nell’F24 va indicato il codice tributo:

  • 6007 versamento Iva mensile luglio

IVA da Adeguamento agli studi di settore
IVA – Imposta risultante dalla dichiarazione annuale – Rateizzazione
IVA – Contribuenti mensili – Mese di luglio – Versamento
IVA – Contribuenti trimestrali – Secondo trimestre – Versamento
IVA – Contribuenti trimestrali ex art. 74, D.P.R. n. 633/1972 – Secondo trimestre – Versamento
IVA – Dichiarazioni d’intento ricevute – Comunicazione
IVA – Fatturazione differita – Emissione della fattura
IVA – Operazioni per le quali sono rilasciati le ricevute o gli scontrini fiscali – Annotazione cumulativa nel registro dei corrispettivi
IVA – Fatture di importo inferiore ad euro 300 – Annotazione del documento riepilogativo
IVA – Imprese della grande distribuzione – Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri relativi al mese solare precedente.

I contribuenti Iva trimestrali che, in un contratto di subfornitura, hanno concordato per il pagamento un termine successivo alla consegna del bene o alla comunicazione dell’avvenuta esecuzione della prestazione (articolo 74, comma 5, Dpr 633/72), provvedono al versamento dell’imposta dovuta relativa al secondo trimestre. Nell’F24 vanno indicati i codici tributo:

  • 6725 subfornitura – Iva trimestrale – 2° trimestre
  • 6721 subfornitura – Iva mensile – versamento cadenza trimestrale – 2° trimestre

Le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro, e le associazioni pro loco che hanno optato per l’applicazione delle disposizioni previste dalla legge 398/1991 devono effettuare la liquidazione e il versamento dell’Iva relativa al secondo trimestre. Nell’F24 va indicato il codice tributo 6032 versamento Iva trimestrale – 2° trimestre

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI

Attività svolte a carattere continuativo

ACCISE

Versamento dell’imposta

IMPOSTA DI BOLLO

Versamento della rata dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del secondo trimestre 2015

IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE

Versamento della Tobin Tax

Associazioni sportive dilettantistiche

Annotazione delle operazioni per le Associazioni sportive dilettantistiche

Liquidazione Iva di Luglio con versamento ad Agosto

Per questo adempimento vi consiglierei di chiudere anticipatamente il periodo contabile di luglio anticipando quanto più possibile l’emissione delle fatture attive e la registrazione dei costi con Iva detraibile in modo da essere in condizioni i primi giorni del mese di poter già effettuare il versamento e sare sereni tutto agosto senza avere il pensiero delle scadenza. Per cui vi consiglio di passare tutte le fatture e anticpare il vrsamento.

In tal modo avrete anche i dati per la compilazone anticipata del modello Intrastat e Black List o meglio comunicazione operazione con paesi a fiscalità privilegiata e potete levarvi anche quello.

Rispetto alla cedolare secca non vi sono problemi in quanto l’importo siete in grado di stabilirlo da subito per cui basta che effettuiate un versamento anticipato se non volete pensarci durante le vacanze per cui dipende da voi.

Stesso discorso vale per gli altri tributi che siete in grado di anticipare come per esempio i saldi e gli acconti irpef, INPS che vi avranno comunicato in questi giorni o che lo stanno per fare e che avete deciso di rateizzare e che siete quindi in grado di versare anticipatamente rispetto a quello che fareste negli altri mesi.

Questa è una selezione delle più importanti scadenze a cui potreste essere soggetti che sarà aggiornata arricchendola di contenuti nei prossimi giorni.

Scadenza del 25 Agosto : INTRASTAT

Se avete poi la fortuna di tornare dalle vacanze dopo il 25 agosto allora ricordatevi che il 25 agosto scade anche il termine per la trasmissione telematica dei modelli Intrastat. Per questo consiglio di anticipare l’invio chiudendo prima la contabilità del mese di luglio e e preparandoli prima di partire per le vacanze.

Scadenze del 31 Agosto

Per quello che concerne le scadenze del 31 agosto invece nel seguito una selezione sintetica ossia:

  • Imposte e contributi risultanti dalla dichiarazione dei redditi 730 o unico per le persone fisiche senza partita Iva
  • Iva- Adempimenti di fine mese
  • Iva – Acquisti intracomunitari da parte di enti, associazioni ed altre organizzazioni di cui all’art. 4, quarto comma, D.P.R. n. 633/1972 – Dichiarazione e versamento
  • Imposta di registro – Contratti di locazione ed affitto di beni immobili
  • Imposta sulle assicurazioni soggette al versamento mensile
  • Accise sui carburanti
  • Comunicazione operazioni all’anagrafe tributaria per gli Intermediari finanziari
  • Imposta di bollo assolta in modo virtuale
  • Imposta di bollo auto – Rinnovo

Codici Tributo da utilizzare per le scadenze di agosto

4001 Irpef – saldo
4003 addizionale all’Irpef – acconto prima rata (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
4005 addizionale all’Irpef – saldo (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
4033 Irpef acconto – prima rata
1840 imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – acconto prima rata
1842 imposta sostitutiva su locazioni abitative (“cedolare secca”) – saldo
3800 Irap – saldo
3812 Irap acconto – prima rata
3801 addizionale regionale all’Irpef
3843 addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – acconto
3844 addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – saldo
1683 contributo di solidarietà
1793 imposta sostitutiva per i “nuovi minimi” – acconto prima rata (art. 27, Dl n. 98/2011)
1795 imposta sostitutiva per i “nuovi minimi” – saldo
1790 imposta sostitutiva sul regime forfetario – acconto prima rata
1792 imposta sostitutiva sul regime forfetario – saldo
4041 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
4044 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
4043 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
4047 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
4200 acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
1100 imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
6494 studi di settore – adeguamento Iva
4726 studi di settore – maggiorazione 3% adeguamento
1668 interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
3805 interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali
3857 interessi per pagamento dilazionato – tributi locali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.