Premessa: su cosa si applicherebbe l’Irap nel regime ordinario
Il regime ordinario di applicazione dell’Irap prevderebbe di applicare l’imposta al valore delle produzione netta dato dalla differenza tra costi e valori della produzione derivante dall’attività commerciale al netto dei particolari costi e delle deduzioni che avete visto nei precedenti articoli che godono in pratica dall’esenzione della tassazione anch eia fini Irap (i.e quote tesseramento, versamenti a fondo perduto, ecc). Al valore della produzione netta poi si applicherebbero le aliquote viste per ciascuna regione che può incrementarle o diminuiore anche in percentuale significativa. Per fare una semplificazione potremmo immaginare di sintetizzarle in un 3,9% oltre le eventuali maggiorazioni stabilite dalle singole regioni.
Base imponibile Ires applicabile all’Irap con il regime forfettario
Per calcolare la base imponibile Irap valevole per i soggetti che adottano il regime fiscale di determinazione del reddito si deve prenderela stessa valevole ai fini Ires. La Legge 398 del 1991 come abbiamo visto consente di applicare un regime forfettario di determinazione del reddito che rende tassabili i proventi conseguiti per un importo di euro 51.645,69 limitatamente al solo 3% o anche quelli che si realizzano entro un umero massimo di due manifestazioni annnue. Insomma un bel risparmio di imposta.
Deduzioni forfettarie dalla base imponibile
Alla base imponibile Irap si applicano poi delle deduzoni forfettarie ulteriori del reddito che variano a secondo del valore della produzione netta (ossia la differenza tra costi e ricavi della produzione) e che dovranno essere ragguagliati all’anno nel caso in cui il periodo di imposta non coincida con l’anno solare (perchè per esmepio iniziate o cessate l’attività nel corso dell’anno):
- Base imponibile < 180.759,91 : 8 mila euro
- 180.759,91 Base imponibile < 180.839,91 : 6 mila euro
- 180.839,91 Base imponibile < 180.919,91 : 4 mila euro
- 180.919,91 Base imponibile < 180.999,91 : 2 mila euro
A questa si dovranno applicare una serie di variazioni in aumento o definizione dell’Irap che possiamo sintetizzare nel modo seguente:
- Variare il reddito imponibile Irap dei compensi erogati al personale dipendente comprensivo di oneri sociali e altre spese contributi INPS e INAIL (comprsi anchei compensi ad eventuali collaboratori coordinati e continuativi o le prestazioni occasionali) utilizzati nell’ambito dell’attività commerciale per cui laddove utilizzati promiscuamente come posso immaginare dovrete indicarne una quota riferibile all’attività commerciale e lasciare fuori quell istituzionale.
- Interessi passivi e componenti finanziarie in genere
L’Irap si applica alle associazioni sportive dilettantistiche in quanto anche gli enti non commerciali ne sono soggetti per effetto dell’applicazione dell’articolo 3 del D.Lgs. 446 del 1997.
Agevolazioni fiscali per le associazioni sportive dilettantistiche
Oltre all’argomento specifico riguardante l’Irap potete leggere l’articolo dedicato alle agevolazioni fiscali delle associazioni sportive dilettantistiche.
Ulteriori precisazioni
Diversamente, le società sportive dilettantistiche determinano la base imponibile IRAP secondo le stesse modalità previste per le società sportive professionistiche. Qualora le associazioni sportive universalmente intese, dilettantistiche e professionistiche, svolgano anche attività di natura commerciale, la base imponibile IRAP è calcolata in ragione della specifica attività svolta dall’associazione medesima vista sopra.
Ricerca articoli correlati
Attraverso il form di ricerca su questo sito potete trovare i regimi di tassazione previsti ai fini Ires ed Iva ed i principali adempimenti.
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