Spese di riparazione e manutenzione degli automezzi (FISCO AUTO)

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Aggiornato il 4 Maggio 2023

E’ possibile dedurre dalle tasse le riparazioni e/o la manutezione di uno o più automezzi? Questa è una delle domande dei lettori in merito al trattamenti fiscale relativo all’utilizzo, acquisto impiego e manutenzione di mezzi di trasporto come auto, moto ecc per coloro che sono titolari di paertita Iva. Il terzo ed ultimo comma dell’articolo 164, da poco modificato per recpire il differente trattamento fiscale di tali spese ai fini Iva ei fini della deducibilità del costo ai fini irpef o ires, disciplina i criteri di deducibilità dal reddito delle spese di manutenzione, riparazione, trasformazione e ammodernamento non imputate ad incremento del costo del bene, stabilendo l’applicazione dei medesimi limiti di deducibilità previsti per i costi degli autoveicoli a cui le stesse si riferiscono e qui vediamo di fornire qualche chiarimento o risposta alle vostre domande.

Vi segnalo il nuovo articolo dedicato alla sintesi del trattamento fiscale sulle auto

dove trovate non solo la deducibilità ai fini Irpef per i titolari di partita Iva ma anche il trattamento fiscale riservato alle imprese ai fini ires, Irap, la detrazione Iva e anche l’IPT ed il bollo di circolazione.

Le spese in oggetto, pertanto, risulteranno:

  • MEZZI STRUMENTALI: deducibili al 100%, se riferite ai mezzi di trasporto strumentali di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 164 (ex auto per società di noleggio);
  • AUTO AZIENDALI: deducibili nel limite del 40%, se riferire ai mezzi di trasporto a deducibilità limitata di cui alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 164 (ex auto uso aziendale) fino al 2012 poichè dal primo gennaio 2013 il regime fa scendere tale percentuale al 20% con una diminuzione netta della deducibilità pari al 20%.
  • AUTO AGENTI E RAPPRESENTANTI: deducibili nel limite del 20% dal primo gennaio 2013 per i lavoratori autonomi esercenti arti e professioni ovvero del 80% per agenti e rappresentanti di commercio del loro ammontare, se riferite ai mezzi di trasporto a deducibilità limitata di cui alla lettera b) del medesimo comma; v’è da dire che per gli agenti ed i rappresentanti si è deciso di non operare la stretta sulla deducibilità dei costi auto generando un ulteriore elemento di crisi che già si aggiunge a quella economica e finanziaria. Potete comunque leggere l’articolo di approfondimento dedicato alla detrazione costi auto dei professionisti.
  • AUTO ASSEGNATE AI DIPENDENTI: deducibili nel limite del 90% fino al 31 dicembre 2012 e successivamente scende al 70%, se riferite ai mezzi di trasporto assegnati ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta di cui alla lettera b-bis) dell’articolo 164; per maggior periodo di imposta si fa riferimento a 183 giorni nel caso di anno periodo di imposta costituito da 365 gg o al maggior periodo nel caso di apertura della posizione Iva in corso d’anno. Vi invito a leggere l’articolo di approfondimento dedicato proprio alla tassazione dell’auto aziendale assegnata al dipendente in uso promiscuo.

Al riguardo occorre precisare che, con specifico riferimento ai veicoli soggetti a deducibilità limitata ai sensi della lettera b) e b-bis) del comma 1 dell’articolo 164, le relative spese di manutenzione e riparazione saranno deducibili nel limite delle anzidette percentuali, sia con riferimento agli autoveicoli di proprietà, che a quelli posseduti in leasing o noleggio.

Per quanto concerne i beni aventi costi integralmente deducibili in base alla menzionata lettera a), il regime fiscale che disciplina il trattamento delle spese in argomento ai fini del reddito d’impresa è regolato dall’articolo 102, comma 6, del TUIR.

Più in particolare, ai sensi del citato articolo 102, le spese di manutenzione, riparazione ammodernamento e trasformazione relative a beni di proprietà, non capitalizzate ad incremento del costo dei beni, sono deducibili dal reddito di impresa nei limiti del 5 per cento del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili, come risultante dal libro dei beni ammortizzabili all’inizio del periodo di imposta. L’importo eccedente detto limite è deducibile in quote costanti nei successivi cinque periodi d’imposta.

Potete proseguire la lettura poi con gli altri articoli correlati al tema fisco auto e che vi daranno importanti chiarimenti come per esempio l’articolo dedicato al leasing sulle auto

 Guida fiscale Auto, Autoveicoli e Moto
Deducibilità spese manutenzione auto

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